Fondare scuola a Lisbona (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Massimo, martedì, maggio 23, 2017, 22:54 (2527 giorni fa) @ Tiikun

Vedo che in tutti questi anni non si è fatto nulla e non mi stupisco. Sicuramente i politici e i burocrati italiani hanno più a cuore le loro poltrone che gli interessi degli Italiani, quindi non aspettiamoci aiuti da Roma.

Anch'io sono fuggito dall'Italia, ormai paese alla deriva: il debito pubblico astronomico, l'impossibilità dei giovani di crearsi una famiglia e una immigrazione folle e incontrollata in pochi decenni faranno sparire gli Italiani e l'Italia diventerà definitivamente un paese africano. Resteremo solo noi Italiani all'estero.

Non vedo però la preoccupazione di avere una scuola italiana per i figli: sarebbe solo uno svantaggio per loro. Se vi sta a cuore il loro avvenire mandateli nelle scuole internazionali dove possano imparare 3-4 lingue e il mondo sarà loro.

Perché imparare l'Italiano, che si usa solo in Italia, dove non c'è lavoro? E dove fra poco si parlerà più arabo che italiano.

Capisco che qui ci sono solo professori di materie umanistiche, che non sanno bene cosa fare (facoltà umanistiche = fabbriche di disoccupati), però non è il caso di creare una scuola italiana per far commettere ai figli gli errori dei genitori.

Ingegneria, informatica ed economia sono le strade maestre per trovare un lavoro serio e non ridursi a fare l'insegnante: per queste facoltà la lingua italiana non serve proprio.


Argomento completo:

 RSS Feed of thread

Sito realizzato grazie ad aiuto dello staff del Buenaventura, circolo culturale di Castelfranco Veneto
Visita informazioni su Meeting Internazionale Centri Culturali della rete Trans Europe Halles TEH organizzato dal Buenventura a Castelfranco .