IT L2- il lavoro c'è... MA... ne vale la pena????? (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da sara_rossii, venerdì, novembre 24, 2006, 22:53 (6575 giorni fa) @ Erika72

Ciao e grazie per le risposte,
rispondo prima a sofia, che probabilmente ha frainteso il mio post. Sofia, sbagli a dire che la gente non fa che lamentarsi… io ho posto un problema solamente per cercare di capire le tendenze e le possibilità in questo campo, sto cercando di studiare il mercato ora che sono agli inizi proprio per evitare di potermi lamentare in futuro e per muovermi nel migliore dei modi. Magari qualcuno mi avesse parlato di queste cose prima, non che potessi cambiare idea, ma almeno non aspettarmi chissà che…
non mi lamento e mi ritengo pure fortunata, sto solo cercando di capire come stanno le cose. e tantomeno voglio far “carriera” (non a caso lo avevo scritto tra parentesi…); si tratta di realizzazione personale punto e basta. se avessi voluto progredire nel mondo del lavoro avrei accettato ben altre offerte che mi sono state fatte in aziende ecc… però ho sempre preferito seguire le passioni e a star dietro a un pc in ufficio non ci penso nemmeno..

non c’è niente che mi spaventi più dei contratti a tempo indeterminato (odio la monotonia e le decisioni definitive) e quando parlo di precarietà mi riferivo a periodi molto piu brevi che tu possa pensare. Lavoro e mi trovo bene ma già la prossima settimana non so se lavorerò, né tantomeno che orari avrò (è un mese che devo andare dal dentista e non posso, perché cmq devo essere SEMPRE a disposizione! Sembra una cavolata ma se vuoi fare un minimo, e dico un minimo, di progetti nella vita (e parlo di futuro immediato) no, non puoi, altrimenti non ci mettono nulla a trovare qualcun altro. E se a dicembre non ci sono iscrizioni non avrò il lavoro, capisci>> Non posso permettermelo, tutto qui. Non cerco nè carriera né soldi (mi accontenterei di quel poco per pagare l’affitto e vivere), ma più si va avnati più ci si rende conto che un minimo di garanzie devi pure averle…
se questo lo chiami “riempire il bicchiere” beh allora si, lo voglio riempire, quel tanto che basta per permettermi di poter andare avanti.non è nemmeno vero che all’estero continuerei a lamentarmi, ci sono stata, più volte e ti assicuro che ero felicissima con i miei 800 euro mensili per un lavoro molto meno interessante, perché già il fatto di stare in un ambiente socialmente e culturalemtne diverso è stimolante di per sè e vale più di qualsiasi altro stipendio. Se sono tornata è per gravi motivi famigliari e ora sto solo cercando di capire come procedere al meglio.

In tutto ciò credo che questa discussione possa servire a molte persone. Meglio sapere come stanno le cose subito senza credere che sia tutto rosa e fiori. E con questo non voglio scoraggiare nessuno, è un lavoro bellissimo e auguro a tutti di riuscire in qualche modo. Volevo solo aprire uno spazio di riflessione, per scambiarci idee, consigli a aiutarci a vicenda. Mi dispace per chi abbia frainteso.


Quanto a fran,
grazie della risposta,mi sono riconosciuta in molte cose che hai detto…
posso chiederti in quale paese hai insegnato> Anche io tutto sommato mi ritengo abbastanza fortunata (considerando la strada intrapresa, ovviamente!!)e capisco pienamente quello che stai vivendo. Spero riuscirai a trovare quello che cerchi. Quanto all’aprire una scuola di lingue…beh mica male eh>> L’idea di avere e gestire un’attività tutta tua sarebbe stupendo… chissà però quanto sia fattibile..

ciao a tutti ;)


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