Tutto quello che so sull'assistentato in Francia (poco) (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da silvia0084, venerdì, maggio 30, 2008, 10:56 (6024 giorni fa)

Ciao a tutti! Grazie ad una segnalazione "anonima" sul mio live space vi ho trovati... Evviva!!!!!

Allora, condivido con voi quello che ho scoperto in queste ore di telefonate e navigazione folle.

1- Ho chiamato il numero che c'è sotto alle graduatorie (ho chiamato, da gennaio a questa parte, 4 volte, e mi hanno SEMPRE risposto, e molto gentilmente devo dire). Non avevo idea che esistesse questo Signor Santucci, io ho parlato con una gentile signora quasi sempre.

2- Sono stata assegnata all'Académie di Grenoble, in una SCUOLA SECONDARIA. Evviva!!! (...io e i bambini siamo due universi a parte)

Queste le due uniche info ufficiali.

Ora, ho parlato con una ragazza che l'anno scorso ha fatto l'assistentato a Bruges e mi ha dato queste dritte:

-L'ALLOGGIO dovrebbe trovarlo la scuola (anche se apprendo leggendo qui che non è sempre così, lei mi ha detto che in qualche regolamento online -che non ho trovato- c'è scritto che la scuola E' TENUTA a trovare l'alloggio per l'assistente).

-è opportuno fare richiesta di sussidio ad uno dei centri CAF (https://www.caf.fr/). Lei mi ha fatto questo esempio: pagava 230 euro di stanza, ma 140 li riceveva mensilmente dal CAF... bisogna iscriversi e fare richiesta ma non è niente di impossibile.

-per quelli che hanno problemi di esami, tesi e quant'altro devo dire due cose. 1a) la scuola francese abbonda di festività (a questo indirizzo trovate le festività per l'anno 2008-2009 per la vostra académie: http://www.education.gouv.fr/pid184/le-calendrier-scolaire.html>dept=7&annee=4&a... b) l'assistentato si può concludere in anticipo. Mi spiego: la ragazza con cui ho parlato è tornata per le vacances d'hiver per sostenere degli esami, e vedendo gli orari del secondo semestre ha deciso di interrompere a febbraio la sua esperienza invece che in aprile, senza nessun problema da parte dell'istituto ospitante.

Per ora vi ho detto tutto, scusate la lunghezza

MILLE BACI, Silvia