insegnamento all'estero (Altro)
Inviato da aldo , cagliari, sabato, gennaio 13, 2007, 22:22 (6529 giorni fa)
a giugno si concluderà il mio primo anno di ruolo (scuola dell'infanzia), leggevo che per insegnare nelle scuole italiane all'estero basta un solo anno di ruolo.
domanda: ogni quanto escono i bandi>>. le notizie a riguardo sono sempre controverse (ho sentito dire ogni 3!!!)spero di no!!
qualcuno di voi sa qualcosa a riguardo>
vi ringrazio infinitamente
Aldo
insegnamento all'estero
Inviato da sempre io , cagliari, lunedì, gennaio 15, 2007, 10:46 (6527 giorni fa) @ aldo
...dato che nel frattempo ho avuto modo di informarmi presso il ministero degli esteri mi rispondo da solo...
mediamente il bando di concorso per l'insegnamento all'estero viene indetto ogni TRE anni!
se qualche collega della scuola dell'infanzia avesse fatto questa esperienza o la sta per fare, mi piacerebbe sapere qualcosa a riguardo..
ancora grazie
buon lavoro a tutti
Aldo
insegnamento all'estero
Inviato da cinzia, lunedì, gennaio 15, 2007, 11:45 (6527 giorni fa) @ sempre io
» ...dato che nel frattempo ho avuto modo di informarmi presso il ministero
» degli esteri mi rispondo da solo...
» mediamente il bando di concorso per l'insegnamento all'estero viene
» indetto ogni TRE anni!
» se qualche collega della scuola dell'infanzia avesse fatto questa
» esperienza o la sta per fare, mi piacerebbe sapere qualcosa a riguardo..
» ancora grazie
» buon lavoro a tutti
» Aldo
Ciao Aldo ! Io, ho appena fatto l'utimo concorso a dicembre 2006 per l'accertamento linguistico come docente all'estero indetto dal Ministero degli Affari Esteri che viene bandito quando ne hanno voglia loro. Tieni presente che per il prossimo ci vorrà il 2011/2012. La prova era difficile con 8000 persone per pochissimi posti ( 4 - quattro). Non è così semplice questo passaggio e ti ricordo che c'è parecchia gente in graduatoria in attesa di essere chiamati con 15/20 anni di servizio in ruolo. Ti auguro che il tuo sogno vada a buon fine,
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Inviato da aldo , cagliari, lunedì, gennaio 15, 2007, 17:43 (6527 giorni fa) @ cinzia
» Ciao Aldo ! Io, ho appena fatto l'utimo concorso a dicembre 2006 per
» l'accertamento linguistico come docente all'estero indetto dal Ministero
» degli Affari Esteri che viene bandito quando ne hanno voglia loro. Tieni
» presente che per il prossimo ci vorrà il 2011/2012. La prova era difficile
» con 8000 persone per pochissimi posti ( 4 - quattro). Non è così semplice
» questo passaggio e ti ricordo che c'è parecchia gente in graduatoria in
» attesa di essere chiamati con 15/20 anni di servizio in ruolo. Ti auguro
» che il tuo sogno vada a buon fine,
non ci posso credere, ma forse non sono 8000 insegnanti di scuola materna...almeno credo, ho dato uno sguardo alle graduatorie e in effetti sono pochi...ad ogni modo sei stata incoraggiante come nessun altro!!!
vorrà dire che per andare via dall'Italia dovrò inventare qualcos'altro...
grazie della risposta e in bocca al lupo!!!
ciao
aldo
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Inviato da frachiara , mercoledì, gennaio 17, 2007, 10:39 (6525 giorni fa) @ aldo
hai pensato di insegnare italiano alla scuola elementare> io insegno in francia, in tre scuole elementari più un asilo, per 15 ore a settimana prendo sui mille euro netti al mese e non ho nessuna qualifica particolare (sono laureata in scienze politiche). se parli francese, ti consiglio di cercare i siti delle varie "académie" (provveditorato)delle regioni che ti interessano e provare a mandare qualche CV. in bocca la lupo!
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Inviato da fran, pescara, mercoledì, gennaio 17, 2007, 15:00 (6525 giorni fa) @ frachiara
salve colleghi anch'io sono reduce dal recente concorso :molti di noi sono andati al massacro. Le prove richiedevano un livello di competenza della lingua advanced. Vi invito a cimentarvi con esse alle stesse condizioni dei concorrenti e poi a chiedervi se x insegnare italiano o altre discipline NELLE SCUOLE ITALIANE ALL' ESTERO è necessario conoscere la microlingua o le frasi idiomatiche della lingua straniera x cui si concorre. Xsonalmente conosco colleghi laureati in lingua , professori di liceo che nn hanno superato la prova. Sapete poi che si sta tutti nello stesso calderone :docenti di scuola dell'infanzia, di scuola primaria e proff> Vi dirò di + ho una collega baciata dalla fortuna che insegna ad Asmara la quale mi ha detto che lì lei non ha mai usato l'inglese x comunicare. Sapete che x inserirsi nelle graduatorie x le supplenze nn è richiesta nessuna certificazione della lingua straniera> Nn vi sembra incoerente> Sapete ancora che kissà x quale oscuro motivo i posti di insegnamento all'estero x il xsonale di ruolo nn sono accessibili attraverso la mobilità o trasferimento ad altra amministrazione. Io ho superato la precedente prova nel 2001 con 74/80,20 anni di insegnamento e sono ancora qui che aspetto.Quello che trovo scandaloso è il mancato interesse da parte dei sindacati a pubblicizzare i giri oscuri che ci sono dietro le quinte.Non combattono ma almeno che facessero uscire fuori le storture informando. A proposito si riesce a vivere con mille euro in francia> xdonate il mio sfogo... ma questa volta l'hanno fatta grossa!
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Inviato da francis, mercoledì, gennaio 17, 2007, 15:33 (6525 giorni fa) @ fran
considerato che per affittare uno studio di 20 mq ti chiedono almeno 600 euro spese escluse
direi proprio di no...
A proposito si riesce a vivere con mille euro in
» francia> xdonate il mio sfogo... ma questa volta l'hanno fatta grossa!
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Inviato da frachiara , mercoledì, gennaio 17, 2007, 16:38 (6525 giorni fa) @ fran
a parigi no, non ci vivi, se non difficilmente (io ci ho provato per quattro anni, perennemente in rosso e ricevendo lettere dalla banca), ma in provincia si', spendo 350 euro al mese per un bilocale e comunque oltre a lavorare a scuola, lavoro anche qualche ora a settimana come formatrice (di italiano) nelle aziende. certo, non è un mestiere che ti permette di diventare ricco, certo, è un mestiere precario (i contratti vanno da settembre a giugno e d'estate ti arrangi), ma io lo faccio veramente con entusiasmo e buona volontà (e non è sempre facile) e se avessi dovuto aspettare un ipotetico concorso organizzato chissà ogni quanti anni, penso che non avrei mai fatto le valigie. quindi se veramente ti interessa fare un'esperienza di insegnamento all'estero, non aspettarti niente dallo stato italiano e contatta direttamente gli organismi che potrebbero aver bisogno di te...io tra l'altro ho fatto la stessa cosa col "progetto leonardo", invece di partecipare al concorso con altre migliaia di persone, ho trovato da sola l'azienda all'estero (casa editrice di corsi d'italiano) e l'ho fatta convenzionare col progetto, e ho potuto fare una splendida esperienza di otto mesi a parigi (certo, nella povertà più assoluta...con 850 euro al mese!). buona fortuna
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Inviato da Silvia , giovedì, gennaio 18, 2007, 16:27 (6524 giorni fa) @ frachiara
ciao, potresti darmi qualche spiegazione in più su come hai fatto per il leonardo> piacerebbe anche a me ma non so da che parte cominciare... didci che si potrebbe fare anche per la spagna>
grazie, ciao, Silvia
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Inviato da frachiara , giovedì, gennaio 18, 2007, 21:59 (6524 giorni fa) @ Silvia
allora, la maniera classica è quella di passare tramite il concorso indetto dalla tua università; in pratica la selezione si effettua (o per lo meno, si effettuava) in base alla tua media degli esami sostenuti, alle tue conoscenze linguistiche e al tuo curriculum. io non avendo ai tempi una media altissima, essendoci pochissimi posti disponibili ed essendo quindi quasi certa di non venire selezionata, avevo trovato un'altra strada. in pratica avevo risposto ad una valanga di annunci di aziende che cercavano stagisti e una volta fatto il colloquio di selezione con l'azienda che mi interessava ed essere stata scelta, avevo proposto al responsabile del personale di convenzionare l'azienda col progetto leonardo, tramite l'ufficio relazioni internazionali dell'università. all'azienda non costa nulla (è una formalità, c'è solo qualche foglio da firmare) e per l'università è un vantaggio, perché cosi' amplia la sua rete di contatti all'estero. tra l'alto in questo modo ho potuto cumulare il rimborso spese dell'azienda (300 euro al mese) con la borsa leonardo (ai tempi 558 euro al mese). certo, a parigi ho fatto la fame, ma è stata un'esperienza che non rimpiango assolutamente. in bocca al lupo per i tuoi progetti!
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Inviato da pietroc , martedì, aprile 03, 2007, 10:49 (6449 giorni fa) @ frachiara
» a parigi no, non ci vivi, se non difficilmente (io ci ho provato per
» quattro anni, perennemente in rosso e ricevendo lettere dalla banca), ma
» in provincia si', spendo 350 euro al mese per un bilocale e comunque oltre
» a lavorare a scuola, lavoro anche qualche ora a settimana come formatrice
» (di italiano) nelle aziende. certo, non è un mestiere che ti permette di
» diventare ricco, certo, è un mestiere precario (i contratti vanno da
» settembre a giugno e d'estate ti arrangi), ma io lo faccio veramente con
» entusiasmo e buona volontà (e non è sempre facile) e se avessi dovuto
» aspettare un ipotetico concorso organizzato chissà ogni quanti anni, penso
» che non avrei mai fatto le valigie. quindi se veramente ti interessa fare
» un'esperienza di insegnamento all'estero, non aspettarti niente dallo
» stato italiano e contatta direttamente gli organismi che potrebbero aver
» bisogno di te...io tra l'altro ho fatto la stessa cosa col "progetto
» leonardo", invece di partecipare al concorso con altre migliaia di
» persone, ho trovato da sola l'azienda all'estero (casa editrice di corsi
» d'italiano) e l'ho fatta convenzionare col progetto, e ho potuto fare una
» splendida esperienza di otto mesi a parigi (certo, nella povertà più
» assoluta...con 850 euro al mese!). buona fortuna
Ciao,
mi chiamo Pietro e sto valutando la possibilità di trasferirmi in Francia per insegnare italiano. Qualcuno sa dirmi se in città come Lyon e Toulouse il costo della vita è meno proibitivo che a Parigi> Grazie dell'attenzione.
A presto
Pietro
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Inviato da eli79, domenica, novembre 08, 2009, 15:30 (5499 giorni fa) @ frachiara
» a parigi no, non ci vivi, se non difficilmente (io ci ho provato per
» quattro anni, perennemente in rosso e ricevendo lettere dalla banca), ma
» in provincia si', spendo 350 euro al mese per un bilocale e comunque oltre
» a lavorare a scuola, lavoro anche qualche ora a settimana come formatrice
» (di italiano) nelle aziende. certo, non è un mestiere che ti permette di
» diventare ricco, certo, è un mestiere precario (i contratti vanno da
» settembre a giugno e d'estate ti arrangi), ma io lo faccio veramente con
» entusiasmo e buona volontà (e non è sempre facile) e se avessi dovuto
» aspettare un ipotetico concorso organizzato chissà ogni quanti anni, penso
» che non avrei mai fatto le valigie. quindi se veramente ti interessa fare
» un'esperienza di insegnamento all'estero, non aspettarti niente dallo
» stato italiano e contatta direttamente gli organismi che potrebbero aver
» bisogno di te...io tra l'altro ho fatto la stessa cosa col "progetto
» leonardo", invece di partecipare al concorso con altre migliaia di
» persone, ho trovato da sola l'azienda all'estero (casa editrice di corsi
» d'italiano) e l'ho fatta convenzionare col progetto, e ho potuto fare una
» splendida esperienza di otto mesi a parigi (certo, nella povertà più
» assoluta...con 850 euro al mese!). buona fortuna
ciao, avrei bisogno di contattarti per avere alcune info per insegnare in francia...saresti così gentile da aiutarmi>
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Inviato da mic75 , martedì, gennaio 26, 2010, 11:24 (5420 giorni fa) @ fran
un caro saluto a fran..
è passato qualche anno dalla prova di accertamento e conservo ancora l'amarezza che mi ha lasciato.
condivido pienamente il tuo pensiero!
..mi sono sentita offesa nella mia professionalità e nella serietà con cui mi sono preparata.
ora dovrebbero indirla nuovamente, visto che sono trascorsi tre anni..ma..non se ne parla per il momento!ovviamente mancano i fondi!!!
spero che la scuola italiana possa farmi tornare l'entusiasmo che avevo quando ho intrapreso questo lavoro!
in bocca al lupo a tutti!
mic.
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Inviato da eli , venerdì, gennaio 19, 2007, 17:04 (6523 giorni fa) @ frachiara
ciao,vivo anch'io in Francia e anche a me piacerebbe insegnare italiano alla scuola elementare o materna.volevo chiederti se,colloquio a parte, hai dovuto superare qualche esame (o prova del genere) al provveditorato, o se è bastato il fatto che fossi di madrelingua italiana. hai semplicemente inviato una 'candidatura spontanea' ai provveditorati>
ti sono grata se potrai darmi qualche informazione
grazie
insegnamento all'estero
Inviato da frachiara , sabato, gennaio 20, 2007, 20:41 (6522 giorni fa) @ eli
no, non ho dovuto superare nessuna prova, ho fatto solo un colloquio. io in realtà non lavoro per il rettorato, ma per un organismo consolare italiano che si chiama coplit (comitato promozione lingua italiana), anche se ovviamente la mia candidatura ha dovuto essere approvata da una persona del rettorato, che è diventata la mia referente. in ogni caso ho un collega con cui lavoro in binomio e lui dipende direttamante dal rettorato, non ha dovuto superare nessuna prova ed ha semplicemente mandato un curriculum. in bocca al lupo!
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Inviato da eli , mercoledì, gennaio 24, 2007, 10:20 (6518 giorni fa) @ frachiara
ti ringrazio davvero "frachiara" per le tue informazioni.In realtà credevo che il ruolo di insegnante/assistente di lingua straniera fosse riservato solo a studenti universitari prossimi alla laurea in lingue.
Non sono riuscita a trovare notizie sul coplit ma manderò il mio CV ai provveditorati e...speriamo bene!
grazie ancora,
eli
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Inviato da frachiara , mercoledì, gennaio 24, 2007, 15:21 (6518 giorni fa) @ eli
ma figurati..il coplit è un organismo che dipende dal consolato italiano di marsiglia, troverai il loro sito su internet. se hai bisogno di ulteriori informazioni puoi contattarmi privatamente all'indirizzo: francesca.lo-re@orange.fr . ti auguro di riuscire a realizzare il tuo progetto, in bocca al lupo!
francesca