Traduzione o insegnamento? (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da francesca @, venerdì, febbraio 11, 2005, 17:05 (7034 giorni fa)

Salve! Mi sono da poco laureata in Lingue e Letterature straniere (inglese e francese, vecchio ordinamento) e mi ritrovo ora di fronte ad un bivio…
Stavo per iscrivermi al master di traduzione letteraria presso La Sapienza quando mi è stato sconsigliato direttamente dal professore che lo gestisce, sia per la qualità stessa del master che per le scarsissime possibilità di lavoro che la traduzione (letteraria,non tecnica) offre.
Mi è crollato il mondo addosso, ho preso e sono partita per Berlino per imparare un’altra lingua… e per “riflettere”…
…sono qui da 4mesi e sono ancora più confusa di prima…
c’è una scuola di italiano per stranieri che cerca insegnanti madrelingua di italiano e mi è balenata l’idea di intraprendere questa strada… il punto è che inizio a sentire il bisogno di fare qualcosa di costruttivo, di scegliere non dico una strada precisa,ma almeno una direzione da prendere….
E vorrei che d’ora in poi ogni mia singola esperienza sia indirizzata verso un fine preciso e non rimanga fine a se stessa.

Di conseguenza mi chiedo:

che possibilità ci sono in Italia di insegnare l’italiano come L2>> Non vorrei intraprendere questa strada qui a berlino per un determinato tempo e poi ritrovarmi a Roma a fare tutt’altra cosa o ricominciare da capo….altrimenti preferirei cercare uno stage presso una casa editrice tedesca o tutt’altra cosa…
Qui ci sono molte scuole private di tedesco come L2… ma Berlino è una città multietnica, ci sono moltissimi stranieri che vengono qui per studiare all’università e devono quindi imparare prima la lingua per superare la prova di accesso… ma in Italia> Quanti sono gli stranieri integrati che vogliono studiare l’italiano> Quante possibilità di lavoro ci sono in questo campo> E com’è>
Ho visto che all’estero ci sono vare possibilità di insegnare l’italiano…e sarebbe bello trascorre qualche anno fuori, ma dopo> Volendo tornare in italia>

Confido in qualche risposta “illuminante”…….

Ciao ;)

Traduzione o insegnamento?

Inviato da roberto @, lunedì, aprile 11, 2005, 01:47 (6976 giorni fa) @ francesca

Mia madre ü insegnante di lingue e mi dice che molte colleghe giovani e validissime si trovano in difficolta´, che e´tutto bloccato e non vi sono molte prospettive per insegnanti di lingue e di lettere.
Io vivo in germania, e e´vero che c´e´una forte crisi economica, ma e´pur sempre una paese piu´sviluppato del nostro. Ti suggerirei quindi di farti un´esperienza in una scuola d´italiano, anche se pagano poco, e nello stesso tempo studiare il tedesco e prenderti il diploma del Goethe o qualcosa di analogo. Conoscendo bene il tedesco, hai piu´opportunita´in italia di trovare una collocazione coerente con i tuoi studi.
ti saluto
roberto

Salve! Mi sono da poco laureata in Lingue e Letterature straniere (inglese
» e francese, vecchio ordinamento) e mi ritrovo ora di fronte ad un bivio…
» Stavo per iscrivermi al master di traduzione letteraria presso La Sapienza
» quando mi è stato sconsigliato direttamente dal professore che lo
» gestisce, sia per la qualità stessa del master che per le scarsissime
» possibilità di lavoro che la traduzione (letteraria,non tecnica) offre.
» Mi è crollato il mondo addosso, ho preso e sono partita per Berlino per
» imparare un’altra lingua… e per “riflettere”…
» …sono qui da 4mesi e sono ancora più confusa di prima…
» c’è una scuola di italiano per stranieri che cerca insegnanti madrelingua
» di italiano e mi è balenata l’idea di intraprendere questa strada… il
» punto è che inizio a sentire il bisogno di fare qualcosa di costruttivo,
» di scegliere non dico una strada precisa,ma almeno una direzione da
» prendere….
» E vorrei che d’ora in poi ogni mia singola esperienza sia indirizzata
» verso un fine preciso e non rimanga fine a se stessa.
»
» Di conseguenza mi chiedo:
»
» che possibilità ci sono in Italia di insegnare l’italiano come L2>> Non
» vorrei intraprendere questa strada qui a berlino per un determinato tempo
» e poi ritrovarmi a Roma a fare tutt’altra cosa o ricominciare da
» capo….altrimenti preferirei cercare uno stage presso una casa editrice
» tedesca o tutt’altra cosa…
» Qui ci sono molte scuole private di tedesco come L2… ma Berlino è una
» città multietnica, ci sono moltissimi stranieri che vengono qui per
» studiare all’università e devono quindi imparare prima la lingua per
» superare la prova di accesso… ma in Italia> Quanti sono gli stranieri
» integrati che vogliono studiare l’italiano> Quante possibilità di lavoro
» ci sono in questo campo> E com’è>
» Ho visto che all’estero ci sono vare possibilità di insegnare l’italiano…e
» sarebbe bello trascorre qualche anno fuori, ma dopo> Volendo tornare in
» italia>
»
» Confido in qualche risposta “illuminante”…….
»
» Ciao ;)

Traduzione o insegnamento?

Inviato da Sara @, mercoledì, giugno 15, 2005, 11:01 (6911 giorni fa) @ francesca

Ciao,
scusami se ti scrivo ora, dopo circa 4 mesi che hai pubblicato il tuo annuncio. E' che per un po' non sono più venuta a leggere il forum ed ora mi sto mettendo alla pari. La mia domanda non centra nulla con il tuo intervento. Piuttosto è una richiesta di informazione. Hai detto che stai a Berlino e che ci sono scuole di italiano per stranieri. Io sto cercando da tempo di cercare il modo di andare a lavorare a Berlino, infatti ho messo anche un annuncio qui sul Forum, ma la ricerca non ha portato a nulla. Tu che stai là, non è che potresti dirmi dove trovare i nomi di queste scuole che insegnano italiano a stranieri> Io sono una laureanda in Lingue e studio inglese, tedesco e spagnolo. Sono già ststa varie volte a Berlino per corsi di lingua ed ho raggiunto il livello Mittelstufe 1 (non so di preciso a cosa corrisponda se a B1, B2 o altro). Se potessi aiutarmi ti sarei infinitamente grata.
Grazie.

RSS Feed of thread
Sito realizzato grazie ad aiuto dello staff del Buenaventura, circolo culturale di Castelfranco Veneto
Visita informazioni su Meeting Internazionale Centri Culturali della rete Trans Europe Halles TEH organizzato dal Buenventura a Castelfranco .