Quale strada intraprendere (Insegnamento Lingua Italiana)
Inviato da Jenny , sabato, giugno 21, 2008, 13:15 (6002 giorni fa)
Salve a tutti.. Entro un anno dovrei laurearmi nella triennale di Lingue e Comunicazione ed una cosa che mi piacerebbe provare a fare è proprio l'insegnante di lingua italiana a studenti di madrelingua diversa.
Dopo la laurea non so proprio da dove iniziare
Esistono molti master universitari (in particolare mi sembrano validi quelli delle Università per Stranieri di Siena e Perugia), una scuola di specializzazione biennale (Siena), una serie di corsi organizzati da scuole private della durata di 2/4 settimane (ad esempio la Torre di Babele di Roma)....ma non saprei proprio come orientarmi..vivendo in Sardegna sono obbligata a spostarmi, quindi non ho grossi problemi di scegliere un "corso" piuttosto che ho un altro per la sua posizione geografica...
Nessuno ha esperienze a riguardo.. Voi...cosa fareste al mio posto o cosa avete fatto>
Quale strada intraprendere
Inviato da frachiara , domenica, giugno 22, 2008, 01:21 (6001 giorni fa) @ Jenny
Cara Jenny,
un altro master molto valido è quello della Ca'Foscari di Venezia, il master ITALS. Dura un anno ed è tutto a distanza, tranne una settimana in luglio e una in dicembre per discutere la tesina finale. Mi sembra pero' che le iscrizioni chiudessero proprio ieri...Prova a dare un'occhiata sul sito: www.itals.it
Buona fortuna(ce ne vuole, per fare questo lavoro...)!
Francesca
Quale strada intraprendere
Inviato da Jenny , domenica, giugno 22, 2008, 13:01 (6001 giorni fa) @ frachiara
La cosa che proprio non mi convince è il master a distanza...purtroppo anche quello di Perugia è a distanza..non so se sia come seguire un corso totalmente in presenza sinceramente...
Quale strada intraprendere
Inviato da Franzi, lunedì, giugno 23, 2008, 12:05 (6000 giorni fa) @ Jenny
Tieni conto che Perugia e Venezia sono le uniche scuole conosciute anche all'estero
e visto il poco lavoro che c'e' in Italia forse dovrai prendere in considerazione
di spostarti. Quanto alla frequenza a distanza, per questo lavoro serve molta pratica, quindi a mio paprere piu che le ore di presenza conta l'esperienza 'sul campo'.
Quale strada intraprendere
Inviato da Jenny , lunedì, giugno 23, 2008, 12:27 (6000 giorni fa) @ Franzi
Si il problema è proprio quello...l'esperienza te la fanno fare se hai già esperienza! ed è un controsenso..come faccio ad iniziare se nessuno mi fa fare niente E' per quello che volevo intraprendere la strada del master, perchè facendo un po' di tirocinio magari faccio un po' di esperienza.. Secondo voi è molto brutta l'idea di prendere la specialistica in lingue per l'editoria (questa sarebbe totalmente scollegata dal progetto, ma non esistono specialistiche specifiche per italiano l2 o ls) e contemporaneamente provare a prendere il ditals, e una volta terminata la specialistica fare il master> O consigliate direttamente il master, iniziare a cercare lavoro, e poi specialistica dopo>
Quale strada intraprendere
Inviato da Franzi, martedì, giugno 24, 2008, 15:56 (5999 giorni fa) @ Jenny
Mah, secondo me master e cercare lavoro, anche da tirocinante.
Pero se sei davvero convinat di questa strada. se quello che ti importa e' lavorare con le lingueorse il commercio estero e' la strada piu sicura. Ma certo deve piacerti.
Quale strada intraprendere
Inviato da Jenny , martedì, giugno 24, 2008, 23:36 (5999 giorni fa) @ Franzi
Che stress psicologico :P Non sono interessata necessarimente a lavorare con le lingue, però chiaro che vorrei tenermi aperte più strade possibili..se non dovesse andare la strada dell'insegnamento dell'italiano avrei sempre una laurea in lingue e comunicazione ed una specialistica in lingue per l'editoria che mi potranno tornare utili..
Quindi il consiglio è quello di buttarmi nel master e iniziare a fare qualcosa...
Quale strada intraprendere
Inviato da Franzi, mercoledì, giugno 25, 2008, 09:14 (5998 giorni fa) @ Jenny
Si' secondo me se sei disposta a giocarti prima di tutto su L2, allora master e esperienza il prima possibile, poi se ti rendi conto che non riesci a trovare lavoro fai la specialistica in qualcosa davvero di utile, tipo il commercio estero (L'editoria e' pur sempre un campo difficile e in cui si fa la fame di solito , come L2, chi ha successo sono comunque le eccezioni). Scusa il pessimismo.
Quale strada intraprendere
Inviato da Jenny , mercoledì, giugno 25, 2008, 14:54 (5998 giorni fa) @ Franzi
No figurati sono abbastanza pessimista anche io! Però non mi interessa prendere una specialistica in Marketing, Comunicazione internazionale e cose del genere...sono in ogni caso orientata al lato "umanistico" delle lingue.. Intanto devo pensare a laurearmi visto che mi mancano ancora 8 esami , poi penso proprio farò il master.. Grazie delle risposte
Quale strada intraprendere
Inviato da frachiara , mercoledì, giugno 25, 2008, 15:33 (5998 giorni fa) @ Jenny
Jenny, mi permetto di darti qualche consiglio:
- la strada dell'insegnamento dall'italiano a stranieri non è facile da intraprendere. Ha senso solo se è una tua grande passione. Prima di investire tempo e denaro in una specializzazione di questo tipo, verifica che sia veramente un lavoro che ami, per il quale sei pronta a "sbatterti" e a fare sacrifici (sia in termini economici che di evoluzione professionale). Cerca di trovare un'associazione che dà corsi di questo tipo (o anche qualche parrocchia) e proponiti per fare qualche ora gratuitamente. Io ho iniziato cosi', facendo volontariato due volte alla settimana, senza stipendio né rimborso spese, ma con la voglia di imparare e di mettermi alla prova. E' solo sul campo che puoi renderti conto delle difficoltà di questo lavoro e capire se puo' fare per te o meno.
- se ti interessa lavorare con le lingue, perché non pensare ad una specializzazione in traduzione o interpretariato> In Italia abbiamo alcune ottime scuole per traduttori e interpreti, come ad esempio quella di Milano o di Trieste. Anche li', cerca di fare prima esperienza, per capire se puo' essere una cosa che ti interessa. Non so, magari prova a tradurre il sito di qualche amico o conoscente, o se conosci qualche straniero portalo in giro e trova le occasioni giuste per fargli da interprete.
In ogni caso sappi che sono entrambi ambiti in cui gli sbocchi sono limitati, la concorrenza è rude e di conseguenza i guadagni limitati. Non lo dico per scoraggiarti, ma è perché proprio quando si è consapevoli delle difficoltà che si puo' dare il meglio di sé per affrontarle e superarle.
In bocca al lupo!
Francesca