Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE (Insegnamento Lingua Italiana)
Inviato da paoloscatto, sabato, marzo 10, 2007, 13:58 (6473 giorni fa)
Proposta da inviare al MAE per la revisione dei reuqisiti di ammissione al concorso per lettori.
Requisiti per l'ammissione al concorso per LEttori MAE
1)Titolarità a tempo indeterminato di una cattedra nel sistema scolastico
italiano
2)Laurea ed abilitazione all'insegnamento in Lettere e/o Lingue Straniere
3)Specializzazione certificata e di livello universitario (master o
dottorato) ovvero certificazione accreditata ovvero esperienza
professionale pluriennale a livello universitario dimostrabile in
insegnamento dell'Italiano come L2;
Naturalmente i Laureati in lettere hanno la precedenza su quelli in LIngue in quanto insegnanti di lingua italiana e non straniera;
titoli che aggiungono punteggio:
1)pubblicazioni specifiche di livello accademico
2)esperienza professionale in insegnamento di Italiano L2
Attendo adesioni e/o suggerimenti
Grazie a tutti
paolo
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da Mattia, martedì, marzo 13, 2007, 12:17 (6470 giorni fa) @ paoloscatto
Mi dispiace ma non sono d'accordo sulla precedenza dei laureati in lettere..proprio perche' hanno una formazione specifica per insegnare italiano in Italia a madrelingua italiani...non ci deve essere nessuna differenza tra lettere e lingue e se proprio ci deve essere una priorita' spetta all'insegnante di lingue, proprio per la formazione che riceve, l'abitudine alla comparazione con la lingua madre, gli studi di linguistica e cultura del paese in cui si va a insegnare(importantissimi data la mia esperienza...e che l'insegnante di lettere non riceve dalla laurea in lettere)....bisogna fare formazione continua e ci vuole esperienza...non e' la laurea di un tipo o di un altro che garantisce migliori insegnanti....
ciao
Marco
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da alina , martedì, marzo 13, 2007, 12:39 (6470 giorni fa) @ Mattia
Sono perfettamente d'accordo con Mattia e mi astengo nel fare altri commenti, per evitare inutili e stupide polemiche, come nella precedente discussione(vedi sotto). L'unica cosa che vorrei dirti, Paolo é perché inserisci tra i requisiti di ammissione il ruolo, visto che é scontato che solo chi é di ruolo puó accedere a tali concorsi. E poi penso che tu esageri un pó con le pubblicazioni accademiche specifiche, perché a questo punto, quasi nessuno potrebbe cominciare a fare questa esperienza. Ed é solo lavorando che ci si forma, ma se tu chiedi un profilo cosí elevato, allora non dai spazio a chi vuole cominciare ed ha tutte le potenzialitá....mi dispiace io non ci sto.
ciao alina
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da frachiara, martedì, marzo 13, 2007, 13:43 (6470 giorni fa) @ paoloscatto
Io sono laureata in Scienze Politiche, non ho pubblicato proprio niente e ho imparato questo mestiere con tanto "olio di gomito" e buona volontà. Ho avuto due colleghi, laureati in lettere, ed entrambi hanno abbandonato l'insegnamento perché incapaci di gestire le dinamiche della classe... La teoria serve a poco quando sei di fronte ad una trentina di ragazzini scalmanati che non capiscono una parola di italiano e convinti che la lezione di lingua è una sorta di ricreazione bis..
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da mauro, martedì, marzo 13, 2007, 13:52 (6470 giorni fa) @ frachiara
io sono laureato in lettere moderne ed ho sostenuto all'università due esami di letteratura tedesca ed uno di filologia germanica, ma non pretendo mica di insegnare tedesco. Non capisco proprio questa insistenza dei laureati in lingue, ma se proprio volevate insegnare italiano perche' non sceglievate un altro indirizzo di studi>
Paolo, sono con te.
ciao a tutti
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da insegnare italiano all'estero, martedì, marzo 13, 2007, 15:18 (6470 giorni fa) @ mauro
Scrivo questo post soltanto per dare un'informazione (credo) preziosa a tutti laureati che desiderano insegnare la nostra bella lingua all'estero, in particolare in Francia.
Credo anche che darà implicitamente una risposta a tutti coloro che si domandano quale laurea sia più utile ad insegnare l'italiano all'estero e perché. In ogni caso, in bocca a l lupo a tutti
Per diventare prof di italiano in Francia vi basta:
- un BAC (equivalente al nostro diploma di maturità ma ottenuto dopo soli 12 anni dis colarità in quanto qui il liceo dura solo 3 anni)+ un QUALSIASI diploma univesitario purché almeno triennale.
Per entrare di ruolo occorre superare un concorso chiamato CAPES.
Ecco le prove del concorso CAPES italiano:
Prove scritte:
1) "commentaire dirigé" (cioé commento guidato) in lingua straniera;
2) "dissertation" (cioé un tipo esclusivamente francese di composizione o "tema" sulla quale i francesi si esercitano sin dalle medie!) IN LINGUA FRANCESE
3) prova di traduzione: "thème et version" (cioé una traduzione dal francese all'italiano ed una dall'italiano al francese).
Prove orali:
1) épreuve en langue étrangère: cioé prova -cosidetta - di lingua straniera: che consiste nella presentazione, studio e sintesi di testi diversi. NOTA BENE: Questa prova comporta una spiegazione di "fatti di lingua " (ossia la vecchia, cara grammatica))IN LINGUA FRANCESE
2) épreuve préprofessionnelle sur dossier: ioé prova pre-professionale su dossier: questa prova é composta da un "éxposé" seguito da un colloquio IN FRANCESE con i membri della giuria
N.B. Les qualités d'expression IN LINGUA FRANCESE entrent pour un tiers dans la notation!
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da frachiara, martedì, marzo 13, 2007, 21:19 (6470 giorni fa) @ insegnare italiano all'estero
Ho un'amica che al terzo tentativo ci ha rinunciato (è italiana e ha un dottorato francese): l'ultima volta che ha provato il capes c'erano 47 posti e non so quante migliaia di candidati...Comunque i francesi fanno solo un anno in meno di scuola superiore rispetto a noi, il bac (l'esame di maturità)lo passano a 18 anni invece che a 19.
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da insegnare italiano all'estero, mercoledì, marzo 14, 2007, 14:03 (6469 giorni fa) @ frachiara
Già, perché mentre noi italiani facciamo la nostra "guerra tra poveri" per decidere chi e su quali basi debba insegnare la nostra lingua, gli stranieri dal canto loro le studiano proprio tutte (e bene!) per garantire una forma di protezionismo ai loro laureati (poco importa quanto poco competenti essi siano nella nostra lingua) e difenderli dall'accesa concorrenza che arriva d'oltr'alpe (noi poveri italiani "stra-laureati", "iper-specializzati" e ora pure "masterizzati"!). Credo che il governo italiano e noi tutti in prima persona dovremmo renderci conto di questa realtà e pensare piuttosto a renderlo noto a chi di dovere per avere diritto a delle selezioni paritarie che non penalizzino sistematicamente "lo straniero", l'itals cioé noi tutti. Pensateci...
Errata corrige: confermo solo un anno, in quanto il collège dura un anno di più che da noi.
Ho un'amica che al terzo tentativo ci ha rinunciato (è italiana e ha un
» dottorato francese): l'ultima volta che ha provato il capes c'erano 47
» posti e non so quante migliaia di candidati...Comunque i francesi fanno
» solo un anno in meno di scuola superiore rispetto a noi, il bac (l'esame
» di maturità)lo passano a 18 anni invece che a 19.
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da Marianna , Bari, giovedì, luglio 05, 2007, 10:45 (6357 giorni fa) @ insegnare italiano all'estero
» E' ancora possibile partecipare e iscriversi a tale concorso>
Scrivo questo post soltanto per dare un'informazione (credo) preziosa a
» tutti laureati che desiderano insegnare la nostra bella lingua all'estero,
» in particolare in Francia.
» Credo anche che darà implicitamente una risposta a tutti coloro che si
» domandano quale laurea sia più utile ad insegnare l'italiano all'estero e
» perché. In ogni caso, in bocca a l lupo a tutti
»
» Per diventare prof di italiano in Francia vi basta:
» - un BAC (equivalente al nostro diploma di maturità ma ottenuto dopo soli
» 12 anni dis colarità in quanto qui il liceo dura solo 3 anni)+ un
» QUALSIASI diploma univesitario purché almeno triennale.
»
» Per entrare di ruolo occorre superare un concorso chiamato CAPES.
» Ecco le prove del concorso CAPES italiano:
»
» Prove scritte:
» 1) "commentaire dirigé" (cioé commento guidato) in lingua straniera;
» 2) "dissertation" (cioé un tipo esclusivamente francese di composizione o
» "tema" sulla quale i francesi si esercitano sin dalle medie!) IN LINGUA
» FRANCESE
» 3) prova di traduzione: "thème et version" (cioé una traduzione dal
» francese all'italiano ed una dall'italiano al francese).
»
» Prove orali:
» 1) épreuve en langue étrangère: cioé prova -cosidetta - di lingua
» straniera: che consiste nella presentazione, studio e sintesi di testi
» diversi. NOTA BENE: Questa prova comporta una spiegazione di "fatti di
» lingua " (ossia la vecchia, cara grammatica))IN LINGUA FRANCESE
» 2) épreuve préprofessionnelle sur dossier: ioé prova pre-professionale su
» dossier: questa prova é composta da un "éxposé" seguito da un colloquio IN
» FRANCESE con i membri della giuria
»
» N.B. Les qualités d'expression IN LINGUA FRANCESE entrent pour un tiers
» dans la notation!
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da Mattia, mercoledì, marzo 14, 2007, 12:45 (6469 giorni fa) @ mauro
Mauro,
permettimi di dirti che il tuo commento non e' affatto rilevante, proprio per la natura del commento stesso. Il fatto che tu non vuoi insegnare tedesco e' ben un'altra cosa rispetto a un laureato in lingue che insegna la propria lingua madre (il tedesco non sarebbe la tua lingua madre). Inoltre non dev'essere una competizione tra laureati in lingue e lettere perche' contano l'esperienza, come ho gia' detto nel mio precedente messaggio, il buon senso e la continua formazione. Visto che qualcuno ha proposto come requisito per insegnare italiano L2 o Ls la laurea in lettere, ho espresso la mia idea che poi e' quella piu' diffusa (insegno in Inghilterra e sono al corrente delle correnti di pensiero che circolano in questi paesi)che gli inseganti di lingue per formazione e forma mentis acquisita hanno il vantaggio di aver lavorato molto sulla lingua del paese ospitante, sulla cultura e sulla linguistica. Questa preparazione, credimi, e' indispensabile (non che un laureato in lettere non se la possa fare)perche' ti posso garantire che se non avessi avuto una conoscenza approfondita dei meccanismi della lingua inglese e di tutte le implicazioni transculturali esistenti tra italiano e inglese avrei avuto notevoli difficolta' a insegnare italiano in paesi anglofoni....e ne ho avute comunque...poi l'esperienza insegna sempre, meglio di tanti libri di latino o studi classici o grammatiche....ho avuto colleghi laureati in lettere disperati che non sapevano che pesci pigliare e all'inizio mi chiedevo come mai..poi ho capito che mancavano (non tutti per carita')di quella sensibilita' interculturale necessaria per capire le sfumature nei comportamenti degli inglesi, nelle loro reazioni di fronte a certi argomenti grammaticali e culturali...insomma per farla breve ho capito qunto importante fosse stata la mia formazione in glottodidattica, psicologia dell'apprendimento linguistico e la conoscenza del funzionamento dell'inglese...perche' i ragazzi hanno sempre bisogno di far riferimento alla loro lingua...e' un istinto naturale...checche' ne dicano i linguisti...
prometto che non annoiero' piu' nessuno con i miei messaggi ma ci tenevo ancora una volta a ribadire il concetto che non possiamo ridurci a fare il tifo per la laurea in lettere o in lingue dicendo che e' piu' adatta l'una o l'altra...io direi che, a prescindere dagli studi, e' piu' adatta una persona o un'altra e che questa persona deve avere passione e voglia di mettersi in discussione sempre....normale per un insegnante no>
ciao
Mattia
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da mauro, mercoledì, marzo 14, 2007, 13:42 (6469 giorni fa) @ Mattia
Caro Mattia,
permettimi, ma credo che ad essere irrilevante sia la prima parte del tuo commento. E ti spiego perche'. Qui non si sta parlando semplicemente di insegnanti di lingua italiana per i quali concordo sulla equivalenza di una formazione di un laureato in lingue e di un laureato in lettere che puo' essersi formato e nella grande maggioranza dei casi si e' formato attraverso percorsi di linguistica, glottodidattica e psicologia dell'aprrendimento linguistico. A questo proposito ti invito a informarti meglio e non basare le tue considerazioni solo sulla tua esperienza, benche' rispettabile, ma, per ovvi motivi, limitata, come la mia, d'altronde. Qui si parla, invece, dei requisiti di ammissione al concorso per Lettori MAE, che hanno la responsabilità di insegnare anche (e sottolneo anche) corsi di letteratura e civilta' italiana (compresi storia del cinema, dell'arte, della musica, etc.), competenze che difficilmente ha accumulato un laureato in lingue (per il quale, comunque, non sarebbe preclusa la possibilita' di candidarsi a posti di questo genere ma che dovrebbe semplicemente essere collocato in graduatoria in posizioni successive a quelle dei laureati in lettere). La laurea in lettere grantisce una competenza nella conoscenza della lingua e della cultura italiana in senso diacronico e sincornico che la laurea in lingue non garantisce. Sorry to say that!
Per quanto riguarda il secondo punto e cioe' la necessita' e l'importanza dell'esperienza sul campo, concordo pienamente con te. L'amico di prima (di cui non ricordo il nome) infatti sosteneva che l'esperienza fosse inserita fra i titoli che danno maggiore punteggio in una selezione di questo tipo.
Concordo con paolo, mi dispiace, ma per essere inegnanti di italiano a stranierei non basta esserer italiani e conoscere l'inglese.
ciao e grazie
mauro
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da Mattia, mercoledì, marzo 14, 2007, 23:04 (6469 giorni fa) @ mauro
Sono d'accordo su quello che hai detto ma non basta neanche essere insegnanti di lettere a questo punto..siamo sempre li'alla fine...anche perche' in base alla mia piccola esperienza (e' il settimo anno che insegno)ti posso assicurare che almeno nei paesi anglofoni il lettore insegna lingua...non la letteratura..sono i professori del posto che insegnano la letteratura, la storia ecc....cmq tanto restiamo sempre della nostra idea mi pare...e forse e' giusto che sia cosi'...in bocca al lupo....
Mattia
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da francis, giovedì, marzo 15, 2007, 10:13 (6468 giorni fa) @ Mattia
Una benevola tirata di orecchie a tutti.
Ma è proprio così difficile per voi concepire un'equipollenza tra le lauree in Lettere e Lingue> E soprattutto, vi siete dimenticati che ci sono moltissime persone laureate anche in Filosofia che svolgono questo mestiere con la stessa cura e preparazione che pretendete di avere voi>
Se l'importante sono le esperienze nel settore e le competenze glottodidattiche (siano esse acquisite con esami all'università o con corsi di formazioni post lauream), allora che differenza fa il corso di laurea da cui uno proviene>
Sono corsi di laurea in cui l'80% degli esami sono in comune, ora mi volete venire a dire che due o tre esami fanno la differenza> Per favore! Capisco che ciascuno voglia tirare acqua al proprio mulino, ma se si tratta di fare una proposta concreta che metta un po' di ordine nel caos forse è il caso di accantonare i vari "io lo so fare meglio di te"!
Secondo me il punto rimane sempre lo stesso, fino a quando l'insegnamento dell'italiano agli stranieri non diventerà una classe di concorso a sé, con requisiti specifici, continueranno a sussistere motivi di discussione e conflitto e una grande ambiguità nello stabilire dei paletti da parte di chi indice bandi e selezona ...
stretta la foglia
larga la via
dite la vostra
che ho detto la mia
francis
» Sono d'accordo su quello che hai detto ma non basta neanche essere
» insegnanti di lettere a questo punto..siamo sempre li'alla fine...anche
» perche' in base alla mia piccola esperienza (e' il settimo anno che
» insegno)ti posso assicurare che almeno nei paesi anglofoni il lettore
» insegna lingua...non la letteratura..sono i professori del posto che
» insegnano la letteratura, la storia ecc....cmq tanto restiamo sempre della
» nostra idea mi pare...e forse e' giusto che sia cosi'...in bocca al
» lupo....
» Mattia
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da Mattia, giovedì, marzo 15, 2007, 12:50 (6468 giorni fa) @ francis
Credimi Francis,
non mi piace affatto fare il paragone tra una laurea e l'altra..ho slo voluto sottolineare che magari certe tipologie di studi sono piu' inclini alla professione dell'insegnante di italiano all'estero...visto che e' stato proposto da qualcuno che solo gli insegnanti di lettere possono accedere al ruolo del lettore...il tutto e' partito da li'..concordo con te...sono energie sprecate queste discussioni ma se mi sono permesso di ricorrere al tipo di studi effettuati, cosa che non mi piace fare proprio perche' quello che conta e' ben altro (esperienza insegna), e' stato proprio in risposta a una provocazione ingiustificata...conosco gente laureata in ingegneria che sta insegnando italiano bene perche' ci mette passione e voglia di migliorare...non mi piaceva il tono usato da chi ha detto nei messaggi ..perche' i laureati in lingue vogliono insegnare italiano>>>non mi sembrava giusto creare lauree di serie a e di serie b....allora si'...meglio creare dei titoli specifici che vadano ben oltre alla laurea e che siano mirati a una vera preparazione pratica e teorica dell'insegnante di ital. L2 o Ls...
tutto qua...
grazie e ciao
MAttia
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da Hek , lunedì, marzo 26, 2007, 02:17 (6458 giorni fa) @ frachiara
ragazzi: qesto si è preso il curriculm, ha fatto copia incolla e come titolo ha messo:proposta revisione...
io lo prendevo anche sul serio...deve essere una specie di satira..del genere
pateticoantropocentrico
non state a badargli
hek
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da Hek , lunedì, marzo 26, 2007, 02:13 (6458 giorni fa) @ paoloscatto
» E' insulsa.
Anzi, ritengo giuridicamente perseguibile come tentativo eversivo anticostituzionale.
Procure competenti: tutte quelle dei paesi interessati.
Si attrezzi con le lingue, se non può permettersi penalisti francesi, giapponesi, inglesi siti in usa...
Proposta da inviare al MAE per la revisione dei reuqisiti di ammissione al
» concorso per lettori.
» Requisiti per l'ammissione al concorso per LEttori MAE
»
» 1)Titolarità a tempo indeterminato di una cattedra nel sistema scolastico
» italiano
» 2)Laurea ed abilitazione all'insegnamento in Lettere e/o Lingue Straniere
» 3)Specializzazione certificata e di livello universitario (master o
» dottorato) ovvero certificazione accreditata ovvero esperienza
» professionale pluriennale a livello universitario dimostrabile in
» insegnamento dell'Italiano come L2;
» Naturalmente i Laureati in lettere hanno la precedenza su quelli in LIngue
» in quanto insegnanti di lingua italiana e non straniera;
» titoli che aggiungono punteggio:
» 1)pubblicazioni specifiche di livello accademico
» 2)esperienza professionale in insegnamento di Italiano L2
»
» Attendo adesioni e/o suggerimenti
»
» Grazie a tutti
»
» paolo
Proposta revisione requisiti ammissione concorso lettori MAE
Inviato da paolosca, martedì, marzo 27, 2007, 15:34 (6456 giorni fa) @ Hek
Egregio Hek,
consulta sul vocabolario il significato del termine "proposta" prima di intervenire pubblicamente in un forum, sempre che tu sia in possesso di un cosi' avanzato strumento di studio e consultazione.
UN saluto,
paolo