Domanda tirocinio europeo per traduttori (Altro)

Inviato da celinda, mercoledì, agosto 15, 2012, 19:19 (4489 giorni fa) @ Erika86

» Secondo me la storia del personale a basso costo non e' vera nel senso che
» le istituzione europee sinceramente non badano a spese ( e conosco stagisti
» che non si sono ammazzati di lavoro) in fatto di personale. invece e' vero
» che i criteri di ammissione non sono troppo trasparenti. In generale essere
» laureati in traduzione e interpretariato e avere un po' di esperienza
» soprattutto all'estero aiuta, cosi' come conoscere lingue EU non
» gettonatissime ed essere bi o trilingue. Ci sono sempre una marea di
» domande equindi ci vuole anche fortuna.

Sì, certo, la fortuna c'entra sempre. Poi, io, per esempio, avevo un po' di esperienza nella traduzione, esperienza all'estero, ma ho una laurea in Lingue e parlo le lingue più comuni. Però sul discorso del personale mi rimangono dei dubbi. La macchina della traduzione costa un botto all'Europa, tanto che ci sono state diverse proposte per la riduzione della lingue di lavoro (alle solite lingue ignote...).
Poi ho fatto altro e ho lasciato perdere l'idea del tirocinio. Comunque, dal mio punto di vista, la mancanza di trasparenza, di criteri oggettivi e di graduatorie pubbliche è davvero inaccettabile in una selezione pubblica comunitaria!

P.s.: Dal punto di vista tecnico, credo possa aiutare anche la conoscenza di linguaggio HTML e CAT


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