insegnamento all'estero (Altro)

Inviato da frachiara @, giovedì, gennaio 18, 2007, 21:59 (6520 giorni fa) @ Silvia

allora, la maniera classica è quella di passare tramite il concorso indetto dalla tua università; in pratica la selezione si effettua (o per lo meno, si effettuava) in base alla tua media degli esami sostenuti, alle tue conoscenze linguistiche e al tuo curriculum. io non avendo ai tempi una media altissima, essendoci pochissimi posti disponibili ed essendo quindi quasi certa di non venire selezionata, avevo trovato un'altra strada. in pratica avevo risposto ad una valanga di annunci di aziende che cercavano stagisti e una volta fatto il colloquio di selezione con l'azienda che mi interessava ed essere stata scelta, avevo proposto al responsabile del personale di convenzionare l'azienda col progetto leonardo, tramite l'ufficio relazioni internazionali dell'università. all'azienda non costa nulla (è una formalità, c'è solo qualche foglio da firmare) e per l'università è un vantaggio, perché cosi' amplia la sua rete di contatti all'estero. tra l'alto in questo modo ho potuto cumulare il rimborso spese dell'azienda (300 euro al mese) con la borsa leonardo (ai tempi 558 euro al mese). certo, a parigi ho fatto la fame, ma è stata un'esperienza che non rimpiango assolutamente. in bocca al lupo per i tuoi progetti!


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