insegnare italiano in Spagna (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Isabel @, lunedì, aprile 30, 2012, 22:13 (4597 giorni fa)

Ciao a tutti colleghi,

ho conseguito il DITALS II da 2 anni, ho insegnato in una scuola di lingue (in cui mi hanno sfruttato come non mai) e ho lavorato 3 mesi con contratto a progetto in un ctp.
Adesso sono senza niente in mano e dato che mi sono laureata in lingue, mi piacerebbe andare in Spagna a insegnare l'italiano.

Avete consigli e dritte da darmi>

Grazie mille.

In bocca al lupo a tutti

Isabella

insegnare italiano in Spagna

Inviato da celinda, martedì, maggio 01, 2012, 11:22 (4596 giorni fa) @ Isabel

» Ciao a tutti colleghi,
»
» ho conseguito il DITALS II da 2 anni, ho insegnato in una scuola di lingue
» (in cui mi hanno sfruttato come non mai) e ho lavorato 3 mesi con contratto
» a progetto in un ctp.
» Adesso sono senza niente in mano e dato che mi sono laureata in lingue, mi
» piacerebbe andare in Spagna a insegnare l'italiano.
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» Avete consigli e dritte da darmi>
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» Grazie mille.
»
» In bocca al lupo a tutti
»
» Isabella

A parte provare il Comenius o l'assistentato Miur, per un'esperienza breve, non credo ci siano molte possibilità. La concorrenza è spietata e nemmeno con le lezioni private riesci a racimolare qualcosa: troppa gente e tariffe basse. Le academias ti sfruttano peggio che in Italia e per poter lavorare come supplente o nelle scuole paritarie devi avere il titolo di studio omologato + il Master de Profesorado, dopodiché puoi anche partecipare ai concorsi. Purtroppo, molte comunità autonome ormai non indicono concorsi da un po' a causa dei tagli, quindi non escono più regolarmente. Il problema con l'italiano è soprattutto che si insegna in poche scuole e che in Spagna non è come in Italia. Qui lavorano soprattutto gli insegnanti spagnoli e poco i madrelingui. Ci sono poche opportunità di trovare spazio con progetti extra, non c'è questa cultura e gli insegnanti di lingue straniere sono raramente nativi (e si vede, dal livello di conoscenza linguistica che hanno gli studenti!). Non voglio scoraggiarti ma io sono stata in Spagna 4 volte e ogni volta mi tocca tornare a casa perché, purtroppo, dove ci sono già italiani (mi spiace dirlo, ma è così), si creano i soliti gruppetti chiusi che gestiscono tutto tra loro e inviare il cv se non hai contatti non serve a molto. Nell'insegnamento dell'italiano succede proprio questo: ogni città ha il suo punto di riferimento e c'è un gruppo di persone che gestisce l'insegnamento dell'italiano all'università, nella Dante, ecc.:-( Comunque, per farti un'idea più completa puoi consultare questo forum attraverso il motore di ricerca e troverai diversi topic.

insegnare italiano in Spagna

Inviato da Isabel, martedì, maggio 01, 2012, 11:29 (4596 giorni fa) @ celinda

» » Ciao a tutti colleghi,
» »
» » ho conseguito il DITALS II da 2 anni, ho insegnato in una scuola di
» lingue
» » (in cui mi hanno sfruttato come non mai) e ho lavorato 3 mesi con
» contratto
» » a progetto in un ctp.
» » Adesso sono senza niente in mano e dato che mi sono laureata in lingue,
» mi
» » piacerebbe andare in Spagna a insegnare l'italiano.
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» »
» » Grazie mille.
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» » In bocca al lupo a tutti
» »
» » Isabella
»
» A parte provare il Comenius o l'assistentato Miur, per un'esperienza breve,
» non credo ci siano molte possibilità. La concorrenza è spietata e nemmeno
» con le lezioni private riesci a racimolare qualcosa: troppa gente e tariffe
» basse. Le academias ti sfruttano peggio che in Italia e per poter lavorare
» come supplente o nelle scuole paritarie devi avere il titolo di studio
» omologato + il Master de Profesorado, dopodiché puoi anche partecipare ai
» concorsi. Purtroppo, molte comunità autonome ormai non indicono concorsi da
» un po' a causa dei tagli, quindi non escono più regolarmente. Il problema
» con l'italiano è soprattutto che si insegna in poche scuole e che in Spagna
» non è come in Italia. Qui lavorano soprattutto gli insegnanti spagnoli e
» poco i madrelingui. Ci sono poche opportunità di trovare spazio con
» progetti extra, non c'è questa cultura e gli insegnanti di lingue straniere
» sono raramente nativi (e si vede, dal livello di conoscenza linguistica che
» hanno gli studenti!). Non voglio scoraggiarti ma io sono stata in Spagna 4
» volte e ogni volta mi tocca tornare a casa perché, purtroppo, dove ci sono
» già italiani (mi spiace dirlo, ma è così), si creano i soliti gruppetti
» chiusi che gestiscono tutto tra loro e inviare il cv se non hai contatti
» non serve a molto. Nell'insegnamento dell'italiano succede proprio questo:
» ogni città ha il suo punto di riferimento e c'è un gruppo di persone che
» gestisce l'insegnamento dell'italiano all'università, nella Dante, ecc.:-(
» Comunque, per farti un'idea più completa puoi consultare questo forum
» attraverso il motore di ricerca e troverai diversi topic.

In effetti me ne sto rendendo conto ... grazie comunque per la tua risposta Celinda e in bocca al lupo :)

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