Il postino si è fatto vivo! se nn si faceva vivo era meglio (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Matrioska, giovedì, giugno 03, 2010, 15:11 (5298 giorni fa) @ Basito

Salve,
scusate se intervengo pur non avendo ancora ricevuto alcuna comunicazione. Secondo me hanno ragione sia quelli che reclamano maggiore oggettività sia quelli che invece credono che quello della motivazione sia un criterio valido. Io credo (ma questa è una supposizione) che quelli del LLP valutino le lettere di motivazione in base ad una griglia predefinita magari vedendo se si mettono o meno delle parole-chiave (tipo ad es. "motivazione" o "cultura europea"). Altrimenti sarebbe davvero un criterio assurdo!
Certo però non valutare esperienza e titoli, mi sembra ingiusto.
E che dire del caso di Annalisa> Fossi in lei chiamerie all'agenzia almeno per farmi spiegare l'arcano...Forse che magari aveva troppi giorni di supplenza e troppa esperienza per cui si saranno detti: "una così si sentirebbe frustrata a fare la semplice assistente">
Io penso che il motivo per cui preferiscono persone non troppo esperte sia questo, ossia evitare che si vada poi in conflitto col docente di cattedra...Se ci metto uno che, di fatti, è già docente, va a finire che si confondono i ruoli...
Questa mi sembra l'unica ipotesi plausibile.
Il fatto però che LLP lasci nel mistero il modo di valutare (ok, c'è la griglia che però non spega un cappero!) non mi sembra molto onesto. In fondo si tratta di una selezione pubblica e perciò dovrebbero spiegare almeno quanti punti vengono asseganti per ogni voce. Ad es.
1. Tipo di laurea
2. Voto di laurea e anno di conseguimento
3. Esperinza professionale

Questo è ciò che penso io.
In bocca al lupo a tutti!
Matrioska