Abilitazione Inghilterra (Altro)

Inviato da cherrylane17, domenica, settembre 11, 2011, 12:05 (4833 giorni fa) @ maria76

» » » GRAZIE!!!!
» »
» » ciao,
» » io ho terminato da poco il PGCE. fai una ricerca anche in questo forum,
» se
» » n'è parlato in diverse occasioni.
» » ciao!
» » Anna
»
»
» Ciao Anna!
»
» Avrei qualche domanda in merito al percorso che hai appena terminato...
»
» Nel tuo corso c'erano persone dai 35 anni in su>
» Se sì, ti sono sembrate fiduciose nel trovare lavoro dovendo competere
» magari con chi ha dieci anni di meno>
»
» Pochi giorni fa ho letto un articolo di Repubblica sulle scuole pubbliche
» inglesi: è cominciata in alcune di esse una sorta di liberalizzazione dei
» programmi scolastici, non dettati più dal ministero, ma lasciati alle
» decisioni dei presidi, degli insegnanti, ed in parte dei genitori e degli
» alunni. Una sperimentazione attuata solo da alcune scuole campione, ma che
» apparentemente aumenterebbe ancora di più il divario tra scuole private e
» pubbliche.
» Si parlava di scuole pubbliche in cui sono presenti metal detector!!!
» Ma sono veramente messe così male> Forse solo in alcuni quartieri...ma
» anche se così fosse, beh, fa paura...
» Tu hai sentito/sperimentato situazioni del genere>
»
» In alcuni interventi su questo forum si discuteva dello stress legato
» all'insegnamento in UK. 10/12 ore giornaliere, presidi che stanno con il
» fiato sul collo, ragazzi estremamente indisciplinati (se non
» pericolosi)...
» E' quello che hai sperimentato anche tu nelle secondary school>
»
» Grazie mille
»
» Un saluto
»
» Maria

ciao Maria,

innanzitutto ti posso rassicurare sulla questione età, nel senso che in inghilterra è molto comune cambiare professione e riqualificarsi, così che nel mio corso abilitante più della metà delle persone erano sopra i 30! (a differenza dell'italia -a mio parere- in UK viene valutato positivamente il desiderio di aggiornarsi e cambiare corso di vita, se se ne avverte il bisogno.)
per quanto riguarda le scuole, capisco i tuoi dubbi e immagino la realtà descritta da Christine, ma tutto dipende veramente moltissimo dalla singola scuola.
io, per esempio, ho esperienza diretta di 3 scuole secondarie, tutte molto civilizzate e gestibilissime.
certo, in ognuna esiste un regolamento disciplinare rigido e rispettato, fatto di sanzioni e premi, che le insegnanti imparano presto a seguire. devo dire però che, nelle mie scuole, il massimo delle trasgressioni possono essere insulti alle insegnanti -in qualche raro caso- e poi compiti non fatti, chiacchiericcio e cose di poco conto (rispetto a quanto ti ha raccontato Christine!)
certo, al momento lavoro in una scuola cattolica con un'ottima reputazione, quindi capisco che la situazione è particolarmente privilegiata. altri amici sono in scuole molto più difficili, dove però il sistema di controllo della disciplina è ferreo e le insegnanti si sentono molto sostenute dalla stessa scuola.
per quanto riguarda lo stress: purtroppo anch'io ho la netta sensazione che la professione di insegnante in inghilterra sia più impegnativa e faticosa... oltre alle ore di lezione, ci sono molte altre responsabilità e compiti da svolgere (es. riunioni su riunioni, correggere regolarmente tutti i quaderni, differenziare le lezioni, etc.). in più, ti si chiede di dimostrare-dati alla mano- che i tuoi allievi hanno fatto progresso e che il dipartimento è in linea con gli obiettivi che si era proposto etc. etc.

ecco, detto questo io credo che -come in ogni cosa- siamo poi noi responsabili di trovare un equilibrio tra vita privata e lavoro, capendo quanto siamo disposti a dare perchè il nostro slancio iniziale rimanga intatto (un problema comune qui è che molti insegnanti abbandonano la professione dopo pochissimo tempo!) e la nostra salute pure!

se hai altri dubbi, chiedi pure!
ciao!
Anna


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