Streaming web e Radio
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Archenet:::web radio online http://svezia.archenet.it:8000
Eccovi una breve descrizione di cosa abbiamo usato per crearla.
Tramite la tecnologia server [icecast2]http://www.icecast.org/ e l'applicazione http://muse.dyne.org/ è possibile strimmare audio di buona qualità in formato completamente libero.
I tre componenti fondamentali sono:
- il server di streaming (detto anche “repeater”);
- la sorgente audio dello stream (o “source client”);
- il riproduttore audio (“player” o anche “stream listener”).
Una volta installato e configurato il server icecast(server di streaming) si mette in attesa su una porta di default 8000.
A questo punto entra in gioco la sorgente audio dello stream (o “source client”) ovvero un programma che vi permette di fornire ad Icecast2 il contenuto audio da servire agli ascoltatori. La nostra preferenza va all'applicazione http://muse.dyne.org/; Tramite muse riceviamo in ingresso il nostro segnale audio(diretta oppure, mp3) e lo trasmettiamo al serevr Icecast all'indirizzo http:/miosito.it:8000. Non è necessario che trasmette sia dove si trova il server, ma la trasmissione può essere fatta tramite internet. Muse gira su linux e mac oppure esiste la possibilità di averlo utilizzando http://www.dynebolic.org/ un cd autobootable con al suo interno già muse.
Ora basta ascoltare la radio con un riproduttore audio (“player” o anche “stream listener”) che sono i normali programmi che utilizziamo per ascoltrare musica: winamp, xmms ecc.. tramite questi programmi gli utenti si conettono sempre allo stesso indirizzo http:/miosito.it:8000. e ascoltano la radio.
Naturalmente tutto lo streming può essere registrato su file mp3 o ogg.
[ http://www.emillo.net/download/LXP32_18-25_radioonline-2.pdf buona guida che descive tutte le fasi di installazione di icecast]
Ora arriva il bello !!!
WEB-TV (freej & ogg/theora)
Tramite l'applicazione http://freej.dyne.org è possibile strimmare, in formato completamente libero (ogg/theora), su server Icecast2 video di qualita' divx piu' che accettabile. La figata del software e' quella di poter mettere video, filmati, immagini e testi e altre minchiate luminose in trasparenza, facendoli scorrere o ruotare come dischi sucanti. cio' lo rende quasi pronto per l'utilizzo come mixing desk video per TV (ci sono TV che gia' lo stanno sperimentando ed usando per alcune piccole cose).
Conclusioni: La tecnologia è molto affidabile e semplice da usare, io la uso ormai da anni senza grossi problemi, anche la banda occupata è minima. Se si trasmette in mono è sufficiente una linea a 56kb, mentre il server deve avere una buona banda per gestire più connessioni.
L'applicativo freej lo uso ormai da una vita e mi diverto a creare manipolazioni visive, lo ho usato al buenaexpo per la performance cut/up
Link di radio che usano questa tecnologia:
http://radio.inventati.org/
Streaming con IP CAM
Premesse:
Le IP Cam sono partcolari Web cam con indirizzo ip proprio e proprio sistema di codifica del flusso video. Questo fa si che a differenza dei sistemi di streaming sopra descritti non sia necessario un server streaming e nemmeno un computer (una Volta settata la Ip cam). In pratica l’utenza si collega direttamente alla ip cam via remeto e visualizza le immagini. Sempre da remoto è possibile amminastrare l’ip cam. Da qui i limiti di tale soluzione: la banda della connesione internet in uso.
Informazioni necessarie: Per cominciare visto che si tratta di una “Ip” cam bisogna conoscere l’ip pubblico utilizzato dalla connessione internet che si intende utilizzare. L’Ip pubblico è l’indirizzo (solitamente dinamico) che ci viene assegnato univocamente dal nostro provider di servizi internet (telecom, infostrada,...) per accedere ad internet. Per scoprire ciò basta collegarsi alla rete in questione con un pc e collegarsi al sito http://checkip.narak.com [1] Una volta fatto ciò bisogna conoscere l’indirizzo ip privato del proprio router, ovvero l’indirizzo della vostra rete interna con cui accedete alle impostazioni (solitamente qualcosa di simile a 192.168.1.1). Scoperto ciò sapremo che indirizzo dare alla nostra ip cam.
Installazione: Infatti se l’indirizzo privato del router è 192.168.1.1 e poniamo che quello utilizzato da un ipotetico computer collegato alla medesima rete sia 192.168.1.2 potremo settare l’indirizzo dell’ip cam su 19.168.1.3. Per fare ciò basta seguire le istruzioni della propria Ip cam. D’ora in poi sarà possibile accedere alle impostazione della nostra cam tramite questo indirizzo privato (quindi solo se collegati alla rete in cui si trova la cam). Tra le impostazioni della ip cam dovrebbe esserci la possibilità di settare come “fisso” l’ip che abbiamo scelto, in modo che anche in presenza di un dhcp nel router sappiamo sempre come raggiungere la nostra cam.
Altra cosa da fare è accedere al router e “aprire” le porte che utilizza la ip cam ( solitamente nelle istruzioni ) questo rende possibile l’accesso via remoto. Quindi conoscendo l’ip pubblico e le porte utilizzate dalla ip cam è fatta, quello è l’indirizzo a cui potranno accedere gli utenti ed anche voi per l’amministrazione remota.
Features: Il probelma della velocità della connessione: a differenza di quanto si pensi regge molto meglio delle aspettative, processando direttamente ed ottimizzando il flusso video la ip cam consente più accessi senza perdita di sostanziale qualità..... comunque statistiche spannometriche non ce ne sono. Riversare su server: Sarebbe possibile spedire il flusso video su un server streaming abbattendo il problema della banda. Se la Vs ip cam è predisposta (solitamente si ) si può decidere un “luogo” anche remoto dove salvare un registrazione di ciò che riprende la ip cam. (personalmente non ho mai testato) oppure sarebbe possibile utilizzare programmi di encoding che prendano il flusso video lo elaborano e lo spediscono su un server streaming; unico incoveniente è che pochissimi programmi si relazionano con le ip cam. Uno di questi è webcamxp [2] (trial 21 gg) che però non pupporta tutte le ip cam (e proprio poche che utilizzano il formato mpeg4). Altre possibili applicazioni: comprese nella ip cam, solitamente ci sono altri software che ci consento no le cose più simpatiche... per esempio la possibilità di gestire più di una ip cam (siano esse in locale o remoto) e di decidere uplodare il flusso via ftp.... alle volte ci sono della valide sorprese.. guardate.