Assistentato: CONSIGLIO SU DISCIPLINA IN CLASSE (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da jacqueline, giovedì, ottobre 21, 2010, 19:54 (5156 giorni fa) @ rania

ciao,
ti aggiungo un ulteriore dettaglio alla divisione dei gruppi: noi avevamo risolto cosi, separavamo il gruppetto che faceva piu confusione, in modo che si ritrovassero in due gruppi differenti. Poi, io personalmente, nella mia aula facevo cosi: decidevo io come dovevano sedersi, accoppiando un alunno "discolo" ad uno (relativamente) serio, e facendoli lavorare quasi sempre in coppia, di modo che fossero i compagni "seri" a spronarli a lavorare meglio (sai, spesso gli studenti seri sono quelli piu preoccupati di poter prendere brutti voti, quando si lavora in coppia con uno "scarso")....alla fine posso dire che qualche risultato l'ho ottenuto, non tanto in termini di apprendimento, ma almeno in termini di rumore. Poi aggiungo, se la confusione e' insostenibile, la prof. dovrebbe parlarne al preside, ma forse non lo fa perche teme di non essere ulteriormente rispettata. Io altre volte, fingevo di non essere colpita da quello che facevano ( e ti dico, a volte tornavo a casa quasi frustrata, perche i ragazzi sanno esser cattivi, qualsiasi cosa era buona per prendermi in giro, dalle mie scarpe, al mio modo di parlare la loro lingua con accento italiano, altre volte ancora, sui compiti in classe trovavo disegnini che mi ritraevano). A volte puo' essere utile "scherzare" insieme a loro...pero' e' molto difficile individuare il limite, e non rischiare di sembrare noi stessi puerili e poco autorevoli come loro.


» Grazie ragazzi per la partecipazione! :)
» Il problema però è che lei stessa non è contenta della situazione, più di
» una volta si è persina sentita in dovere di scusarsi con me per il
» comportamento della classe, oppure mi ha detto che avrebbe chiamato il
» preside,o mi ha detto che non ce la faceva più con i ragazzi, quindi credo
» che si renda conto che la situazione le sfugge di mano e che non è
» tollerabile.
» I ragazzi della scuola non sono poi dei casi particolari e difficili, sono
» normalissimi ragazzini e adolescenti che con gli altri professori hanno un
» comportamento decente, mentre con lei ne approfittano e si scatenano.
» Il problema è lei che non sa imporsi e che secondo me in generale ha un
» approccio sbagliato con i ragazzi, e loro infatti percepiscono la sua
» debolezza e non la stimano perchè non sa farsi rispettare.
» Lo so che non spetta a me intervenire al suo posto, e infatti quando è lei
» a condurre la lezione io non intervengo, però ci sono momenti nella lezioni
» in cui lei mi chiede di svolgere un'attività, di leggere o spiegare, e
» quindi in quei momenti mi metto io in gioco di fronte alla classe. Non
» credo che il fatto di essere assistente e avere un ruolo secondario
» rispetto all'insegnante sia una ragione sufficiente per farmi mancare di
» rispetto da ragazzini di 15 anni.
» Comunque sì, penso che una soluzione potrebbe essere quella di dividere la
» classe due gruppi... proverò a proporglielo!


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