Arrivata lettera comenius (Lavoro all'estero)

Inviato da celinda, domenica, maggio 29, 2011, 19:05 (4926 giorni fa) @ annalisa ceccarelli

Ciao Annalisa.
Devo darti ragione sulla mancanza di certezza e trasparenza dei criteri.
Io ho svolto il Comenius l'anno scorso e comunque mi sono accontentata di svolgerlo dove non mi serviva granché, pur di non stare a casa, anche perché pensavo che le richieste sarebbero aumentate di anno in anno e forse non mi sarebbe più ricapitato. Comunque, credo che il problema principale sia che, se non ho capito male, per questo tipo di candidature gli esperti non analizzano tutto in commissione, ma ogni esperto valuta un certo numero di candidature e assegna un punteggio sulla base di una valutazione personale ( anche se deve attenersi ai criteri prestabiliti). Questa sarà la procedura comune, magari con eccezioni che riguardano situazioni problematiche o di dubbio. Se poi c'è un ulteriore controllo, questo non lo so, ma purtroppo se il 90% è affidato alla lettera motivazionale, il risultato non può essere obiettivo e quindi comparabile. Questa è la mia opinione.
In effetti, ci sono diversi aspetti di cui tener conto, tra cui le richieste delle scuole ospitanti. Per esempio, io sono finita in un paese e in una scuola primaria (quando in Italia non posso insegnare in primaria), avendo ottenuto quasi il punteggio massimo senza priorità, mentre poi si sono rese disponibili scuole e città molto più appetibili, ma purtroppo la preside della mia scuola quell'anno aveva avanzato richiesta (senza sapere un tubo di cosa fosse in realtà un assistentato!) e se magari non l'avesse fatta io sarei finita altrove...purtroppo, se non si può scegliere ci si deve accontentare e sperare che la prossima volta andrà meglio e magari sarà un'esperienza migliore di quella che potrebbe essere quest'anno.
In bocca al lupo a tutti!