Curioso di sapere con quali modalità verranno reclutati i docenti a seguito della chiusura della SISS, ho cercato informazioni giungendo a questo articolo, http://www.universita.it/riforma-reclutamento-docenti/#more-713
del quale vorrei citare un passaggio in particolare (che mi ha lasciato quantomai allibito):

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La riforma del reclutamento si propone infatti di “eliminare consociativismo e sovrapposizione delle competenze e valorizzare in chiave meritocratica la qualità della didattica e della ricerca”, attraverso un’”abilitazione scientifica nazionale di durata quinquennale a numero aperto” conseguita sulla base di un “rigoroso giudizio scientifico espresso dalla comunità degli studiosi”, condizione “necessaria ma non sufficiente per insegnare”.
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Abilitazione scientifica nazionale "di durata QUINQUENNALE"!>!Condizione "necessaria ma non sufficiente per insegnare"!>!

Come al solito la quantità è meglio della qualità, la meritocrazia un'utopia sconosciuta che continua ad essere menzionata a sproposito e senza cognizione di causa.

Vorrei che qualcuno mi dicesse che questo è uno scherzo di cattivo gusto prima della mia dipartita definitiva da questo paese (PhD all'estero).