ditals o non ditals: this is the question! ;O) (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da moni, martedì, dicembre 15, 2009, 18:21 (5462 giorni fa) @ aless

» ehm ehm allora riepiloghiamo :-P
» anche io sono laureata in lingue e letterature straniere v.o. e vorrei
» insegnare italiano all'estero (possibilmente!)
» ho letto le info sulle pagine web per ditals e per itals; in effetti non
» dicono che è obbligatorio seguire i corsi.
» voi dite (per esperienza personale) che si possono fare gli esami
» studiando da soli> e potrei accedere direttamente al ditals 2>

si, puoi studiare da autodidatta e presentarti all'esame. Ovviamente ci sono requisiti per l'accesso alla ditals 1 e requisiti per la ditals 2. Controllando sui requisiti richiesti verificherai a quale esame puoi candidarti.

» e per le ore di insegnamento/tirocinio richieste.... valgono piccoli corsi
» di spagnolo tenuti presso le biblioteche comunali, e magari un paio di mesi
» in una scuola di recupero anni scolastici (dove ho insegnato lingue)>
» questo proprio non mi è sembrato chiaro; cioé non mi pare che specifichino
» molto a riguardo..

Puoi mandare una mail alla unistrasi. Io l'ho fatto, ho anche telefonato: valgono le ore di insegnamento purchè certificate da un ente, quindi biblioteche, oratori, va tutto bene, non va bene la certificazione di un privato (singolo, non ente intendo). Per la ditals 1 valgono le ore in qualunque materia, per la ditals 2 solo quelle di docenza di italiano a stranieri (comunque basta vedere sui requisiti per avere la versione ufficale dei requisiti di accesso)

» altrimenti immagino che, per raggiungere il monte ore con un tirocinio,
» occorra rivolgersi comunque alle stesse istituzioni che promuovono i corsi
» (e tirocini annessi)..
Se non hai esperienze di insegnamento certificabili esistono dei corsi che includono stage certificabili e utili per il requisito di accesso che riguarda le ore di insegnamento


» e spero che i testi non siano TUTTI da studiare, ma magari solo (tutti>)
» quelli che loro indicano come consigliati, no> spero!!

si, i testi sono quelli indicati nel sito unistrasi circa la bibliografia minima per la preparazione. Li ho letti, non è una stranezza studiare su molti testi specie per chi ha formazione universitaria. Certo sono molti, ma ci si puo' organizzare e preparare l'esame per tempo. (molti testi ribadiscono le stesse cose)

» poi, tu dici che secondo te non è necessario, ma che (ovviamente) avere
» una certificazione sul cv è già qualcosa... ma se io volessi insegnare
» negli Istituti di Cultura Italiana all'estero mi serve un titolo
» specifico> qualcuno sa che tipo di curriculum vogliano> lo chiedo qua
» perché ho inviato un post, sul sito ufficiale, ma nessuno mi ha risposto..
» ovviamente! :-|

Madda ha risposto molto bene a questo aspetto. Non esiste un passe-partout per insegnare italiano all'estero, ogni IIC ed ancor di più ogni Stato ha la propria normativa di accesso e selezione del personale docente. L'abilitazione (per concorso di solito) è l'unico strumento che permette l'accesso alle scuole pubbliche (e talvolta anche private, come in Francia).
Altrimenti c'è il percorso delle supplenze, delle scuole private di lingue, della docenza a casa..


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