Traduzione o insegnamento? (Insegnamento Lingua Italiana)
Salve! Mi sono da poco laureata in Lingue e Letterature straniere (inglese e francese, vecchio ordinamento) e mi ritrovo ora di fronte ad un bivio
Stavo per iscrivermi al master di traduzione letteraria presso La Sapienza quando mi è stato sconsigliato direttamente dal professore che lo gestisce, sia per la qualità stessa del master che per le scarsissime possibilità di lavoro che la traduzione (letteraria,non tecnica) offre.
Mi è crollato il mondo addosso, ho preso e sono partita per Berlino per imparare unaltra lingua
e per riflettere
sono qui da 4mesi e sono ancora più confusa di prima
cè una scuola di italiano per stranieri che cerca insegnanti madrelingua di italiano e mi è balenata lidea di intraprendere questa strada
il punto è che inizio a sentire il bisogno di fare qualcosa di costruttivo, di scegliere non dico una strada precisa,ma almeno una direzione da prendere
.
E vorrei che dora in poi ogni mia singola esperienza sia indirizzata verso un fine preciso e non rimanga fine a se stessa.
Di conseguenza mi chiedo:
che possibilità ci sono in Italia di insegnare litaliano come L2>> Non vorrei intraprendere questa strada qui a berlino per un determinato tempo e poi ritrovarmi a Roma a fare tuttaltra cosa o ricominciare da capo
.altrimenti preferirei cercare uno stage presso una casa editrice tedesca o tuttaltra cosa
Qui ci sono molte scuole private di tedesco come L2
ma Berlino è una città multietnica, ci sono moltissimi stranieri che vengono qui per studiare alluniversità e devono quindi imparare prima la lingua per superare la prova di accesso
ma in Italia> Quanti sono gli stranieri integrati che vogliono studiare litaliano> Quante possibilità di lavoro ci sono in questo campo> E comè>
Ho visto che allestero ci sono vare possibilità di insegnare litaliano
e sarebbe bello trascorre qualche anno fuori, ma dopo> Volendo tornare in italia>
Confido in qualche risposta illuminante .
Ciao ;)