Insegnare Italiano L2....impresa epocale! (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da cherrylane17 @, giovedì, dicembre 12, 2013, 21:29 (3998 giorni fa) @ Mimi

ciao Mimi

hai considerato l'Inghilterra, oltre alla Francia>
Io sono arrivata qui 4 anni fa per fare il PGCE (un anno in università/scuola necessario per poter qualificarsi e lavorare nella scuola pubblica -non necessario invece per le scuole private.)
da allora il mio percorso (fino a quel punto alquanto erratico, tra Italia e Stati Uniti, e con momenti di grande confusione e sconforto) ha preso a filare liscissimo!
Certo, il PGCE è molto duro e si potrebbe parlare per ore (come in parte si è già fatto su questo forum) dei pro e contro della scuola inglese.
Detto questo, io sono molto felice del mio lavoro (insegno italiano, francese e latino) e della mia vita a Cambridge.
Prima di votarti completamente ad altro, ti consiglierei di considerare anche questa opzione. Per me e diversi miei amici (italiani, francese e spagnoli) ha funzionato molto bene.
Se fai una ricerca sul forum per "PGCE" troverai un sacco di informazioni.
ciao e in bocca al lupo!
Anna

» Grazie per le vostre gentili risposte e grazie Madda per il tuo augurio.
»
» Ho già contattato qualche Comitato della Dante, associazioni culturali
» italiane, scuole private di lingue e quant'altro con risultati che vi
» lascio immaginare. Potrei provare il Capes il prossimo anno ma
» probabilmente avendo 26 anni cerchero', come dicevi tu jules1, di
» riqualificarmi.
»
» Mi sento comunque di sconsigliare un percorso di studi come il mio in
» quanto 5 anni di Università sono un investimento di tempo e denaro. Io in
» pratica mi ritrovo con 2 lauree in Didattica dell'italiano L2/LS che non
» servono a nulla. Un po' di delusione c'è.
»
» Che dire, life goes on!
»
»
»
»
» » spiace dirlo, ma purtroppo il mestiere di insegnante di italiano L2/LS
» non
» » esiste, a parte quei pochi privilegiati che hanno avuto la possibilita'
» di
» » inserirsi. Senza star qui a riprendere tutti i post scritti, su questo
» » forum e non solo, in merito, ti consiglio anch'io, se vuoi rimanere
» » all'estero, di conseguire la relativa abilitazione locale e diventare
» » insegnante in loco (CAPES in Francia, QTS in UK, etc...). Riguardo alla
» » Francia, che posso dire di conoscere relativamente bene avendoci studiato
» e
» » lavorato (ho fatto anche l'assistente MIUR li'), ti dico che oltralpe
» non
» » ci sono proprio opportunita' per insegnanti di italiano LS, con tutta
» » l'offerta che gia esistee che spesso è anche gratuita (basti pensare ad
» es.
» » ai corsi di lingue organizzati da alcune primaries, che sono spesso
» » completamente gratuiti per i partecipanti). Prova a contattare qualche
» » comitato della Dante Alighieri, anche se da quel che so spesso gli
» » insegnanti sono dei soci-volontari, e la loro remunerazione è spesso un
» » "gettone di presenza" più che altro. Altrimenti, manda cv ai
» dipartimenti
» » di italiano delle varie univ. tenendo presente pero questo: la maggior
» » parte dei dipartimenti francesi di Italiano beneficiano di lettori
» » ministeriali (che sono più che sufficienti a formare tutti gli studenti,
» » quindi non reclutano altro personale), il contratto di lettore ha durata
» » massima di due anni, dopodiché non puoi presentare domanda come lecteur
» » presso nessun altra universita' francese (Cosi è la legge), la
» retribuzione
» » non è altissima (sui 1500 euro netti, che non è tanto in Francia), quasi
» » sempre privilegiano studenti iscritti ad un corso di dottorato in
» francia.
» »
» » La situazione generale è destinata a complicarsi ulteriormente, in
» » particolare per chi si avvia adesso a questo settore ed è in cerca di
» prime
» » esperienze: basti pensare che nel nuovo programma Erasmus+ di fatto non
» » esistono più le azioni di assistentato exComenius ed exGrundtvig (che
» » saranno sostituite da tirocini di insegnamento, eventualmente attivati
» » sulla falsariga degli attuali tirocini Erasmus placement).
» » Una cosa che io personalmente ti SSSconsiglio vivamente sono i tirocini
» » MAE-CRUI, in particolare quelli presso gli IIC: personalmente l'ho fatto
» e
» » ti dico che oltre al fatto che ti faranno mai fare realmente pratica, di
» » fatto i tirocini in sé ormai non valgono nulla, ne in Italia né altrove.
» »
» » Il consiglio vivo che mi sento di darti è, se sei ancora giovane, di
» » cambiare settore (o almeno di provare a fare altro): magari frequentare
» un
» » buon master collegato con job placement in uscita.
» »
» »
» » » Fa molta tristezza leggere messaggi come questi. Purtroppo e' vero che
» » » pochi dicono davvero la verita' sull'Italiano L2 e i corsi di
» mediazione
» » » culturale, cioe' che e' davvero dura per un fattore strutturale cioe'
» » che
» » » non ci sono praticamente concorsi per L2 e all'estero vogliono
» » soprattutto
» » » abilitazioni /specializzazioni locali.hai fatto bene a postare perche'
» » puo'
» » » servire ad altri per orientarsi nelle scelte.
» » » Ti auguro comunque di trovare la tua strada con L2 o altro


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