Insegnare in Inghilterra - i contro che nessuno dice mai (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Sincerità, mercoledì, luglio 10, 2013, 16:28 (4154 giorni fa)

In questo forum si parla tanto dei vantaggi di abilitarsi con il PGCE e andare a lavorare in Inghilterra, come se fosse una terra promessa.
1) Prima di tutto bisogna dire che a insegnare in Inghilterra si sputa sangue, nel senso che la mole di lavoro non è nemmeno comparabile a quella di un insegnante italiano. Quindi: pagano meglio, ma lavori molto di più.
2)Gli inglesi hanno una cultura e rapporti umani e di lavoro molti diversi rispetto a quelli cui siamo abituati nel nostro Paese. Per loro è normale andare dal capo a lamentarsi di te anche per un'inezia, mentre non verrà mai da te a chiarirsi, anzi, continuerà a farti grandi sorrisi. Tra l'altro anche i ragazzi a scuola vengono incoraggiati ad assumere questo atteggiamento tra di loro.
3) Anche a causa del suddetto comportamento sei più facilmente licenziabile che in Italia. Se un tuo superiore non ti sopporta, non perché lavori male o sei impreparato, ma magari perché sei un po' più sincero della media, stai sicuro che prima o poi sarai messo in condizione di andartene.
4) La gestione del comportamento dei ragazzi è molto più strutturata che da noi, ma alcune misure sono veramente molto discutibili.
5) Le classi sono solitamente divise per livelli di abilità. Sicuramente ciò rende la lezione più gestibile per gli insegnanti, ma il risultato è una scuola classista, dove non tutti hanno d fatto le stesse possibilità, altro che "every child matters".
6) Io sinceramente non ho visto insegnanti così brillanti da far sembrare i nostri dei mediocri, anzi. Hanno molte risorse in più e ciò rende alcune lezioni più appetibili, visto che in molte scuole italiani mancano persino pc funzionanti e trovare materiale per fare dei cartelloni è un'impresa.
7) Nelle lingue il livello di molti insegnanti è semplicemente pietoso e non è neppure vero che la maggiore pianificazione delle attività didattiche compensa tale carenza. Chi non è preparato insegna ai ragazzi i propri errori e non è in grado si spaziare, ma deve limitarsi alla sua lezioncina. Tra l'altro io lo trovo poco rispettoso nei confronti dei ragazzi.
8) Inoltre anche il metodo didattico non mi sembra così innovativo: ho assistito a lezioni di lingue noiosissime dove la lingua straniera viene veicolata ancora con il metodo della traduzione inglese a fianco od ho visto verifiche costituite da liste di vocaboli, senza il minimo contesto, che i ragazzi dovevano tradurre. Roba del secolo scorso.
Ci sarà infatti un motivo per cui in Inghilterra mancano insegnanti, no> E ogni anno vengono sfornati migliaia di abilitati e molti vengono dall'estero.
Io penso che per chi inizia l'avventura dell'insegnamento in Inghilterra il quadro debba essere chiaro, non solo negli aspetti positivi, ma anche negativi.
Non è onesto sbandierare ai quattro vento quanto sia migliore la scuola inglese, quanto siano avanzati e quanto più facile sia trovare lavoro, se si chiudono gli occhi sul resto.


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