punti? (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da tino, venerdì, giugno 04, 2010, 17:22 (5297 giorni fa) @ annalisa ceccarelli

Ciao Annalisa,
non mi riferivo alla tuo esito, indubbiamente "strano", e chiunque nella tua condizione ci sarebbe rimasta male; la mia opinione riguarda piuttosto l'insistere sul mancato riconoscimento dei titoli accademici ( e dunque mettere in dubbio na corretta selezione),quando dal bando si evince chiaramente che non sono così determinanti.
Per la valutazione so che gli esaminatori cambiano ogni anno, e che cmq sono tanti e si dividono il lavoro, perciò è anche una questione di "fortuna" un po come succede a scuola o all'università.
Personalmente non capisco perche si insista tanto sulle mete anglofone, se si ha voglia di insegnare la propria lingua e contemporaneamente di conoscere un nuovo sistema scolastico europeo, non dovrebbe essere molto differente dove si vada a farlo. Magari si da l'impressione (anche agli esaminatori)che piu che insegnare la propria,si voglia imparare un'altra di lingua (l'inglese).
Inoltre credo che sia indubbiamente meglio farlo in una bella capitale europea nordica o dell'est, che in uno sperduto paesino del Galles (tecnicamente una destinazione UK).
Cmq aspetta i ripescaggi e dai la disponibilita immediata se la meta ti piace, l'anno scorso uscivano anche destinazioni inglesi, pardon...britanniche!
Un saluto ed un inboccaallupo>!>
Tino.

» Non lo so Tino,
» quello che dici sembrerebbe giusto MA per me, partendo dalla mia
» esperienza personale, ci sono cose che non tornano.
» Io ho fatto diverse esperienze all'estero (sia
» nell'insegnamento/assistentato che nel volontariato etc.), ho scritto con
» molta precisione e concretezza i miei progetti (del tipo: vorrei
» organizzare un corso sul cinema italiano, sono disponibile a organizzare
» scambi con altre scuole europee etc)e anche i miei obbiettivi. Ho scelto
» come prima meta l'Inghilterra,sicuramente meta ambita, senza pero'
» precisare ne' il tipo di scuola, ne il luogo (avrei accettato qualsiasi
» cosa); come ho già scritto in un altro post, ho dei buoni titoli
» accademici per accedere, eppure mi hanno dato solo 60 punti. L'anno
» scorso, con una lettera quasi identica e identici titoli, di punti ne ho
» ottenuti 82. Comunque contattero' l'agenzia presto per avere chiarimenti e
» vi faccio risapere (questi 22 punti in meno mi sembrano veramente
» strani...).
» Ciao, Annalisa
»
» » L'assegnazione immediata della borsa dipende ovviamente dalla
» coincidenza
» » tra le richieste della scuola e quelle dell'aspirante assistente, ovvio.
»
» » In generale per il punteggio, una volta superato il requisito minimo di
» » accesso, hanno molta piu importanza le motivazioni, intese non
» » semplicemente come sapersi proporre o, come qualcuno afferma, saper
» » scrivere o magari mentire. Le motivazioni sono ciò che in pratica si
» andrà
» » a fare nella scuola, sono le proprie capacità, i propri obiettivi, per
» » questo penso siano molto determinanti.
» » Inoltre influiscono molto le scelte delle destinazioni e del tipo di
» » scuola, se si scelgono le mete piu ambite, o si fanno delle richieste
» » precise del tipo di scuola o di città, si ha un punteggio basso.
» » Il Comenius è gestito più come un colloquio di lavoro che una borsa, e
» » forse non a torto; dunque motivazioni, esperienze (all'estero),
» » adattabilità (percio non essere categorici nelle scelte),acqistano piu
» » valore dei titoli accademici.
» » Chi ha fatto altri colloqui di lavoro, oltre che per l'isegnamento,sono
» » certo condividerà.
» » Questi punti possono essere opinabili, ma sono esplicitamente esposti
» nel
» » bando, e a quello che bisogna fare riferimento; a volte leggo dei dubbi
» e
» » delle domande che troverebbero facilmente risposta se solo lo si
» leggesse
» » meglio.
» » Comunque i ripescaggi sono molto frequenti, direi la regola, dunque
» nulla
» » è perduto!...ma anche qui massima disponibilità spazio-temporale
» (perchè
» » se aspettate il college nel centro di Londra...)!
» » bye! Tino.:waving: :waving: :ok: