insegnare italiano a barcellona o a londra (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da angelo de gennaro @, italia, lunedì, maggio 01, 2006, 18:45 (6781 giorni fa) @ Robby

Ciao Robby,
é il mio primo intervento in questo interessante forum. sono un giovane -35 anni- insegnante di italiano L2; ho frequentato un corso di preparazione al DITALS -esame che sosterrò a giugno- che mi ha già permesso di insegnare quattro mesi all'estero in un paese ispanofono e altrettanti in italia, a roma. quel che mi è stato insegnato, e che la mia seppur breve esperienza conferma, è che una lingua si insegna in quella lingua, per precise esigenze didattiche. in una classe monolingue la lingua degli studenti va utilizzata come ultima risorsa -anche se credo che risulti difficile, ad esempio, insegnare italiano a tokio ad un livello elementare senza conoscere il giapponese; in una classe multilingue, l'utilizzo delle lingue degli studenti risulta impossibile.
resta chiaro che conoscere la lingua del paese in cui si insegna aiuta, non tanto dal punto di vista didattico ma proprio per quelle attività extradidattiche di cui hai parlato -oltre che per un'esigenza di correttezza verso un paese di cui si è ospiti. inoltre, dimostrare agli studenti di conoscere la loro lingua aiuta a far capire loro che se non la si usa è, come dicevo, per precise esigenze didattiche.
vorrei conoscere la tua opinione su quanto ho detto.
che tu sappia, una ottima conoscenza dell'inglese è necessaria anche nelle scuole private italiane a londra -società dante alighieri, dilit ecc..->
un saluto a te e a tutti i partecipanti al forum.
Angelo


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