Il mio futuro: chiedo un sincero aiuto generale (Lavoro all'estero)

Inviato da Madda, giovedì, marzo 19, 2015, 15:23 (3547 giorni fa) @ scapeciata

Dunque il Ditals non serve quasi a nulla in termini di farti trovare lavoro (ma impareresti cose preziose ai fini didattici), lascia stare tutto quello che scrivono sugli opuscoli informativi. La situazione, come ti hanno detto e' questa: se non hai corsie preferenziali (tipo scambi con la tua Uni) e' molto difficile entrare all'universita' a insegnare senza essere almeno iscritto a un dottorato in Italian studies o simili. Ci sono eccezioni, ma rare.
In US ti serve il visto che quasi nessuna scuola vuole pagare. Quindi per l'estero meglio l'inghilterra o paese EU. Finisci la specialistica e intanto fai domanda per il PGCE foreign languages, chiedi una borsa dopo un anno entri al tirocinio pagato per un anno e poi insegni. Col PGCE e' anche piu' facile spostarsi in altri paesi anglofoni.
Se vuoi stare in Italia fai il TFA nelle materie di specialita'(gurda quanti crediti ti servono per cosa).
Se invece ti senti fortunato fai il Ditals, o qualsiasi altro certificato o un master e poi provi in scuole di lingua private o semiprivate e associazioni varie a mettere insieme le ore di insegnamento che ti permettano di sopravvivere. Quasi sicuramente dovrai almeno all'inizio affiancarci un altro lavoro se ti vuoi mantenere.
Ribadisco che se vuoi fare l'insegnante la strada piu' sicura da percorrere e' l'abilitazione.


Argomento completo:

 RSS Feed of thread

Sito realizzato grazie ad aiuto dello staff del Buenaventura, circolo culturale di Castelfranco Veneto
Visita informazioni su Meeting Internazionale Centri Culturali della rete Trans Europe Halles TEH organizzato dal Buenventura a Castelfranco .