noi assistenti spaventati dalla partenza (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da simona, mercoledì, luglio 09, 2008, 19:24 (5984 giorni fa)

Carissimi,
anche io provo talvolta gli stessi dubbi e le stesse paure espressi qui da Oriana, Ninfa e LaFra. Una delle preoccupazioni certo riguarda la carriera universitaria, tanto più che proprio ieri sono stata bocciata al mio penultimo esame :-| speriamo che quello di giovedì vada meglio! Questo per me è un periodo di cambiamento, e non solo per ciò che concerne il trasferimento in Francia, è il momento di fare scelte per il futuro e temo di non riuscire a costruirmi la mia strada. Forse questo ha influenzato negativamente l'esito dell'esame, ho studiato in modo stupido e confusionario e mi sono presentata lì praticamente già sicura di venire bocciata.
Questo perché sentivo il bisogno di condividere con voi quest'esperienza, normale non solo per chi sta per partire ma anche per chi è agli ultimi esami e non ce la fa più ed è come me circondato da amichetti maliziosi che continuano a chiederti cosa mai farai dopo la laurea. O peggio ancora da altri compagni (invidiosi>) che mal celano un certo disprezzo perché si va ad insegnare, come nel mio caso, SOLO alle elementari, come se si trattasse di un lavoro per cretini indegno per loro, menti superiori destinate fin dalla nascita all'insegnamento universitario. Ma tutti gli amici che mi conoscono e mi vogliono bene mi incoraggiano e mi dicono che sarà una splendida esperienza.
Sfogo finito. Tutto questo per dirvi che sì la "paura della vita" è brutta, ma io sono sicura che ci sentiremo fighissime propio perché saremo riuscite a vincerla. L'esame maledetto riusciremo a passarlo e riusciremo a trasformare anche una bocciatura in un'esperienza formativa (boh, almeno io penso di avere imparato qualcosa da ieri...). Soprattutto saremo in grado di prendere la decisione giusta riguardo al partire/non partire. Io ho spedito ieri il modulo di accettazione e ne sono felice, un'esperienza all'estero era qualcosa a cui pensavo da anni ma non ero mai riuscita a realizzare. Insomma, non posso rifiutare perché altrimenti passerei molto tempo a chiedermi come sarebbe stato se... Proprio perché sono una persona eccessivamente paurosa, ho adottato come regola, nell'indecisione tra il fare e non fare un'esperienza (dal presentarmi ad un esame ad andare sola in Marocco, dall'uscire con un nuovo gruppo di amici al fare un anno d servizio civile)di buttarmi e viverla. E però questo mi ha portato anche a perdere tempo con l'università, in alcuni casi, oltre che a fare magari troppa roba insieme svolgendo male i miei compiti. Ma mi ha anche dato un curricolino interessante, e mi ha dato un'autostima che prima non avevo. Si tratta ovviamente di una scelta personale, ognuno fa caso a sé. Infatti sono perfettamente d'accordo con Oriana: è una bella opportunità ma non irripetibile. Insomma, se adesso qualcuno non se la sente di partire, può sempre fare qualcos'altro in momenti più tranquilli: un servizion volontario europeo EVS, fare l'animatore sulle navi da crociera, vincere una borsa di studio perché ci si è laureati benissimo e in tempissimo e fare un master negli Usa, partire come volontari per l'Africa, fare un dottorato all'estero, ecc. O magari capire che si preferisce vivere nella propria città... non è un delitto.
Per quello che concerne il lato amoroso: anche io sono fidanzata. Io andrò 7 mesi in Francia, lui 2 o 3 in Inghilterra. So che soffrirò la sua mancanza ma che anche se lontani potrò contare su di lui. Ovvio, molte coppie che si separano per andare qualche mese fuori Italia si lasciano, ma molte continuano a restare insieme. Così come accade per le coppie di fidanzati che vivono nello stesso quartiere.
Bene, tutto ciò che ho scritto non ha forse molto senso... quello che vi volevo dire è solo un banale "crediamo in noi che siamo gggggiovani e belli", ma mi serviva per non venire sopraffatta dal pessimismo e poi volevo contibuire anche io alla discussione.

Un grosso bacio e W LE VACANZEEEEE
Simona

noi assistenti spaventati dalla partenza

Inviato da lafranz, mercoledì, luglio 09, 2008, 19:57 (5984 giorni fa) @ simona

Ciao Simona... innanzi tutto, mi dispiace x il tuo esame... a me, almeno da quel punto di vista, le cose vanno bene, ieri ho passato il penultimo esame della specialistica...
Ma so bene com'è l'ambiente universitario, un po' ovunque, fatto di invidie e meschinità... per fortuna non solo di questo!
In effetti per me la situazione è un po' diversa, in quanto x me sarebbe davvero 'irrpetibile', come esperienza... compiendo 28 anni tra poco, non avrei più la possibilità di accedere al bando, in seguito!
Ecco perché, se voglio provare l'esperienza dell'assistentato, devo partire questa volta! E mi piacerebbe farlo, in quanto, avendo già insegnato, qui in Italia, ed essendo l'insegnamento il mio 'sogno per la vita', penso potrebbe servirmi davvero! I problemi sono altri e sono di natura 'familiare'... ovvero, ci sono dei problemi a casa e ora come ora non posso sapere come sarà a settembre. Ma spero di poter partire! Infatti mi sto attivando x trovare un alloggio ad Avignon...
Ma voi che potete 'scegliere', fate bene a pensarci su!
In bocca al lupo, qualunque cosa tu decida di fare!

noi assistenti spaventati dalla partenza

Inviato da simona, mercoledì, luglio 09, 2008, 20:41 (5984 giorni fa) @ simona

Grazie Fra, e complimenti per l'esame! Per il mio... beh, alla fine me lo sono meritato questo risultato, quindi ho solo da studiare in maniera più intelligente.
Spero che a settembre potrai realizzare il tuo sogno... in ogni caso anche dopo i 28 anni potrai fare esperienze belle come questa: una mia amica è andata in erasmus a 31 anni e mentre era lì è stata assunta come conversatrice in un liceo. Poi so che puoi partecipare ad un bando simile anche mentre fai la siss, e, una volta entrata di ruolo, potresti fare anche la lettrice nelle università straniere!
Buona estate!

noi assistenti spaventati dalla partenza

Inviato da lafranz, giovedì, luglio 10, 2008, 02:32 (5984 giorni fa) @ simona

» Grazie Fra, e complimenti per l'esame! Per il mio... beh, alla fine me lo
» sono meritato questo risultato, quindi ho solo da studiare in maniera più
» intelligente.
» Spero che a settembre potrai realizzare il tuo sogno... in ogni caso anche
» dopo i 28 anni potrai fare esperienze belle come questa: una mia amica è
» andata in erasmus a 31 anni e mentre era lì è stata assunta come
» conversatrice in un liceo. Poi so che puoi partecipare ad un bando simile
» anche mentre fai la siss, e, una volta entrata di ruolo, potresti fare
» anche la lettrice nelle università straniere!
» Buona estate!

beh, io l'erasmus l'ho già fatto... quindi non mi lamento assolutamente! certo, il lavoro all'estero si può sempre trovare, sptt in francia... ma più 'cresco' più mi pongo un sacco di domande su cosa sia 'veramente importante' fare... ho il terrore di perdere tempo! Ma per l'assistentato son sicura che non sarebbe tempo perso, chi l'ha già fatto me l'ha assicurato...
Grazie e buona estate anche a te!

noi assistenti spaventati dalla partenza

Inviato da deborah, giovedì, luglio 10, 2008, 11:14 (5983 giorni fa) @ simona

Ciao Simona!
Nessuna meglio di me ti può capire...
Avevo programmato di laurearmi ad ottobre ma il sogno è sfumato (perchè stando a lingue se non passi lo scritto non accedi all'orale e ti assicuro che essendo 6 moduli gli ultimi due sn la bestia nera!) quindi mi ritrovo a dover studiare nuovamente ad agosto per rifarli a settembre in più si aggiunge l'incertezza della data di partenza perchè figurati se si degnano di farti sapere qualcosa!
La cosa positiva è la scoperta di questo forum e di persone come te!:-D
Ank'io sn stata assegnata ad una scuola elementare e ne sono orgogliosa e felice perchè è li che si inizia a formare la persona e forse chissà anche il nostro piccolo contributo servirà...:-)
Quando vuoi sn qui!
Ciao!

noi assistenti spaventati dalla partenza

Inviato da MARAD, giovedì, luglio 10, 2008, 17:17 (5983 giorni fa) @ deborah

ragazze, se mi permettete solo una cosa ..
sono convinta che l'anno prossimo ci ritroveremo qui a racconatarci e a raccontare ad altri della nostra esperienza all'estero che sarà stupenda.
Ne sono certa! via le paure!
un abbraccio a tutte

noi assistenti spaventati dalla partenza XSimona

Inviato da la' @, venerdì, luglio 11, 2008, 08:11 (5982 giorni fa) @ simona

» Carissimi,
» anche io provo talvolta gli stessi dubbi e le stesse paure espressi qui da
» Oriana, Ninfa e LaFra. Una delle preoccupazioni certo riguarda la carriera
» universitaria, tanto più che proprio ieri sono stata bocciata al mio
» penultimo esame :-| speriamo che quello di giovedì vada meglio! Questo per
» me è un periodo di cambiamento, e non solo per ciò che concerne il
» trasferimento in Francia, è il momento di fare scelte per il futuro e temo
» di non riuscire a costruirmi la mia strada. Forse questo ha influenzato
» negativamente l'esito dell'esame, ho studiato in modo stupido e
» confusionario e mi sono presentata lì praticamente già sicura di venire
» bocciata.
» Questo perché sentivo il bisogno di condividere con voi
» quest'esperienza, normale non solo per chi sta per partire ma anche per
» chi è agli ultimi esami e non ce la fa più ed è come me circondato da
» amichetti maliziosi che continuano a chiederti cosa mai farai dopo la
» laurea. O peggio ancora da altri compagni (invidiosi>) che mal celano un
» certo disprezzo perché si va ad insegnare, come nel mio caso, SOLO alle
» elementari, come se si trattasse di un lavoro per cretini indegno per
» loro, menti superiori destinate fin dalla nascita all'insegnamento
» universitario. Ma tutti gli amici che mi conoscono e mi vogliono bene mi
» incoraggiano e mi dicono che sarà una splendida esperienza.
» Sfogo finito. Tutto questo per dirvi che sì la "paura della vita" è
» brutta, ma io sono sicura che ci sentiremo fighissime propio perché saremo
» riuscite a vincerla. L'esame maledetto riusciremo a passarlo e riusciremo a
» trasformare anche una bocciatura in un'esperienza formativa (boh, almeno io
» penso di avere imparato qualcosa da ieri...). Soprattutto saremo in grado
» di prendere la decisione giusta riguardo al partire/non partire. Io ho
» spedito ieri il modulo di accettazione e ne sono felice, un'esperienza
» all'estero era qualcosa a cui pensavo da anni ma non ero mai riuscita a
» realizzare. Insomma, non posso rifiutare perché altrimenti passerei molto
» tempo a chiedermi come sarebbe stato se... Proprio perché sono una persona
» eccessivamente paurosa, ho adottato come regola, nell'indecisione tra il
» fare e non fare un'esperienza (dal presentarmi ad un esame ad andare sola
» in Marocco, dall'uscire con un nuovo gruppo di amici al fare un anno d
» servizio civile)di buttarmi e viverla. E però questo mi ha portato anche a
» perdere tempo con l'università, in alcuni casi, oltre che a fare magari
» troppa roba insieme svolgendo male i miei compiti. Ma mi ha anche dato un
» curricolino interessante, e mi ha dato un'autostima che prima non avevo.
» Si tratta ovviamente di una scelta personale, ognuno fa caso a sé.
» Infatti sono perfettamente d'accordo con Oriana: è una bella opportunità
» ma non irripetibile. Insomma, se adesso qualcuno non se la sente di
» partire, può sempre fare qualcos'altro in momenti più tranquilli: un
» servizion volontario europeo EVS, fare l'animatore sulle navi da crociera,
» vincere una borsa di studio perché ci si è laureati benissimo e in
» tempissimo e fare un master negli Usa, partire come volontari per
» l'Africa, fare un dottorato all'estero, ecc. O magari capire che si
» preferisce vivere nella propria città... non è un delitto.
» Per quello che concerne il lato amoroso: anche io sono fidanzata. Io
» andrò 7 mesi in Francia, lui 2 o 3 in Inghilterra. So che soffrirò la sua
» mancanza ma che anche se lontani potrò contare su di lui. Ovvio, molte
» coppie che si separano per andare qualche mese fuori Italia si lasciano,
» ma molte continuano a restare insieme. Così come accade per le coppie di
» fidanzati che vivono nello stesso quartiere.
» Bene, tutto ciò che ho scritto non ha forse molto senso... quello che vi
» volevo dire è solo un banale "crediamo in noi che siamo gggggiovani e
» belli", ma mi serviva per non venire sopraffatta dal pessimismo e poi
» volevo contibuire anche io alla discussione.
»
» Un grosso bacio e W LE VACANZEEEEE
» Simona

Cara Simona
forse tu non lo sai ma fare l'assistente nelle scuole primarie o nello IUFM è segno che hai qualcosa in piu' secondo i francesi di solito nelle scuole secondarie mandano quelli che non hanno esperienze di alcun tipo. Essere assegnati nella primaria 9 mesi vuol dire essere giudicati ancora piu' in gamba ....lo so per certo....

noi assistenti spaventati dalla partenza XSimona

Inviato da Rosy83 @, venerdì, luglio 11, 2008, 15:45 (5982 giorni fa) @ la'

Care ragazze, io sono da poco tornata in Italia dopo aver svolto l'assistentato in Spagna. Vi assicuro che è un'esperienza meravigliosa della quale non vi pentirete affatto, anche io l'anno scorso ero preoccupata e impaurita proprio come voi, ma appena arrivate sul posto, avrete così tante cose da fare che la paura lascerà il posto all'emozione e alla gioia di essere lì.
Godetevela nel migliore dei modi.
Un sincero in bocca al lupo
Rosy

noi assistenti spaventati dalla partenza XSimona

Inviato da deborah, venerdì, luglio 11, 2008, 18:17 (5982 giorni fa) @ Rosy83

Ciao Rosy!
Grazie mille dell'in bocca al lupo!:-)
Visto ke tu già l'hai fatto da poco posso farti qulache domandina alla quale può rispondere solo chi ha già fatto questo tipo di esperienza>
E' vero che si lavora solo 12 ore o più>
Come è il personale della scuola>
Che ti facevano fare>
Come hai fatto all'inizio x l'alloggio>
Scusa la curiosità ma mi farebbe molto piacere sapere le tue impressioni e se hai qualche consiglio ben venga!
Grazie :-D

noi...messaggio XRosy

Inviato da deborah, venerdì, luglio 11, 2008, 18:18 (5982 giorni fa) @ deborah

» Ciao Rosy!
» Grazie mille dell'in bocca al lupo!:-)
» Visto ke tu già l'hai fatto da poco posso farti qulache domandina alla
» quale può rispondere solo chi ha già fatto questo tipo di esperienza>
» E' vero che si lavora solo 12 ore o più>
» Come è il personale della scuola>
» Che ti facevano fare>
» Come hai fatto all'inizio x l'alloggio>
» Scusa la curiosità ma mi farebbe molto piacere sapere le tue impressioni e
» se hai qualche consiglio ben venga!
» Grazie :-D

noi...messaggio XRosy

Inviato da Rosy83 @, domenica, luglio 13, 2008, 22:14 (5980 giorni fa) @ deborah

Ciao Deborah,
la prima cosa che mi viene in mente è il fatto che capisco perfettamente il vostro stato d'animo, io un anno fa mi trovavo nella stessa situazione.

Ero contenta di aver vinto l'assistentato, desideravo da molto tempo fare un'esperienza all'estero e la mia occasione era arrivata, però allo stesso tempo ero assalita dai mille dubbi, domande e paure.

Il mio primo consiglio è di prendere contatti con la scuola, chiama o invia una mail. Io ricordo che la mail della mia tutor, la direttrice del dipartimento di italiano mi rassicurò molto dandomi informazioni sulla casa, la città, la scuola.

Per quanto riguarda l'alloggio io sono stata molto fortunata, perchè tramite una casuale conoscenza sono riuscita a trovare alloggio prima di partire.

Ma per quanto ne so io in Francia per esempio molto spesso sono le scuole a fornire l'alloggio (ti consiglio di leggere a proposito le esperienze raccontate su questo forum da assistenti che sono stati in FRancia l'anno scorso), oppure si può cercare una sistemazione in ostello per i primi giorni e leggere magari nelle bacheche delle università i vari annunci, e poi a scuola sicuramente ci saranno altre lettrici o altri insegnanti che staranno cercando casa.

Il lavoro a scuola a me è piaciuto moltissimo, è stata un'esperienza più che positiva. Io lavoravo in una Escuela Oficial de Idiomas, scuole di lingue che in Spagna sono pubbliche e alle quali ci si può iscrivere a partire dai 16 anni, per cui gli studenti di italiano erano sopratutto adulti.

Penso che indipendentemente dalla struttura presso la quale si lavora (non ci si deve sentire sminuiti se si lavora in una scuola elementare) l'attività del lettore è molto interessante.

Io collaboravo con tre professori e cercavo sempre di decidere con loro il tema da affrontare, ovviamente le attività didattiche che si possono svolgere sono molteplici e dipendono dal livello delle classi.

Per preparare le lezioni usavo i libri del dipartimento e internet, ci sono molti siti on line dedicati all'insegnamento della lingua italiana, uno che me è fatto molto bene è www.scudit.net/mdindice.htm.

Può essere utile portare con sè materiale autentico, io per esempio ho portato brochure e foto della mia regione, libri di ricette...

Insomma all'inizio magari non è semplicissimo, io il primo giorno di lezione ero abbastanza ansiosa però poi con il tempo tutto diventa più semplice.

Ti assicuro che si tratta di un'esperienza splendida, dove hai la posssibilità di imparare tanto dal punto di vista umano e professionale.

Spero che le mie parole ti siano state d'aiuto.
Mucha suerte!
Rosy

noi...messaggio Grazie Rosy!

Inviato da deborah, lunedì, luglio 14, 2008, 10:56 (5979 giorni fa) @ Rosy83

Ciao Rosy
grazie mille delle informazioni e del supporto :-)
Sarei molto felice di prendere contatto con la scuola se solo mi avessero detto qual'è:-(
La mitica "busta gialla" a me non è ancora arrivata ma appena arriva cercherò di contattare la tutor.
I tuoi consigli sono più che preziosi e ne farò sicuramente buon uso.
Qualunque altra cosa ti venga in mente e ti va di dirla sn qui:-D
Grazie ancora!
Bisous!

noi assistenti spaventati dalla partenza Xtutti

Inviato da simona, venerdì, luglio 11, 2008, 22:26 (5982 giorni fa) @ deborah

Sono molto contenta di essere stata stimolo per questi messaggi di incoraggiamento e sostegno reciproco!
Di sicuro faremo fruttare quest'esperienza al meglio. Io sono molto soddisfatta di essere stata assegnata alle elementari, quando ho lavorato coi bambini ho sempre potuto vedere gli effetti del mio lavoro immediatamente! Io trovo che sia un lavoro molto importante, stimolante e di responsabilità, per questo mi infastidisco con chi mi guarda con una faccia un po' schifata. Peggio per loro, no>
Capisco molto bene Deborah, anche se io sono non sono di lingue ma di lettere: anche da noi gli esami di ligua sono uno scoglio, si devono seguire corsi e superare più sessioni di esame per avere alla fine solo 5 crediti. Per "fortuna" però da noi si portano solo due lingue, una principale (con almeno due esami di lingua e uno o due di letteratura) e una secondaria (solo l'esame di lingua... in ogni caso lunghissimo).
Prima di una sospirata pausa estiva da dedicare alla tesi sto preparando l'esame di biblioteconomia... uno studio letteralmente sudatissimo! Spero proprio che almeno questo mi vada bene.:-|
Voi per quest'estate avete finito la sessione>
Eccovi il mio indirizzo email/contatto msn nabiki82[at]yahoo.it dove[at] sta ovviamente per @ ;-)

noi assistenti spaventati dalla partenza Xtutti

Inviato da deborah, sabato, luglio 12, 2008, 10:42 (5981 giorni fa) @ simona

Ciao Simona!
Beh... io con la sessione estiva devo ancora finire...:-(
mi manca l'ultimo esame di luglio che la prof. ha pensato bene di mettere il 22...
Devo essere l'unico essere umano in Italia (ma forse anke dell'intero pianeta) a non aver messo ancora l'alluce a mare:-)
Spero che un giorno tutti i nostri sacrifici vengano premiati...!
Un bacio!

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