PGCE- Imja, Diana...ci siete? (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da ChristineMcGyver, martedì, marzo 23, 2010, 21:56 (5365 giorni fa) @ cherrylane17

Guarda, bisogna abituarsi proprio a un'altra mentalità, mi sa che i prof, perlomeno in Scozia, la prendevano più con filosofia.

Il loro compito era mantenere i ragazzini IN CLASSE, se poi qualcuno davvero esagerava veniva portato in corridoio e come ti ho detto era la Head Teacher a incaricarsi di sgridarlo o di decidere cosa fare.

Comunque credo che la situazione sia più o meno uguale in tutta Europa, la scorsa settimana qui in Spagna un alunno di una mia amica si è suicidato, buttandosi dalla finestra del 3º piano del liceo. Storie assurde ...
Ma poi anche i miei due coinquilini sono prof. e non li vedo così stressati ...

ovunque dipende moltissimo dal posto e in UK direi che è proprio determinante.
E anche dalla lingua che si insegna, come ti ho detto l'italiano era una specie di materia per i più bravi, la potevano studiare solo dal 4º al 6º, quindi nessun problema (a parte magari la svogliatezza a volte).`
Però poi il lavoro è più fisso, lo stipendio tutta un'altra cosa, ci sono un sacco di vacanze ... insomma, bisogna proprio essere sfortunati e capitare nei superbassifondi per non sopportarlo ...

È anche abituarsi a una mentalità di insegnamento diversa ... i miei alunni non facevano altro che scrivere e scrivere, parlare mai, ascolti pochissimi ... i metodi sono più rigidi ed antiquati, le valutazioni direi infinite ...
ma se ti piace insegnare saprai adattare anche quel sistema a te.
Io se potessi tornerei in Scozia anche domani ... perché alla fine ero riuscita un po' a fare breccia, sarà perché forse venivo da un mondo diverso che li incuriosiva, pensa che avevamo addirittuta organizzato un club di filosofia (materia che a scuola non veniva offerta!)

Quindi vai avanti e non ti scoraggiare ... IN BOCCA AL LUPO

(Riru, tu non pensi di tornare in Scozia ... io ero all'East End, St Mungo's Academy ... che nostaglia!)