GRUNDTIVG chiarimenti (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da celinda, lunedì, giugno 20, 2011, 18:30 (4910 giorni fa) @ LLP

» Salve a tutti,
»
» come voi, anch'io ho inoltrato la mia candidatura per una scuola di lingue
» in Inghilterra.
» candidatura in riserva.
» Tanti sono i punti oscuri da parte dell'agenzia italiana:
» in primis, i criteri di selezione forniti dalla DG education and culture
» di Bruxelles. Non sono cambiati ma perchè per la stessa candidatura e gli
» stessi criteri di selezione, il risultatp/punteggio cambia>
»
» -2 Arrivano i fondi da Bruxelles. Per caso, a causa della crisi, i fondi
» sono stati dimezzati tanto da indurre l'agenzia toscana a ridurre le
» borse> Non ci credo...
»
» -3 Le direttive dell'UE in materia di LLP sottolineano l'importanza della
» mobilità geografica da parte di cittadini europei. Strano assistere ad
» un'ondata di futuri assistenti verso la Spagna.
» Lo ammetto, sicuramente è un caso ma questi dell'agenzia che gestiscono i
» fondi dovrebbero dare dei chiarimenti sui budget.
» Nello specifico:
» basta confrontare gli importi per i singoli paesi di destinazione per
» renderci conto che i fondi non sono gli stessi per chi parte in Spagna e
» chi ha scelto l'inghilterra/la Danimarca.
» L'agenzia italiana ha il dovere di dare ulteriori chiarimenti in merito
» perchè, per quanto mi riguarda, non è possibile che tre lauree, un master
» ufficiale nel campo della didattica + esperienze internazionali non siano
» elementi validi per prendere in considerazione la mia candidatura per la
» seconda volta.
»
» Ergo, ragazzi vi invito a tartassare di email l'agenzia in questione
» inoltrando in copia nascosta all'indirizzo eac-info@ec.europa.eu con
» oggetto Grundtvig Assistanship 2011: need clarification.
»
» Fidatevi.
»
» Un ex impiegato ;)

L'anno scorso mi ero candidata per la Spagna e, nonostante credessi di avere tutti i requisiti necessari, non sono stata presa. La mia idea è che il valutatore ha ingiustamente assegnato un punteggio inspiegabile proprio sui punti chieve (importanza per il mio futuro professionale, idoneità dell'istituto ospitante, durata dell'assistentato, preparazione prima della partenza). Ci sono dei punti che, al contrario, avrei potuto compilare meglio, come quello sulla disseminazione, per esempio.
La mia idea è che affidarsi ai valutatori esterni non è proprio una procedura cristallina...ma non conosco i requisiti degli altri partecipanti e credo che i valutatori fanno anche un confronto tra le candidature che arrivano quell'anno. Faccio presente che si tratta pur sempre di un assistentato e che, magari, l'obiettivo è di favorire chi ha poca esperienza...opinione personale (per chi ha più esperienza c'è un'azione apposita).