Buonasera a tutti.

Devo tirar fuori una valida idea per la stesura della tesi specialistica universitaria, e sono qui per chiedervi dei consigli.

Come prima idea avevo pensato di realizzare una tesi di tipo comparatistico su Pirandello e Edgar Allan Poe.
Purtroppo, però, il docente titolare della cattedra principale mi ha rifiutato, in quanto sta per lasciare la mia università.

Così ho "ripiegato" su un'altra docente, titolare di un corso dal titolo "Letteratura italiana medievale e umanistica".

I temi trattati sono stati, all'incirca, i seguenti:

- Umanesimo
- Volgare
- Occidente latino
- Rinascimento
- Critica del testo
- La commedia umanistica
- Vari brani ed autori importanti dell'epoca. Per citare soltanto alcuni di questi: Pietro Paolo Vergerio, Tito Livio Frulovisi, Lorenzo Valla, Poliziano, Petrarca (quest'ultimo solo di striscio).

Anche qui mi piacerebbe fare una tesi di tipo comparatistico, specificatamente con la letteratura ed il mondo inglese dell'epoca, dato che è la letteratura principale del mio piano di studi (studio Lingue e Culture Moderne).

Non avendo io ancora un'idea molto chiara, vi chiedo: quali collegamenti potrei fare> Esistono ipotesi plausibili, magari non difficilissime>

Ad ogni modo, se un collegamento non è facile da trovare, andrebbe anche bene una tesi basata soltanto su quegli argomento.

Sperando mi rispondiate, vi ringrazio anticipatamente. :)

Later Medieval English literature di D. Gray ti puo' dare un po' di spunti sull'influenza per esempio del Valla sugli umanisti inglesi incluso More. Puoi vedere alcune pagine su google book per capire se fa al caso tuo.Oppure lasciati ispirare da un articolo scientifico tipo
Lorenzo Valla and the Traditions and Transmissions of Philosophy in Journal of the History of Ideas 66(4):483-506

Potresti scrivere su Chaucer, Petrarca e Boccaccio (non sara' originalissimo, ma qualche spunto lo trovi)
Boitani, Piero (1985). Chaucer and the Italian Trecento. CUP Archive. ISBN 0-521-31350-3.
Dempster, Germaine (1943). "Chaucer's manuscript of Petrarch's version of the Griselda story". Modern Philology (University of Chicago Press) 41 (1): 6–16. doi:10.1086/388598
Finlayson, John (2000). "Petrarch, Boccaccio, and Chaucer's Clerk's Tale". Studies in Philology. xcvii (3): 255–275. JSTOR 4174672.
Ginsberg, Warren (2001). "Chaucer's Italian Tradition" (PDF). University of Michigan Press.

Il neplatonismo in Edmund Spenser e nel Castiglione, o (correlato) l'amore trascendentale in Spenser e in qualche autore italiano a tuo piacimento, topo Marsilio Ficino.

» Later Medieval English literature di D. Gray ti puo' dare un po' di spunti
» sull'influenza per esempio del Valla sugli umanisti inglesi incluso More.
» Puoi vedere alcune pagine su google book per capire se fa al caso
» tuo.Oppure lasciati ispirare da un articolo scientifico tipo
» Lorenzo Valla and the Traditions and Transmissions of
» Philosophy in Journal of the History of Ideas 66(4):483-506

Grazie!

Non capisco perché non mi siano arrivate le notifiche tramite e-mail... mah!

Comunque devo dire che, ad intuito, mi sembrano tematiche non proprio facilissime... Forse la prima idea di Madda potrebbe essere, per ora, la migliore.

E se, invece, volessi basare la mia tesi soltanto sulla letteratura italiana medievale ed umanistica>

Inoltre vorrei chiedervi un'altra cosa: secondo voi è da considerare normale, in una facoltà di lingue, laurearsi con una tesi COMPLETAMENTE riguardante la letteratura italiana> Pensate sia una mia stupida paranoia anche il solo porsi la questione>

» Il neplatonismo in Edmund Spenser e nel Castiglione, o (correlato) l'amore
» trascendentale in Spenser e in qualche autore italiano a tuo piacimento,
» topo Marsilio Ficino.

EDIT: ho appena fatto caso al fatto che le notifiche delle vostre risposte si trovavano nella mia cartella spam.

Mi è appena venuta in mente un'idea: pur non essendo un interprete, una traduzione in inglese di un testo del '400>

Secondo me devi fare una tesi pensando a cosa vuoi fare dopo. Tipo se vuoi lavorare soprattutto con l'italiano o con le lingue, o con entrambe. Scarterei la traduzione. Per il resto se ti compri testi inglesi o accedi a un articolo in inglese sulle tematiche consigliate dagli utenti, lo traduci e ci aggiungi un po' del tuo (in senso di critica o estendendo il lavoro fatto dall'autore) il gioco e' quasi fatto. Guarda su internet anche tramite academia.eu o reserach gate dove trovi vari articoli accedemici che possono servirti da guida per affrontare le fonti primarie.

» Secondo me devi fare una tesi pensando a cosa vuoi fare dopo. Tipo se vuoi
» lavorare soprattutto con l'italiano o con le lingue, o con entrambe.
» Scarterei la traduzione. Per il resto se ti compri testi inglesi o accedi a
» un articolo in inglese sulle tematiche consigliate dagli utenti, lo traduci
» e ci aggiungi un po' del tuo (in senso di critica o estendendo il lavoro
» fatto dall'autore) il gioco e' quasi fatto. Guarda su internet anche
» tramite academia.eu o reserach gate dove trovi vari articoli accedemici che
» possono servirti da guida per affrontare le fonti primarie.
Grazie per i consigli.

Se devo essere sincero, sono indeciso se poi avere a che fare con una sola delle due lingue oppure con entrambe. Potrei addirittura optare per un lavoro diverso rispetto a quello che la mia facoltà propone. E' dura da dire ma è così. :/

Ad ogni modo, perché scarteresti a prescindere la traduzione>

Aggiungo un'info in più: per la triennale optai per una tesi di tipo comparatistico, facendo un collegamento tra "Il Piacere", di d'Annunzio, e la letteratura inglese del tempo, in particolare con "Il Ritratto di Dorian Gray".

Come già detto, la prima idea mi sembrava perfetta, ma il relatore va via... :(

Perche' secondo me una traduzione di un testo del 400 in Inglese e' una cosa molto ma molto impegnativa e potrebbe dare l'impressione di dilettantismo non essendo ti specializzato in traduzione, ne' ti aiuterebbe dopo a meno che tu voglia proporti come traduttore professionale di testi storici. Soprattutto visto che dici che non vuoi una cosa troppo pesante...vedi tu...

Come dico, difficile decidere se non sai a cosa servira' la tesi (se non a laurearti). Pero' secondo me saper mostrare di saper strutturare un testo e saper mettere in relazione autori italiani e inglesi attraverso le influenze letterarie o filosofiche/dottrinali degli uni sugli altri e' una cosa piu' spendibile in generale. A me pare che tutte le idee che ti hanno dato possano essere appropriate a una tesi specialistica. Poi sta a te decidere come passare i prossimi due o tre mesi!

» » Secondo me devi fare una tesi pensando a cosa vuoi fare dopo. Tipo se
» vuoi
» » lavorare soprattutto con l'italiano o con le lingue, o con entrambe.
» » Scarterei la traduzione. Per il resto se ti compri testi inglesi o accedi
» a
» » un articolo in inglese sulle tematiche consigliate dagli utenti, lo
» traduci
» » e ci aggiungi un po' del tuo (in senso di critica o estendendo il lavoro
» » fatto dall'autore) il gioco e' quasi fatto. Guarda su internet anche
» » tramite academia.eu o reserach gate dove trovi vari articoli accedemici
» che
» » possono servirti da guida per affrontare le fonti primarie.
» Grazie per i consigli.
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» Se devo essere sincero, sono indeciso se poi avere a che fare con una sola
» delle due lingue oppure con entrambe. Potrei addirittura optare per un
» lavoro diverso rispetto a quello che la mia facoltà propone. E' dura da
» dire ma è così. :/
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» Ad ogni modo, perché scarteresti a prescindere la traduzione>
»
» Aggiungo un'info in più: per la triennale optai per una tesi di tipo
» comparatistico, facendo un collegamento tra "Il Piacere", di d'Annunzio, e
» la letteratura inglese del tempo, in particolare con "Il Ritratto di Dorian
» Gray".
»
» Come già detto, la prima idea mi sembrava perfetta, ma il relatore va
» via... :(