dottorato in Spagna e poi? (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da faticosodottorando, venerdì, febbraio 26, 2010, 18:47 (5390 giorni fa) @ Madda

Cara manu,

anzitutto goditi l'assistentato sfruttando tutte le opportunità che esso ti offre umane, ecc...del doman non c'è certezza!

Poi io dopo tanti e tanti e tanti concorsi ho passato il dottorato senza borsa in Italia e siccome sono un insegnante (abilitato siss)ho il congedo retribuito (mantieni lo stipendio della scuola) per fare ricerca.

E' un privilegio che mi sono conquistato a prezzo di tanti e tanti sacrifici...

ti consiglio pertanto o di restare all'estero o se decidi di ritornare in Italia di fare la gavetta, se ti piace veramente insegnare, intraprendendo la via crucis che si inventeranno al posto della siss.

Lascia perdere dottorati all'estero, sopratutto se non sono pagati o (ri)borsati, perché in Italia non valgono a nulla. O il percorso del riconoscimento è dubbio e faticoso.

Con i tagli che ci sono ti sconsiglio tnatissimo la strada dell'insegnamento a meno che tu non sia VERAMENTE MOTIVATA E APPASSIONATA alla scuola.

Sennò, non tornare, perché qui la vedo dura.

Goditi l'assistentato e fai quante più esprienze che puoi!

In bocca al lupo:-D


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