Concorso per assistentati di lingua italiana negli USA (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da IlariaS, venerdì, luglio 23, 2010, 13:53 (5246 giorni fa) @ ChristineMcGyver

» » Scusa Christine, ma la borsa fornita ai vincitori è sufficiente per
» » mantenersi e vivere negli USA senza dover aggiungere denaro di tasca
» » propria o fare lavori extra> Il programma sembra piuttosto impegnativo:
» » assistente di italiano + due corsi a semestre. Avevi tempo libero>
»
» La borsa è irrisoria (a me davano 150 dollare al mese) e dipende dalle
» università. Il vantaggio è che molte università ti danno vitto e alloggio
» e trattandosi di posti sperduti la vita è molto economica. Fare lavori
» extra non è permesso dal visto, ma poi è la stessa università che magari
» ti offre ore extra come 'tutor'. Io ne avevo 2-3 a settimana che mi
» fruttavano altri 100 dollari al mese circa.
»
» Io avevo l'alloggio gratis, per il vitto l'università mi ha dato 1800
» dollari a semestre (più che sufficienti per me, ma io sono una persona
» molto frugale per il cibo). Si poteva scegliere fra quello o andare a
» mensa gratis ... io ho preferito i soldi perché ti gestisci meglio.
»
» Le ore di lezione sono solo 12 (ma non sono tutte di lezione, sono anche
» di preparazione e di ore di ricevimento - le mie erano 6 di lezione e 4 di
» preparazione, più 2 di ricevimento) e devi assistere a altri due corsi, che
» di solito sono per undergraduate (cioè per non laureati) - se si vuole fare
» qualcosa per graduate bisogna ottenere il permesso del Dean della Facoltà.
» I corsi alla mia università erano di una facilità assurda, ma è stata una
» mia scelta scegliere qualcosa di non troppo impegnativo perché sono
» arrivata alla Fulbright dopo un anno molto molto faticoso.
»
» Io lavoravo solo lunedì, mercoledì e venerdì, e in quegli stessi giorni
» avevo concentrato anche le lezioni che ricevevo (altre 6 ore, di francese
» e letteratura spagnola). Insomma, per me una vera pacchia!
»
» Vita sociale anche troppa, soprattutto se si viene mandati a università
» piccole ci sono sempre tantissime feste, eventi sociali, concerti,
» riunioni, eventi sportivi! Per me è stato come un secondo erasmus.
»
» Poi ho pure potuto farmi un paio di viaggetti, uno quasi tutto spesato
» dalla Fulbright (per la convention di tutti gli assistenti a Washington,
» Baltimore ... e Chicago ) e un altro per lo spring weekend (a San
» Francisco)! Avrei potuto viaggiare di più, ma la vita al campus era
» talmente piena di cose che alla fine non ne ho sentito la mancanza.
»
» Questo sì, non ero assistente di nessuno (come Miur o Comenius), avevo due
» corsi miei di cui dovevo organizzare tuttO: dalle lezioni al sillabo, dagli
» esami alle attività extra. E gestire un sacco di alunni viziatiiii! E
» piagnucolosi! Era un'università di atleti, dunque immaginate il livello
» accademico per le altre materie (bassooooo).
»
» Però è stata un'esperienza positivissima, io sono ancora in contatto con
» un sacco di studenti e tornata ho trovato lavoro perché avere la parola
» 'Fulbright' nel CV impressiona! Non un lavorone certo, ma comunque credo
» che come esperienza sì che può aprire varie possibilità. Io forse l'ho
» presa troppo sul lato festaiolo e avrei potuto fare di più --- magari
» approfittare per fare qualche pubblicazione o ricerca ...
»
» ma mi serviva quel tipo di esperienza in quella fase della mia vita!
»
» Quindi se venite selezionati e vi chiamano dalla St Bonaventure University
» contattatemi pure! :-)


Salve a tutti!
Avrei bisogno di una informazione:secondo voi potrei partecipare anch'io>(parto a settembre come assistente di lingua in Francia e finirò a fine aprile e conto di laurearmi a luglio 2011)
Aspetto vostre risposte,Ilaria


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