Corrispondenza delle lauree (Altro)

Inviato da grazia, mercoledì, novembre 24, 2010, 08:08 (5317 giorni fa) @ silviabi

» Io non ho parlato di superiorità del vo, leggi bene il mio intervento. Ad
» ogni modo so di cosa parlo per entrambi i casi. Io ho scritto che una
» laurea di vecchio ordinamento ha sicuramente più spessore e lo ribadisco
» all'infinito. Un presupposto è la tesi di laurea che non è di sicuro la
» "tesina" (senza offesa) che si fa alla specialistica. Per non parlare poi
» dei programmi di studio e qui sai quanti "presupposti" ti potrei portare.
» Invece spiegami tu, ora, cosa vuoi dire con: si studiava SOLO grammatica e
» letteratura...>!!! La lingua reale>! Perchè la grammatica e la letteratura
» di una lingua cosa sono> ectoplasmi>! La lingua ingloba tutto: la
» grammatica, il lessico, la sintassi, la prossemica, la cinesica, la
» cultura, ecc. ecc. Tu puoi sapere benissimo una lingua, ma se poi non
» conosci la cultura del paese in cui quella lingua è parlata, rischi
» l'incompresione totale allo stesso modo che se non la conosci. Fidati.
» Il vo aveva i suoi difetti, come il no ha i suoi pregi su questo non ci
» sono dubbi, io comunque opterei sempre per il primo piuttosto che per il
» secondo.
» Opinione personale.
»
» » » Se il nuovo ordinamento è così superiore come dici tu perchè tutti
» hanno
» » » manifestato contro la riforma> e magari anche tu eri tra i
» » manifestanti..
» » Nessuno ha manifestato contro il nuovo ordinamento in vigore dal 2000,
» » semmai l'oggetto della manifestazione (a cui non ho partecipato perchè
» » ormai da laureata sono lontana al mondo dell'università) sono stati i
» » tagli indiscriminati.
» » Non ho scritto che il no è superiore, ma semplicemente che io nella
» » facoltà dove mi trovavo non ho avuto alcun vantaggio. Chi parla di
» » superiorità del vo spesso neanche sa cosa si fa e si studia del no. Io
» ad
» » es nel no mi sono avvicinata ad uno studio molto più pratico (cosa che
» nel
» » vo non ho trovato) e ho tratto grandi vantaggi. Nel mio caso vo
» significava
» » studiare di una lingua SOLO grammatica e letteratura. La lingua reale,
» » quella specialistica ad esempio, non esisteva.
» » E aggiungo che dire che una tipologia di corsi è migliore o peggiore di
» » un'altra è un'osservazione priva di fondamento. Tutto si basa sulle
» » singole realtà, i discorsi generali non hanno alcun valore.

Non mi riferivo a te, ma a Nina.
Ti assicuro che quella che fanno fare nella mia università non è affatto una "tesina" ma una tesi a tutti gli effetti. E' normale che ognuno porti acqua al suo mulino pensando che il proprio corso sia migliore di altri. Si vede che ogni università ha gestito in modo diverso il passaggio. Io personalmente ho avuto un'ottima esperienza nel passaggio.
Studiare grammatica e letteratura (per giunta in italiano) non ti permette di comunicare se non fai conversazione e inoltre, lo sanno tutti che la lingua, qualsiasi lingua, che viene insegnata a scuola non è mai quella che effettivamente viene parlata. Chi ha vissuto esperienze all'estero lo sa.


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