Posti per TFA - paradossale ripartizione (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Alex, martedì, settembre 13, 2011, 21:02 (4821 giorni fa) @ grazia

C'è moltissimo di vero in ciò che scrivi, Grazia. Un Paese minimamente serio, però, dovrebbe considerare tante cose più 'scientificamente' (o semi-) fondate:
-questioni demografiche - aree d'Italia con natalità medio-alta (relativamente, s'intende): Trentino-Alto Adige, Campania e altre con nataità molto minore;
-aree con scuole di montagna in via di chiusura o riduzione;
-Regioni con esuberi;
-aree in cui vi sarà immigrazione (presumibilmente) versus aree di emigrazione;
-qualità e serietà delle Università coinvolte.

<altra cosa da considerare: è sciocco calcolare solo l'età media dei docenti di ruolo; in alcune aree del Paese (poche) si lavora perfino da G.I. III fascia. In queste aree dovrebbero esser previsti Più posti.

L'età media è più alta al Sud ANCHE perché vari (non moltissimi, a dire il vero) docenti entrano di ruolo al Nord e poi si spostano nel Centro-Sud (l'inverso è rarissimo).

Alex


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