PAGA ORARIA IN SCUOLA DI LINGUE (Altro)

Inviato da dae, domenica, aprile 25, 2010, 17:39 (5334 giorni fa) @ Tiki

» No, ragazzi, Milano non è affatto la mecca, anche se tutti continuano a
» pensarlo. Anche qui c'è lo sfruttamento fino all'ultimo respiro dei
» precari e dei giovani e i laureati guadagnano come una badante o una donna
» delle pulizie. Anzi, essendoci un'offerta enorme di personale, i datori di
» lavoro tendono a sfruttare di più (tanto c'è la fila, come qualcuno ha
» detto).
» Nelle scuole di lingue private però ora la tedenza è assumere
» madrelingua, perché è quello che chiede la gente. Noi italiani, siamo
» esterofli, si sa, e un madrelingua, anche senza titoli, è sempre meglio di
» un laureato italiano..
»
» L'unica difesa che abbiamo è non prestarci a questo sfruttamento, in modo
» che non possano dire "tanto c'è la fila". Piuttosto andate a fare un
» lavoro semplice ma pagato con un compenso adeguato, è più dignitoso.
»
» Dopo la laurea io ho tenuto duro e ho fatto la baby-sitter e la promotrice
» in fiere e supermercati per mesi e poi pian piano ho trovato lavori meglio
» pagati.

Tiki concordo con te!
Ma ti assicuro che capita di iniziare con lavori poco pagati o sottopagati col finire per fare sempre e solo quelli..... a volte ho l'impressione che siano finite persino le idee per tentare anche solo di "sopravvivere", con lavori appunto malpagati in cui non trai nè benefici economici (per carità) nè tantomeno di crescita personale o professionale.
Si è sempre l'ultima ruota di un carro al quale tentiamo di aggrapparci tutti, con giusta ragione, si intende.

Fino a che punto è giusto o almeno "dignitoso" accettare tutto questo sempre e solo per sopravvivere>
Ormai non parlo nemmeno più di sogni, ma di realtà, ma è terribilmente impossibile pure quella......
Scusate non volevo demoralizzare nessuno, anzi! Auguro davvero ad ognuno di noi di trovare la strada per cui abbiamo studiato e sudato tanto, e non solo per restare in una ripetitiva situazione iniziale, qualsiasi lavoro si faccia.

dae