definizione parola "provinciale" + sfogo (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da piergiorgio, sabato, luglio 16, 2011, 00:18 (4881 giorni fa) @ aisha

ciao,
mi permetto di darti la mia personale opinione in merito, da persona nata e cresciuta in un paesino e vissuta oltre dieci anni all'estero, in contesti urbani grandi e cosmopoliti. Anzitutto, riguardo al significato del termine provinciale (ti cito quanto riportato dal dizionario Treccani): 1) in senso proprio l'aggettivo provinciale è tutto cio`che si riferisce alla provincia intesa quale circoscrizione amministrativa (ospedale prov, etc....) e quindi il sostantivo "provinciale" si riferisce agli abitanti della provincia.
Vi è poi un senso esteso, quello a cui tu ti riferisci, secondo il quale provinciale è sinonimo di ristrettezza mentale presunta o reale; visione riduttiva, etc...

Ora, secondo me (e capisco un po' la tua stizza per essere stata tacciata tale) l'oggetto della vostra disquisizione è del tutto soggettivo, un po' come attribuire l'aggettivo "bello" a qualcosa o qualcuno, e rileva piu dalla sociologia che dalla grammatica.
Personalmente, lasciando da parte la diatriba semantico-etimologica della vostra discussione, io stesso quando ero all'estero ritenevo forse un po' scioccamente che i miei amici, alcuni dei quali non hanno mai messo piede all'estero, fossero dei "provinciali" (nel significato 2, cioe ristretti mentalmente) per non essersi mai confrontati con realta' multiculturali etc...
Poi pero, ma è sempre la mia personale esperienza, mi sono reso conto quanto spesso non siano le esperienze all'estero a sprovincializzarci davvero, se uno tale è tale rimane, anche dopo anni passati all'estero (e ne ho conosciuti). Ed è anche per me vero, che spesso siamo colpiti come da una smania di internazionalizzazione, pensando che il semplice fatto di fare esperienze per il mondo ci possa aprire la mente....Quanti di noi d'altronde, hanno magari vantato agli amici le bellezze del Louvre, ma chiusi nel loro provincialismo non hanno ancora mai apprezzato i capolavori degli Uffizi o di uno dei tanti musei che abbiamo sotto casa in italia>
Detto questo, ognuno è libero di tacciare come "provinciali" tutti i comportamenti che vuole, no> tu cosa pensi> ;)


» Ciao a tutti. Vivo e lavoro all'estero. Oggi, tornata in Italia x alcuni gg
» di ferie, uno della mia cerchia di amici italiani mi ha detto che sono
» provinciale per il fatto che ho sempre avuto la smania di andarmene
» all'estero e che mi sono sempre lamentata del fatto che in Italia non
» funziona nulla.
» Ne è nata una discussione e l'ho rimproverato sull'uso improprio della
» parola.
» Per me "provinciale" significa un po' quello che è lui: starsene sempre
» nel proprio mondo e non voler aprire i propri orizzonti a qualcosa di
» diverso. Per me significa anche rimanere fermo nelle proprie posizioni
» senza adottare altri punti di vista.
» Per lui una persona è "provinciale" quando viene da un paese e pensa che
» al di fuori di questo paese tutto è meglio. Nel mio caso sarebbe al di
» fuori del Paese, ovvero al di fuori dell'Italia.
» Sul dizionario non vedo altri significati che vadano oltre quello
» letterale di "colui che viene dalla provincia" per questo chiedo a voi,
» esperti di lingua italiana, la smania di andarsene fuori e fare esperienze
» all'estero può considerarsi un atteggiamento provinciale>
» Sfogandomi con i membri di questo forum (che per lo più lavorano
» all'estero o sperano di farlo presto) mi rendo conto di giocare a mio
» favore, ma forse proprio perchè abbiamo qualcosa in comune potete
» rifletterci su anche voi e aiutarmi a risolvere con onestà questo dubbio
» lessicale.
» Grazie e scusate la domanda/sfogo che forse va fuori gli obiettivi di
» questo forum.


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