Lavorare all'estero.... (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Erika, venerdì, novembre 25, 2005, 23:57 (6938 giorni fa)

Scorrendo i mssaggi di questo forum, mi sono resa conto che c'e' tanta gente che chiede "disperatamente" di insegnare o lavorare in paesi altamente sottosviluppati come il Brasile, il Messico, il Peru il Venezuela, la Russia, o addirittura il Vietnam. Una domanda: ma vi rendete conto di quello che dite> A parte il fatto che le persone che nascono in questi miseri paesi fanno di tutto per fuggire altrove, anche clandestinamente, e alcuni di voi invece fanno di tutto per cacciarsi nei guai! Io sono stata in Messico (in vacanza ovviamente!) e, guardandomi intorno, il tenore di vita li e' paragonabile a quello dell'Albania, se non peggio! Gli stipendi sono bassissimi, (quando ti pagano!), le strade sono insicure, la violenza imperversa per le strade, il cibo scarseggia ed e' estremamente facile cadere in tranelli e "pacchetti" vari che farebbero invidia persino Napoli!
Secondo me il motivo che spinge molti a desiderare di andare in questi paesi "tipo Bangladesh" e' solo il fascino dell'esotico, della "lontananza", dell'avventura, insomma... il poter dire un giorno "Cazzo ho lavorato in Peru'!! Che figo che sono!" Ma che pirla che sei, direi io! Altro che figo! Lavorare 8 ore al giorno e prendere si e no 600 euro al mese (quando ti va bene)! Bah! Ma fatela finita!!


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