Dante Cittá del Messico II (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da docentidante, Cittá del Messico, martedì, luglio 31, 2007, 15:40 (6327 giorni fa)

...

Nello stesso tempo in cui alcuni professori sono stati lasciati di fatto senza ore lavorative e sotto preoccupazione di perdere il permesso di soggiorno, è cominciata una ricerca frenetica di nuovi docenti e ne sono stati assunti diversi, chiamati d’urgenza e resi operativi immediatamente.
Ci sentiamo di esprimere dei dubbi sulla necessità d’assunzione dei sopraccitati non solo per il fatto che siano stati privilegiati rispetto ai professori anziani nell’assegnazione dei corsi ma soprattutto perché le assunzioni sono state portate avanti infrangendo la comune prassi.
In tale situazione i professori della Dante Alighieri hanno comunque portato avanti il lavoro incaricato loro dal presidente e dal direttore nella riunione del 12 maggio, inviando un’e-mail il giorno 19 di maggio con il materiale elaborato (annesso alla presente) e offrendo la disponibilità dei due professori che avrebbero dovuto aiutare il coordinatore didattico in carica (ovvero il dir. Giovanni Capirossi) nel lavoro di strutturazione tempestiva dei programmi didattici per i nuovi corsi imminenti. La direzione non ha mai dato seguito al lavoro di collaborazione pattuito ed i nuovi corsi, iniziati il 26 maggio, sono dunque partiti immancabilmente senza programmi.
Il 16 giugno i professori si sono presentati all’incontro stabilito nella riunione del 12 maggio ma alla sola presenza del direttore Giovanni Capirossi e della direttrice amministrativa Eva Fernandez: il presidente Franco Bonfanti, non avendo potuto partecipare per motivi di lavoro, ha esposto quelle che sarebbero state le risoluzioni del consiglio della Dante Alighieri, che però riteniamo decisamente insufficienti, se non superflue, in quanto non vengono assolutamente prese in considerazione misure concrete con cifre e date predefinite. L’incontro ufficiale si è rivelato del tutto fallimentare, non essendo stato discusso nessuno degli impegni presi nella precedente riunione.
Erano stati promessi due corsi di formazione da tenersi uno in settembre e l’altro in dicembre, per ragioni a noi sconosciute il corso di settembre é stato annullato. É da precisare che gli stessi docenti si sono occupati di cercare in loco persone preparate in grado di impartire tali corsi, per evitare spese aggiuntive alla scuola. Le spese di tali corsi si possono definire irrisorie quindi i pretesti economici non possono essere accettati.
I collaboratori richiesti dal Presidente, per la elaborazione di programmi ed esami, si sono prontamente offerti mettendo il loro tempo a disposizione della scuola ma i docenti non hanno ricevuto neppure una risposta sebbene la segreteria della scuola abbia confermato che tutte le proposte fossero state ricevute.
Dobbiamo segnalare che la direzione attribuisce l’abbandono scolastico sempre e solo all’inefficienza e alle carenze dei docenti per questo motivo abbiamo elaborato un questionario anonimo da sottoporre agli alunni in modo che gli stessi possano giudicare l’operato degli insegnanti e dare una valutazione dell’istituto nel suo complesso per avere quindi una quadro piú chiaro di ció che pensano gli alunni ed avere una risposta quanto piú oggettiva sull’abbandono scolastico.
In definitiva, non è stata assolutamente presa in considerazione nessuna delle nostre proposte per migliorare la qualità del servizio offerto.
Siamo convinti che lo studente ha diritto a un servizio d’insegnamento e apprendimento efficace della lingua e della cultura italiana che non viene garantito né può esserlo in queste condizioni.
Ci chiediamo come possa essere una soluzione volta a migliorare l’immagine della scuola quella di squalificare se non addirittura allontanare quelle persone che si propongono di migliorare tale servizio mettendosi totalmente a disposizione anche al di fuori degli orari lavorativi.
Ci chiediamo ora come può un insegnante della Dante Alighieri di Città del Messico, in queste condizioni lavorative, svolgere il suo ruolo di operatore culturale ed attendere dignitosamente ed efficacemente quello che è il primo punto dello Statuto della Dante Alighieri, ossia diffondere la cultura italiana lingua italiana. Parte della cultura di un paese é anche la cultura del lavoro e crediamo che né in Messico né in Italia la cultura del lavoro prevedano questo trattamento per degli insegnanti che con abnegazione svolgono il loro dovere e hanno a cuore il proprio lavoro.
Il corpo docente della Dante Alighieri é composto attualmente da circa 20 professori, l’80% del corpo docente approva il contenuto della presente ma sfortunatamente per una serie di minacce e ritorsioni, in parte già messe in atto dalla scuola, ci vediamo obbligati a non apporre le nostre singole firme; siamo comunque sempre disponibili per qualsiasi chiarimento.


Distinti saluti
Il corpo docente della Dante Alighieri di Città del Messico

Dante Cittá del Messico II

Inviato da franx, martedì, luglio 31, 2007, 20:58 (6326 giorni fa) @ docentidante

Bravi! Queste informazioni dovrebbero venire fuori un po' più spesso e socializzate anche in altri luoghi, avete la mia piena solidarietà. Fateci sapere il finale,ciao

Dante Cittá del Messico II

Inviato da frachiara, martedì, luglio 31, 2007, 21:31 (6326 giorni fa) @ docentidante

Sono d'accordo, avete anche la mia piena solidarietà, non si può sempre subire in silenzio ed è giusto che vi siate raggruppati per far valere i vostri diritti e quelli dei vostri studenti. Non mollate, mi raccomando!
In bocca al lupo

Francesca

Dante Cittá del Messico II

Inviato da Angelo R. @, martedì, luglio 31, 2007, 23:58 (6326 giorni fa) @ docentidante

il Capirossi lo si conosce ormai, è come Re mida al contrario :-D :-D
perchè non fate avere la vostra protesta a Beppe Grillo>
www.beppegrillo.it è, come sapete, uno dei siti + visti al mondo.
vedrete ke vi ascolta e sa dare qualche buon consiglio.
magari vi pubblica anche la lettere nella home page.
E' un po' che si occupa di precariato, e molto molto bene.
Ha poi recentemente postato un bel post sull'ambasciata italiana in russia.


un abbraccio, tenete duro
non fatevi prendere dallo sconforto, ke le minchiate vengono a galla prima o poi
Vostro, Angelo

» ...
»
» Nello stesso tempo in cui alcuni professori sono stati lasciati di fatto
» senza ore lavorative e sotto preoccupazione di perdere il permesso di
» soggiorno, è cominciata una ricerca frenetica di nuovi docenti e ne sono
» stati assunti diversi, chiamati d’urgenza e resi operativi
» immediatamente.
» Ci sentiamo di esprimere dei dubbi sulla necessità d’assunzione dei
» sopraccitati non solo per il fatto che siano stati privilegiati rispetto
» ai professori anziani nell’assegnazione dei corsi ma soprattutto perché le
» assunzioni sono state portate avanti infrangendo la comune prassi.
» In tale situazione i professori della Dante Alighieri hanno comunque
» portato avanti il lavoro incaricato loro dal presidente e dal direttore
» nella riunione del 12 maggio, inviando un’e-mail il giorno 19 di maggio
» con il materiale elaborato (annesso alla presente) e offrendo la
» disponibilità dei due professori che avrebbero dovuto aiutare il
» coordinatore didattico in carica (ovvero il dir. Giovanni Capirossi) nel
» lavoro di strutturazione tempestiva dei programmi didattici per i nuovi
» corsi imminenti. La direzione non ha mai dato seguito al lavoro di
» collaborazione pattuito ed i nuovi corsi, iniziati il 26 maggio, sono
» dunque partiti immancabilmente senza programmi.
» Il 16 giugno i professori si sono presentati all’incontro stabilito nella
» riunione del 12 maggio ma alla sola presenza del direttore Giovanni
» Capirossi e della direttrice amministrativa Eva Fernandez: il presidente
» Franco Bonfanti, non avendo potuto partecipare per motivi di lavoro, ha
» esposto quelle che sarebbero state le risoluzioni del consiglio della
» Dante Alighieri, che però riteniamo decisamente insufficienti, se non
» superflue, in quanto non vengono assolutamente prese in considerazione
» misure concrete con cifre e date predefinite. L’incontro ufficiale si è
» rivelato del tutto fallimentare, non essendo stato discusso nessuno degli
» impegni presi nella precedente riunione.
» Erano stati promessi due corsi di formazione da tenersi uno in settembre e
» l’altro in dicembre, per ragioni a noi sconosciute il corso di settembre é
» stato annullato. É da precisare che gli stessi docenti si sono occupati di
» cercare in loco persone preparate in grado di impartire tali corsi, per
» evitare spese aggiuntive alla scuola. Le spese di tali corsi si possono
» definire irrisorie quindi i pretesti economici non possono essere
» accettati.
» I collaboratori richiesti dal Presidente, per la elaborazione di programmi
» ed esami, si sono prontamente offerti mettendo il loro tempo a disposizione
» della scuola ma i docenti non hanno ricevuto neppure una risposta sebbene
» la segreteria della scuola abbia confermato che tutte le proposte fossero
» state ricevute.
» Dobbiamo segnalare che la direzione attribuisce l’abbandono scolastico
» sempre e solo all’inefficienza e alle carenze dei docenti per questo
» motivo abbiamo elaborato un questionario anonimo da sottoporre agli alunni
» in modo che gli stessi possano giudicare l’operato degli insegnanti e dare
» una valutazione dell’istituto nel suo complesso per avere quindi una
» quadro piú chiaro di ció che pensano gli alunni ed avere una risposta
» quanto piú oggettiva sull’abbandono scolastico.
» In definitiva, non è stata assolutamente presa in considerazione nessuna
» delle nostre proposte per migliorare la qualità del servizio offerto.
» Siamo convinti che lo studente ha diritto a un servizio d’insegnamento e
» apprendimento efficace della lingua e della cultura italiana che non viene
» garantito né può esserlo in queste condizioni.
» Ci chiediamo come possa essere una soluzione volta a migliorare l’immagine
» della scuola quella di squalificare se non addirittura allontanare quelle
» persone che si propongono di migliorare tale servizio mettendosi
» totalmente a disposizione anche al di fuori degli orari lavorativi.
» Ci chiediamo ora come può un insegnante della Dante Alighieri di Città del
» Messico, in queste condizioni lavorative, svolgere il suo ruolo di
» operatore culturale ed attendere dignitosamente ed efficacemente quello
» che è il primo punto dello Statuto della Dante Alighieri, ossia diffondere
» la cultura italiana lingua italiana. Parte della cultura di un paese é
» anche la cultura del lavoro e crediamo che né in Messico né in Italia la
» cultura del lavoro prevedano questo trattamento per degli insegnanti che
» con abnegazione svolgono il loro dovere e hanno a cuore il proprio lavoro.
»
» Il corpo docente della Dante Alighieri é composto attualmente da circa 20
» professori, l’80% del corpo docente approva il contenuto della presente ma
» sfortunatamente per una serie di minacce e ritorsioni, in parte già messe
» in atto dalla scuola, ci vediamo obbligati a non apporre le nostre singole
» firme; siamo comunque sempre disponibili per qualsiasi chiarimento.
»
»
» Distinti saluti
» Il corpo docente della Dante Alighieri di Città del Messico

RSS Feed of thread
Sito realizzato grazie ad aiuto dello staff del Buenaventura, circolo culturale di Castelfranco Veneto
Visita informazioni su Meeting Internazionale Centri Culturali della rete Trans Europe Halles TEH organizzato dal Buenventura a Castelfranco .