viene la depressione (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Madda, giovedì, marzo 10, 2011, 14:25 (5010 giorni fa) @ meg

Non e' per riaprire una polemica, ma non sarao' l'unica a incontrare laureati in lingue che non leggono regilarmente romazi nella lingua in cui si sono laureati o non sanno sostenere una conversazione scientifica.E' di queste perone che parlo. Ovvio non tutti lauraeati sono da 110 e lode, non tutti hanno la passione al 100% e' cosi' in tutti i campi.La differenza e' che cpon una laurea mediocre in medicina trovi comunque lavoro, con un'ottima laurea in materie umanistiche probabilmente faticherai a trovarne uno decente. Quello che non mi stanchero' di dire e' che prima di imbarcarsi in un percorso di studio con sbocchi lavorativi molto limitati bisognerebbe davvero chiedersi bene se il gioco vale la candela.Oppure se e' meglio conciliare la passione per le lingue con altri interessi professionali dato che le lingue si usano un po' ovunque. La mia impressione e' che molti partano senza sapere bene cosa li aspetta.Per questo credo che migliore informazione possa aiutare tante persone a scegliere piu' oculatamente.Io stessa avevo inziato pensando di fare la giornalista o l'insegnante a scuola. Ecco: non capivo nulla di come va il mondo e l'ho scoperto a mie spese, nonostante adesso abbia il mio lavoro e quindi sembra che parli per scoraggiare gli altri.


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