Stage mae crui (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da nastasja, giovedì, giugno 04, 2009, 11:34 (5885 giorni fa) @ r

Ah bella! Stai un po' acidella o sbaglio> Guarda che la sottoscritta ha lavorato nei weekend, altro che fiesta, disco, ballo e rock 'nd roll! Per non parlare del fatto che ho vinto anche dei soldi come miglior laureata e che ho deciso di spenderli così.
Che poi i miei genitori in PICCOLA parte mi abbiano aiutato è vero, ma da qui a definirmi figlia di papà ce ne passa! Ho conosciuto tanti ragazzi italiani (famiglie umili) che stavano lì e, come me, alternavano lavoretto e stage. Si può fare, è solo che a molti mancano le palle di andarsene all'estero e stressarsi, diciamoci la verità, e se la prendono sempre con chi ce l'ha fatta perchè o è raccomandato o è figlio di papà! Ma che avete i paraocchi>
Ti assicuro che i cosiddetti "figli di papà" come li chiami tu il posto ce l'hanno già bello e pronto (e anche strapagato), non hanno bisogno di farsi lo stage mae-crui. Te lo dico perchè li ho visti (fissi al consolato, alla camera di commercio e quelli veramente facevano la movida e bevevano, casa in centro).
Prima di giudicare dovresti viverle certe esperienze o quantomeno ascoltare un po'di più invece di avere tanti pregiudizi..
Il mio, inoltre, era un discorso generale. Mica ho detto andate a Vancouver! Chi non si vuole allontanare se ne può andare nei Paesi baltici, in Grecia, in Portogallo!! In Europa non ci sono solo Londra, Parigi, Madrid.
E comunque i milioni non li ho, magari li avessi! Ho solo un futuro incerto da costruirmi a poco a poco con pazienza, tenacia e forza di volontà.