insegnare italiano in germania ... (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da marchinomarchino, giovedì, gennaio 10, 2008, 21:08 (6164 giorni fa) @ giuseppe d.

» Ciao, mi chiamo Giuseppe e sono un neolaureato in lettere. Purtroppo non
» posso partecipare al bando per assistenti all'estero uscito a fine
» dicembre 2007, che è esclusivo per gli studenti universitari, ma vorrei
» comunque insegnare italiano all'estero. In particolare in Germania, in
» zona Hansa (Amburgo, Brema o Lubecca).
» So che la via più semplice è quella di mandare un curriculum alle
» Volkhochschuele, specialmente in quelle delle città piccole dove sembra
» sia più facile trovare un buco. Ad ogni modo, vorrei sapere se conoscete
» altre o vie o altri bandi del ministero>
»
» Mi rallegro soprattutto di essere contattato da altri che hanno fatto già
» questa esperienza o che stanno per cominciarla.
»
» P.S: sono stanco di fare stage a babbo morto (tipo mae/crui) e di
» appartenere alla "generazione dei tirocini"!

ciao!

puoi iscriverti alle graduatorie di istituto per i corsi di lingua di italiano il bandoi sarà a marzo/aprile. tieni dunque d'occhio i vari siti:

intanto copia e incolla di quello che puoi trovare sul sito del mae:
Informazioni generaliSupplenze su posti di contingente nelle istituzioni e iniziative scolastiche italiane all'estero. Se sei triennalista non puoi fare domanda. Sei vecchio ordinamento o specialista biennale>

occorrono certi esami, quelli richiesti per l'insegnamento per fare domada.

marco:-D :-D



*Corsi di lingua e cultura italiana

In numerose sedi all'estero si svolgono corsi di lingua e cultura italiana assunti da enti, associazioni, comitati e scuole locali. Tali corsi sono coordinati da Dirigenti Scolastici in servizio presso gli Uffici Scuola dei Consolati competenti per territorio. Su tali corsi possono essere attivati posti di contingente statale: in questo caso le supplenze dovranno essere conferite secondo le disposizioni indicate nella sezione “Supplenze su posti di contingente nelle istituzioni e iniziative scolastiche italiane all'estero”. Laddove non siano istituiti posti di contingente statale, le assunzioni avvengono secondo le modalità indicate nella sezione “Assunzioni presso istituzioni e iniziative scolastiche private”

Domande più frequenti

1. Chi può presentare domanda di inserimento in graduatoria >

Possono chiedere di essere inseriti nelle graduatorie di istituto o di sede tutti coloro che sono in possesso del titolo di studio idoneo all'insegnamento della classe di concorso per cui chiedono l'inserimento, ivi compresi docenti di ruolo e docenti in pensione. I docenti di ruolo che accettano una supplenza decadono dall'impiego di ruolo. I docenti in pensione non possono far valere il servizio che ha dato luogo a trattamento di quiescenza.

2. Bisogna essere abilitati per avere una supplenza>

No, il possesso dell'abilitazione all'insegnamento, l'inclusione nelle graduatorie permanenti in Italia e la residenza nel paese in cui si trova l'istituzione scolastica costituiscono soltanto titoli preferenziali. Le graduatorie sono infatti composte di te fasce di aspiranti, in ordine di precedenza: residenti inclusi in graduatoria permanente; non residenti inclusi in graduatoria permanente; abilitati residenti; abilitati non residenti; non abilitati residenti; non abilitati non residenti. L'inserimento in graduatoria avviene in base ai titoli presentati dall'aspirante, valutati secondo le tabelle allegate alla circolare che dispone la riapertura delle graduatorie (titoli culturali e didattici).

3. Bisogna conoscere le lingue per essere inseriti in graduatoria>

La conoscenza della lingua del Paese o dell'area linguistica in cui si trova l'istituzione scolastica non costituisce requisito di ammissione. E' comunque vivamente consigliato scegliere le sedi in base alle proprie competenze linguistiche.

4. I posti elencati nell'elenco dei contingente sono posti vacanti sicuramente disponibili per i supplenti>

No, i posti di contingente sono posti normalmente ricoperti da docenti di ruolo. Nel caso di assenza del docente di ruolo, vengono chiamati i supplenti. Vengono sempre utilizzati i supplenti per ore non costituenti cattedra (cosiddetti spezzoni).

5. Chi può insegnare nei corsi di lingua e cultura italiana>

Nei corsi di livello elementare possono insegnare coloro che hanno conseguito il diploma di maturità magistrale o la laurea in scienze della formazione primaria. Nei corsi di livello medio, possono insegnare i laureati in lettere e in lingue; questi ultimi devono aver superato due esami di lingua e/o letteratura italiana nel corso degli studi universitari.

6. Quando si può presentare domanda di supplenza>

La domanda di inserimento nelle graduatorie va presentata entro 30 giorni dalla pubblicazione del relativo bando.

7. Come sapere dove presentare domanda per la materia che si può insegnare>

Si deve consultare l'elenco dei posti di contingente statale dove, per ogni istituzione scolastica, sono indicati gli insegnamenti attivati.

8. Per quante scuole si può presentare domanda>

La domanda di inserimento in graduatoria può essere presentata per tutte le scuole situate nel territorio di non più di due circoscrizioni consolari e per tutti i corsi di lingua e cultura italiana attivati presso le medesime circoscrizioni. Per conoscere il Consolato o l'Ambasciata nel cui territorio ci sono scuole e corsi, consultare l'elenco dei posti di contingente statale.

9. Che cos'è una circoscrizione consolare>

E' la frazione di territorio di uno stato estero in cui opera un Consolato o un'Ambasciata italiana. In una nazione ci può essere un'unica Ambasciata (es. Cile, Ambasciata di Santiago) che opera su tutto il territorio di quella nazione, oppure un'Ambasciata e più Consolati (es. in Svizzera, Consolati di Ginevra, Zurigo, Berna,….). Nel territorio di una circoscrizione consolare vi possono essere una o più scuole italiane e corsi di lingua e cultura italiana.

10. Si devono scegliere le circoscrizioni consolari di un'unica nazione>

No, si può scegliere una circoscrizione di una nazione (es. Grecia) e una di un'altra (es. Eritrea), anche di continenti diversi e calendari diversi (australe e boreale).

11. Che cosa sono il calendario australe e boreale>

Le scuole e i corsi situati sotto l'Equatore seguono il calendario australe, in cui l'anno scolastico inizia il 1 marzo e finisce il 28 febbraio. Le scuole e i corsi degli altri paesi seguono il calendario boreale, in cui l'anno scolastico inizia, di norma, l'1 settembre (in alcuni paesi del Nord Europa i primi giorni di agosto) e finisce il 31 agosto. Le scuole e i corsi che seguono il calendario australe sono evidenziati in grigio nell'elenco dei posti di contingente statale.

12. Si possono scegliere due circoscrizioni del calendario australe e due di quello boreale>

No, si possono scegliere due circoscrizioni consolari in tutto.

13. A chi vanno inviate le domande>

Ai Dirigenti Scolastici delle scuole statali e/o alle Rappresentanze diplomatiche o Uffici consolari

Per gli indirizzi delle scuole statali, consultare l'elenco delle scuole italiane all'estero: Scuole italiane
Per Ambasciate e Consolati vedi l'elenco delle Rappresentanze Diplomatiche

14. Come si fa a sapere in quale Consolato o Ambasciata inviare la domanda>

Nell'elenco dei posti di contingente statale è indicato il Consolato (C o CG) o l'Ambasciata (AM) cui fa capo l'istituzione scolastica prescelta.

15. Si può presentare domanda di supplenza presso le Scuole Europee>

No, le Scuole Europee non rientrano tra le istituzioni scolastiche destinatarie della normativa riguardante le supplenze sui posti di contingente all'estero.

16. Come si fa a sapere se si è stati inseriti in graduatoria e con che punteggio>

Ci si deve rivolgere direttamente alle scuole o ai Consolati presso cui si è presentata la domanda.

17. A chi vanno presentate eventuali contestazioni>

I reclami vanno presentati all'autorità che gestisce la domanda. Per ogni altra contestazione o informazione, è competente la medesima autorità.

18. Come si viene chiamati per una supplenza>

Le supplenze vengono conferite dal Dirigente Scolastico o dal Console, contattando gli aspiranti in base all'ordine con cui sono inseriti in graduatoria, o per telefono o, nel caso di supplenze superiori a 30 giorni, con telegramma o altro mezzo idoneo.

19. Di che durata sono le supplenze>

La durata delle supplenze può variare da un solo giorno (nel caso dei corsi di lingua e cultura italiana) a più giorni o mesi, se si tratta di sostituire un docente titolare assente per malattia o altri motivi. Possono anche essere conferite supplenze in attesa dell'arrivo in sede del titolare, oppure per coprire ore non costituenti cattedra (cosiddetti spezzoni), o fino al termine delle attività didattiche su posti temporaneamente vacanti per mancanza del relativo docente di ruolo.

20. Come è riconosciuto il servizio prestato all'estero>

Il riconoscimento del servizio prestato all'estero è di competenza del Ministero dell'Istruzione e della Ricerca Scientifica (M.I.U.R.) che lo valuta differenziandolo in relazione alla tipologia (su posto statale, privato, corsi, spezzone orario) e in relazione alla finalità per la quale viene utilizzata la certificazione del predetto servizio. Per maggiori informazioni si consiglia di consultare le tabelle di valutazione dei titoli di volta in volta allegate alle varie circolari emanate dal


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