convalida titoli di studio all'estero (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da jacqueline, martedì, ottobre 19, 2010, 18:30 (5159 giorni fa) @ AntoAcqua

ciao anto,
ti rispondo (di nuovo!) io :D.
Allora, comprendere il meccanismo di riconoscimento ("convalida" come la chiami tu) dei titoli all'estero, è abbastanza complicato e non se ne puo' parlare genericamente ma solo in relazione al Paese nel quale vuoi farti riconoscere il titolo di studio. Cerco di spiegarti quello che avviene in Francia,e in Italia. Parto dall'italia (so che non ti interessa nel caso specifico, ma è per farti capire meglio). In italia il riconoscimento dei titoli stranieri puo' dar luogo a due distinti "esiti": la "equivalenza" e la "equipollenza". L'equivalenza è un procedimento di cui si occupano le singole università, ed è generalmente richiesta dal possessore di titolo estero per proseguire ulteriormente i suoi studi. L'equipollenza è invece un procedimento piu complesso, di cui si occupa direttamente un ufficio del ministero dell'istruzione; l'equipollenza stabilisce che un titolo straniero ha lo stesso valore legale del suo simile italiano. L'equipollenza è, in sintesi, per accedere a tutte le professioni regolamentate a livello nazionale (quindi insegnanti, architetti, medici, dentisti, etc...).
Tale "doppio sistema" di riconoscimento esiste solo in alcuni altri paesi del mondo, in particolare quelli basati sul diritto romano e nei quali i titoli di studi rilasciati da universita hanno "valore legale". Cosi ad esempio, in Spagna hai "homologacion a titulo" (che corrisponde all'equivalenza italiana), che richiedi se ad es. vuoi fare un master o un dottorato in spagna avendo la laurea italiana, e "homologacion a grado" che corrisponde all'equipollenza italiana, e che richiedi al Ministero spagnolo compentente se vuoi ad es. fare l'insegnante, l'architetto etc....
Nei paesi anglofoni queste procedure non esistono, perche non esiste il "valore legale" dei titoli.
Caso a parte è la Francia dove non esiste il presupposto del riconoscimento dei titoli stranieri. Cosi, se in francia tu vuoi semplicemente continuare gli studi, bisogna solo presentare domanda di ammissione all'universita, presentando i certificati di studio italiani e la loro traduzione. Sempre in Francia, alle professioni "regolamentate" (quindi insegnanti, medici, architetti) si accede solo per concorso, a cui si è ammessi se in possesso del "livello" di studi richiesto (che puo' essere bac+3, bac+5, etc...).
Quello che puoi fare in francia, per evitare di presentare ogni volta che te lo chiedano, delle traduzioni è: rivolgerti al NARIC, presso il CIEP di Sèvres, che ti rilascia, pagando se non sbaglio circa 100 euro e presentando i tuoi titoli, un documento che si chiama "attestation de comparabilite' des études", in pratica una semplice attestazione che precisa il numero di anni seguiti in Italia, le materie studiate e chiarisce la qualifica ottenuta. Di questo documento non te ne fai nulla, ma puo' essere utile se ad es. devi presentarti al CAPES, etc...
i NARIC sono dei centri nazionali presenti in ogni paese del mondo, che si occupano del riconoscimento dei titoli stranieri. Devi ad es. passare dal NARIC se vuoi iscriverti ad un master/dottorato in UK.
spero di aver chiarito un po'

» Ciao a tutti!
» sapete darmi qualche info a proposito della convalida dei titoli di studio
» all'estero> a chi bisognerebbe rivolgersi>
» GRAZIE a quanti risponderanno. :)


Argomento completo:

 RSS Feed of thread

Sito realizzato grazie ad aiuto dello staff del Buenaventura, circolo culturale di Castelfranco Veneto
Visita informazioni su Meeting Internazionale Centri Culturali della rete Trans Europe Halles TEH organizzato dal Buenventura a Castelfranco .