Sconforto (Altro)

Inviato da Meg @, sabato, dicembre 24, 2011, 14:11 (4727 giorni fa) @ Con-paraison

» Scusate lo sfogo ma vorrei condividere con qualcuno che è nella mia stessa
» situazione il mio stato attuale.
» Dopo una triennale e una magistrale in lingue con il massimo dei voti e
» una specializzazione all'estero sono rientrato in Italia e mi trovo a fare
» i conti con una realtà che mi sta portando alla depressione.
» Non sono abilitato (e non di certo per mio demerito, considerato che in
» Italia tale percorso NON ESISTE PIU') e non posso insegnare né in Italia
» né all'estero, le scuole private pagano 4 euro l'ora e a volte propongono
» un'ora di insegnamento a settimana (magari a chilometri e chilometri di
» distanza), per i lavori cosiddetti "umili" sono troppo qualificato, oppure
» non vogliono laureati, oppure non ho esperienza. Sono ormai mesi che invio
» curriculum per tutti i tipi di lavoro e ricevo solo risposte negative.
» Trascorro praticamente tutto il mio tempo ad inviare lettere motivazionali
» e curriculum senza esito. Insomma, sono arrivato alla cosiddetta
» disperazione :(. Non riesco neanche a dare ripetizioni perché con la crisi
» che c'è in giro il mercato che avevo si è praticamente esaurito. Vorrei
» tornare all'estero ma ora come ora non ho i mezzi per farlo. A volte penso
» che non ha senso vivere in questo modo e gravare sui miei che con tanti
» sacrifici mi hanno permesso di studiare e laurearmi nel minor tempo
» possibile e con i migliori risultati. Vorrei almeno ripagarli in parte ma
» ora come ora prevale il senso di inutilità...ho l'impressione che nella
» vita vada avanti solo chi parte avvantaggiato perché è figlio di papà o
» conosce le persone giuste...e magari può permettersi di lavorare gratis.

A me dispiace perché visto che hai avuto il coraggio di andare all'estero adesso sei tornato... Io farei ritorno là, o mi butterei, nel frattempo, a fare lavori stagionali anche nel turismo, c'è una stagione invernale aperta e gli alberghi cercano receptionist: certo non sarà chissà che lavoro di livello culturale ma almeno hai il contatto con il pubblico, vitto e alloggio pagati e la possibilità di non deprimerti e non stare a casa con mamma e papà. Io sto facendo una seconda laurea in lingue ( ho fatto la Scuola Interpreti) e conosco il mondo di scuole private e agenzie di traduzione, certo 4 euro l'ora non le guadagna nemmeno la donna delle pulizie, fai un po' tu. Non ti deprimere, anche se non ti senti premiato dei tuoi sforzi, volevi studiare e l'hai fatto, sicuramente arriverà anche il momento in cui troverai qualcosa di adatto a te. Non ti commiserare e cerca di farti forza, credo che in questa situazione ci siano tantissimi giovani ma so che anche giovani ricercatori di 40 anni se ne sono dovuti andare all'estero perché gli atenei in Italia non li assumevano. Come vedi le difficoltà ci sono ma l'importante è non fermarsi mai e non darla vinta a chi dice che noi giovani non abbiamo voglia di fare e non abbiamo sogni...Il tuo sfogo è condiviso, forse non ti farà sentire meglio ma la realtà è questa. Buone feste!!!:-)


Argomento completo:

 RSS Feed of thread

Sito realizzato grazie ad aiuto dello staff del Buenaventura, circolo culturale di Castelfranco Veneto
Visita informazioni su Meeting Internazionale Centri Culturali della rete Trans Europe Halles TEH organizzato dal Buenventura a Castelfranco .