questione didattica (Insegnamento Lingua Italiana)
ciao,
io tempo fa ho seguito un corso sulla didattica dei linguaggi specialistici/settoriali.
Generalmente, l'insegnamento di tali linguaggi si rivolge ad apprendenti che gia conoscono, a vari livelli, la lingua di cui vogliono ora apprendere un determinato sottocodice (commerciale, medico, etc...), e che sono motivati. Da cio' discendono alcune conseguenze sul piano dell'intervento didattico predisposto dal docente/formatore, relativamente a (ti cito solo alcuni aspetti):
1) la motivazione: tali apprendenti sono gia motivati (se frequentano il corso lo fanno per uno scopo specifico, non perche obbligati, come potrebbe essere ad es, il caso degli studenti delle superiori, etc...lo fanno per una crecita quasi sempre professionale, il corso pertanto non è per loro un momento "di svago", quasi sempre inoltre sono "adulti", per cui dovrebbe prevalere un approccio non pedagogico ma "andragogico" etc...), per cui si puo' evitare la fase di motivazione/branistorming propria alle unita' didattiche dei corsi di lingua generale;
2) metodologia: quasi sempre quella da utilizzare attinge al metodo grammaticale-traduttivo (PROPRIO COSI!), per ovvie ragioni: la didattica dei linguaggi specialistici, per essere efficace, deve focalizzarsi su analisi contrastive lessico-grammatica, brevi traduzioni di testi, al fine di far emergere anche la diversita' non solo a livello terminologico, ma anche nel funzionamento della grammatica etc...
3) attività didattiche: risultano particolarmente efficaci in termini di apprendimento, attivita' che possono sembrare a prima vista "vecchie" tipo appunto la traduzione (naturlamente poi spetta al buonsenso del docente testi adeguati, non lunghi, interessanti, etc...)...attività ludiche quasi non trovano spazio (li si puo' forse far cantare il testo di un decreto-legge che regolamente gli scambi commerciali italo-spagnoli>). Attivita' utili e "distensive" possono essere, fra le altre: tabù, puzzle di frasi, riordino di parti di testi, etc...
Se hai il volume "insegnare italiano a stranieri" (curato dalla Diadori, edito da Lemonnier), li' trovi un capito sulla didattica dei linguaggi settoriali, o anche in Balboni "Le sfide di Babele" (giusto per citare due testi presenti nelle bibliografie per la preparazione agli esami DITALS e CEDILS). Altrimenti trova su google "didattica linguaggi specialistici", trovi alcuni brevi saggi, molto utili per fornirti indicazioni su come impostare le lezioni.
» Di solito chi frequenta corsi di questo tipo vuole imparare il linguaggio
» specializzato, le forme convenzionali di cortesia, a interpretare bolle e
» fatture...Quindi secondo me il tuo approccio va sicuramente bene, ma la
» difficolta' e' interpretare bene le richieste degli studenti in termini di
» contenuti.
Argomento completo:
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lizzy,
2011-11-01, 11:11
- questione didattica -
Madda,
2011-11-01, 13:56
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lucas01,
2011-11-01, 18:44
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lizzy,
2011-11-01, 23:15
- questione didattica - lucas01, 2011-11-02, 02:43
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lizzy,
2011-11-01, 23:15
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lucas01,
2011-11-01, 18:44
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Madda,
2011-11-01, 13:56