Insegnamento all'estero- la cruda verita (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da julius01, martedì, luglio 15, 2014, 13:32 (3783 giorni fa) @ Madda

ciao,

mi permetto di contribuire anch'io a questa discussione, essendo gia intervenuto in altre analoghe e lunghe discussioni sullo stesso argomento su questo forum. Voglio aggiungere alcune riflessioni che forse possono aiutarti a capire meglio:
1) l'italiano all'estero rimane una lingua relativamente poco insegnata (rispetto a inglese, francese, spagnolo e anche richieste di cinese),e la concorrenza e' alta, in termini di gente titolata e con esperienza pregressa.
2) se cerchi lavoro nelle uni, devi tener presente che oltre al fatto che vi e' la rete dei lettori nominati e inviati dal nostro Ministero degli esteri (che lavorano di norma nelle uni straniere più grandi e prestigiose), per il resto solitamente i lettori assunti localmente sono perlopiu' dottorandi cui viene offerta la possibilità di insegnare la loro lingua madre per la durata del dottorato stesso (tieni presente che i posti di lettore sono sempre a durata determinata);
3) se cerchi lavoro nei comitati della dante alighieri, devi tener presente che quasi sempre chi vi insegna sono i soci stessi, spesso su base volontaria e parzialmente gratuita;
4) le scuole private di lingue (che all'estero hanno vita più dura di quelle italiane perché subiscono la concorrenza delle istituzioni pubbliche locali: ti do un esempio preciso: in francia le mairies (gli uffici municipali) organizzano corsi di lingue gratuite per adulti/disoccupati quasi sempre a costo zero per i partecipanti o dietro pagamento di somme davvero irrisorie rispetto a quanto pagherebbero in una scuola di lingue) assumono normalmente gente sul posto e "secondo necessita'", quasi sempre su base oraria (che all'inizio puo' essere di poche ore che non permettono di mantenerti se non hai altro lavoro);
5) negli Istituti italiani di Cultura, e' quasi impossibile, chiamano solo gente del posto, e si entra per conoscenze. Alcuni istituti in passato (Parigi, Barcellona, Madrid) emanavano bandi per l'assuzione di docenti per la durata max di 2 anni non rinnovabili.

Premetto che ho conseguito cedils, ditals e partecipato a corsi vari presso ca'foscari, perugia stra e siena stra ed ho esperienza all'estero di circa dieci anni. tutto questo pero' non serve a granche', in virtu di quanto detto prima e soprattutto per la regola aurea: si tende ad assumere gente che si "conosce" (personalmente, professionalmente, etc....).

Io personalmente ti consiglierei di valutare bene se proseguire o meno: se vuoi diventare un insegnante ufficiale di scuola pubblica (l'unico posto che ti consentirebbe di avere uno stipendio degno) ti consiglio come Madda di tentare il PGCE o altre strade equivalenti in UK (esiste un apposito programma per gli adulti che si riqualificano verso la professione insegnante). Il PGCE e' molto apprezzato anche al di fuori della Gran Bretagna, specie nelle scuole internazionali, oltre al fatto che puoi richiederne il riconoscimento in italia.

Ti consiglierei inoltre, ma e' opinione personalissima, di non conseguire al momento altri titoli o corsi in didattica dell'italiano a stranieri. Da soli non ti consentiranno di trovare lavoro. personalmente inoltre, ritengo che l'insegnante di italiano lingua straniera all'estero sia una professione "che non esiste", nel senso che e' difficile intraprendere un percorso che ti condurrebbe a fare tale professione. la maggior parte di quelli che insegnano italiano all'estero neanche hanno una formazione specifica (magari in materie affini).


» Putrtroppo la tua testimonianza conferma quello che si e' detto molte volte
» in questo forum. Non bisogna illudersi che laurea e ditals da soli ti
» facciano trovare lavoro. Devi essere quanto meno sul posto o avere contatti
» diretti e fuori dall'Europa avere un visto valido per lavorare.
» Cosa consigliarti>
» Secondo me l'unica strada percorribile e' trasferirsi. Puoi provare a fare
» domanda per un PGCE in Inghilterra che sarebbe corredato da borsa oppure
» partire lavorando in un call center o con qualche soluzione tipo
» workaway.info per cui non guadagni, ma almeno hai vitto e alloggio e il
» pomeriggio libero per cercar lavoro.
» Non voglio aggiungere pessimismo alla tua frustrazione, ma credo che con le
» tue qualifiche cercando dall'Italia non troverai da insegnare italiano.


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