Accademia Belle Arti tipico concorso all'italiana (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Coquelicot, giovedì, novembre 15, 2012, 23:07 (4391 giorni fa) @ PAolo

Per te vale la
» risposta di sopra: Volgare come voglio in questa discussione che si
» nasconde in un finto puzzolente moderatismo piccolo borghese, con il solo
» intento di insultare e infamare persone a caso, ancora non lo sono stato.
» Se questo è il luogo della cultura italiana e della creazione della nuova
» leadership intellettuale di questo paese, allora signori il supporto è
» rotto e il nome di Dante è morto ed è rimasto solo il suo inferno! Questa
» culla sgangherata è solo capace forgiare serpenti, individui che
» venderebbero il proprio collega accanto pur di avere il suo posto, esseri
» che dovrebbero formare altri uomini. Beh a questo punto è un bene per tutti
» se non siete passati al concorso, avreste solo fatto danno a questa società
» già malata di suo. PISQ

Non condivido i toni di Paolo, ma concordo nell'aver notato una grave mancanza di umanità e solidarietà proprio tra i docenti che, appunto, dovrebbero formare le generazioni future.
E' diffuso l'atteggiamento del "vuoto lamentarsi": nei corridoi ci si lagna della poca trasparenza dei concorsi, delle raccomandazioni, della scarsa considerazione della classe docente, però poi nessuno denuncia, pochi scioperano, molti tramano nelle scuole per mantenere piccoli favoritismi e privilegi e arraffano quello che possono.
In base alla mia esperienza sono proprio i colleghi più giovani quelli pronti a tutto pur di lavorare. Un esempio fra tanti: una giovane collega che viene piazzata a coprire buchi utilizzando ore di sostegno: non ha nemmeno un orario fisso, viene chiamata il giorno prima e le comunicano in quali classi deve fare supplenza! Il responsabile è il dirigente, d'accordo, ma anche chi accetta questi (doppi) soprusi contribuisce a perpetuare le ingiustizie.