Assistenti di lingua italiana all'estero 2009/2010 (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Vive, lunedì, maggio 25, 2009, 12:30 (5665 giorni fa) @ Marianna 83

» Ne ho fatti, certo...il punto è che gli esami di Letteratura francese non
» contemplano la conoscenza della lingua. E' un'aberrazione, lo so, ma se ci
» pensi è poco rilevante ai fini del ruolo che andremo a ricoprire, quello
» cioè di lettori di italiano. Ti verrà chiesto infatti di parlare solo ed
» esclusivamente in italiano, spetterà poi al docente fare da mediatore.

Scusate se mi intrometto, ma posso portare la mia esperienza, anche se 'al rovescio', nel senso che ho avuto a che fare, come tanti, (sia al liceo che all'università) con tantissimi madrelingua che facevano assistentato. La differenza tra chi conosce la lingua degli studenti e chi no è abissale. Non solo è del tutto assente la consapevolezza della grammatica contrastiva (che serve a capire quali sono gli aspetti che vengono 'naturali' agli studenti e quali invece sono oggetto di confusione), ma manca all'insegnante la sicurezza nell'affrontare una classe che, diciamolo, di italiano probabilmente non sa una parola. Il rischio è che tu non capisca loro, e loro non capiscano te. Risultato: tutti perdono tempo. Il professore potrebbe non aiutarti... ti consiglio vivamente di imparare il francese in tre mesi, anche se io personalmente credo sia un po' impossibile. Il concorso del ministero di quest'anno so che ha escluso molti triennalisti, ma ha accettato chi non conosce bene la lingua straniera, non penso sia un vantaggio.
Scusa la franchezza, ma la penso così.
Viviana


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