Buongiorno,
sono un'insegnante cinquantenne di lingua e letteratura italiana e latina presso un liceo italiano e mi piacerebbe provare l'esperienza dell'insegnamento dell'italiano all'estero in un paese di lingua anglosassone.
Non ho ben chiara la procedura da seguire con i canali ufficiali (miur), ma potrebbe interessarmi anche un lavoro in scuole private, usufruendo di un periodo di aspettativa.
Sono in possesso di altri titoli e pubblicazioni, laddove, oltre alla ventennale esperienza come insegnante, servissero per questo profilo.
Avanzo ora questa richiesta di informazioni perchè, nell'anno scolastico 2018/19, mia figlia farà il quarto anno delle superiori e mi piacerebbe farla studiare all'estero, per poi prendere l'anno successivo la maturità in Italia.
Così è scattata l'idea che potrei rimettermi in gioco anch'io e far coincidere le due cose sarebbe...interessante.
Non so di preciso a chi mi sto rivolgendo, non so se il tono del messaggio e le richieste di informazioni sono consone (eventualmente me ne scuso), ma qualsiasi tipo di riscontro sarebbe per me utilissimo.
Grazie per la disponibilità.
Distinti saluti
Paola Salvatori

Per insegnare all'estero bisogna informarsi presso il MAECI e bisogna superare una prova di accertamento linguistico e tale prova si svolge a Roma. Per il momento non è stato ancora indetto un nuovo bando per cui occorre aspettare, ma pare che cambieranno molte cose in quanto è stata avviata la "Riforma della Scuola all'Estero' con particolare riferimento al personale di ruolo in missione MAECI: cambierà la durata del mandato, la selezione del personale e la gestione delle risorse.

Per quanto riguarda le scuole private nel mondo anglosassone basta fare domanda direttamente alla scuola con un curriculum. Alcune scuole riconosceranno il rionoscimento ufficiale dell'abilitazione all'insegnamento e un livello di lingua inglese buono (di solito C1). Ma queste informazioni le puo' chiedere direttamente alla segreteria delle scuole.