per bloccare il decreto legge gelmini (Altro)

Inviato da fritto, mercoledì, novembre 19, 2008, 13:57 (5851 giorni fa) @ goli

Hai perfettamente ragione. E' il discorso del solito italiota provincialissimo che va all'estero e sa solo sparlare del proprio Paese, senza averne il minimo rispetto.

Se l'Italia è un povero Paese, perchè continuare ad interessarsene partecipando ai forum che la riguardano>

Io in Francia ho vissuto e sono solo contento che l'Italia non sia la Francia, fidati... così come sono solo contento di essere tornato, perchè l'Italia non è solo la Gelmini o la mafia.

Di gente così qualunquista ed esterofila se ne fa volentieri a meno: rimanga pure in Francia e non torni qui neanche in vacanza, visto che siamo tutti mafiosi

» » Povera italia se le persone che la vivono sono messe cosi' male/
» » Sembrate un branco di servi che rubano sulla mancia.
» » Meno male che me ne sono venuto via da un po', perche' trovarmi dei
» » giovani concittadini cosi' devastati e' davvero triste.
» » L'italia non ha spiragli di luce, e' davvero in una bolla di
» » disinformazione,
» » micro-interessi che si trasformano in macro-oscenita', e voi state a
» » parlare di Berlusconi.
» » L'italia non potra' mai essere come la Francia, perche', ahime', in
» Italia
» » regna la cultura mafiosa.
» » Sia essa del gran politico che del piu' misero cittadino.
»
» Non mi sembra questo sia il modo più adeguato per esprimere la propria
» opinione:disprezzare la propria terra di origine e chi coraggiosamente
» continua a voler vivere in questa "bolla di disinformazione"...francamente
» lascia il tempo che trova e l'amaro in bocca per chi legge...e, voglio
» sperare, per chi scrive!!! Libera la scelta di andar via: ma, almeno,abbia
» la decenza di limitarsi ad osservare "da lontano" quello che accade nel
» nostro paese e rispetti le opinioni altrui senza alimentare una certa
» faciloneria nell'emettere giudizi. Ricordi:la battaglia la combatte chi
» rimane. Chi va via cambia, inevitabilmente, la propria prospettiva...buona
» permanenza in Francia.