Ciao!
Io mi sono appena laureata con una tesi in Italianistica in Culture Moderne Comparate, con una bi-nazionale tra la Francia e l'Italia. Per quanto riguarda le prospettive future, considera che a) hai la possibilità di iscriverti direttamente in dottorato anche in Francia (nel mio programma ho seguito infatti una specialistica in Francia sotto la denominazione Master recherche) b) puoi accedere ai concorsi francesi di CAPES e AGGREGATION (che equivalgono alla nostra SIS, ma non è obbligatorio frequentare, anche se auspicabile, e comunque il corso di preparazione dura solo un anno e si può fare anche a distanza). In Francia è proprio l'AGGREGATION il concorso che ti permette di accedere all'insegnamento universitario c) Le competenze e le metodologie che ho appreso nel periodo di studio in Francia le ho potute applicare anche alle mie ricerche in italianistica d) se non riesci a trovare un numero sufficiente di esami, ad esempio di latino, in Francia o non sono previsti dal tuo percorso di studi, li puoi sempre aggiungere nei crediti a scelta o dare degli esami in più.
Insomma per me è stata un'esperienza positiva, che ha richiesto un certo impegno, uno approfondimento autonomo sul versante della letteratura italiana, ma anche l'accesso facilitato alla produzione critica in lingua francese di ambito filosofico, letterario, storico e teologico, che mi è stata di grande aiuto nell'elaborazione della tesi di laurea e nelle mie ricerche.
Spero di averti chiarito un po' le idee!
gabry

» Salve a tutti,
» e grazie a chiunque abbia avuto l'idea di questo utilissimo forum...
» Mi sono appena laureata in Lettere Moderne, e anche se in ritardissimo sto
» scegliendo la Magistrale per continuare in fretta i miei studi... Sono
» indecisa tra un corso in Italianistica e un altro in Culture Letterarie
» Europee, che, esattamente come la mia triennale, mi darebbe la possibilità
» di studiare molto la lingua francese, letterature non solo italiane e, nel
» caso in cui potessi andare all'estero, il riconoscimento di un diploma
» multiplo: panorama più vasto di conoscenze, ma con i rischi del "di tutto
» un pò". L'intuizione dell'ultima ora, infatti, è che, per quanto
» affascinante, quest'ultimo corso non offri una specializzazione adeguata
» ad una magistrale. Non ho ancora esperienze in campo lavorativo ma chi tra
» di voi ne ha forse può confermare o smentire questo mio timore. Inoltre,
» vorrei porvi una domanda un pò più concreta: laurendomi in Italianistica
» avrei comunque la possibilità di lavorare all'estero e di tornare in
» Francia, sia per un dottorato, che per un eventuale lavoro in ambito
» universitario>! Vi ringrazio per l'attenzione.