Insegnare in Inghilterra - i contro che nessuno dice mai (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da Sincerità, mercoledì, luglio 10, 2013, 19:26 (4153 giorni fa) @ Madda

» Giusto ricordare tutti gli aspetti. Comunque non credo che in questo forum
» si sia mai detto che son tutte rose e fiori e sono anche satti ricordati
» gli oneri associati ai benefici. Sicuramente trovare lavoro in Inghilterra
» e' piu' facile, ma non e' il posto fisso come in Italia per chi ottiene il
» posto di ruolo, ne' si puo' sperare di mettere le gambe sotto la
» scrivania.Questo non e' un male da tutti i punti di vista, in Italia
» esistono insegnanti che sarebbe meglio cacciar fuori per far posto a piu'
» volonterosi! Comunque la giri il PGCE pero' un'opportunita' importante per
» chi ha deciso che insegnare e' la propria vocazione e che in Italia si
» trova davanti anni di precariato nella speranza del famoso posto di
» ruolo.E' un'opportunita' per rendersi economicamente indipendenti e
» iniziare una vita, cosa che il precariato italiano non consente, a meno di
» avere una famiglia alle spalle o un capitale in banca.

Non si è detto che sono solo rose, ma molti degli aspetti che ho menzionato, non sono stati nemmeno sfiorati. Ma tu hai esperienza diretta in una secondary in Inghilterra>
Inoltre la finirei con i soliti luoghi comuni dell'insegnante italiano fannullone che tira a campare agognando il ruolo. E poi, cosa c'è di male nell'aspirare al posto fisso>
Inoltre un posto in Inghilterra non è poi così sicuro come dici, possono licenziarti senza grossi problemi e se stai antipatico a qualcuno, non è raro che non passi l'induction o ti fanno il mobbing. Non è che la sicurezza di avere un lavoro sia data magicamente dalla parola permanent post sul contratto, questo per onestà lo si deve dire.
Alla fine anche gli aspetti culturali e le relazioni umane (molto carenti in Inghilterra) contribuiscono a rendere il lavoro più o meno piacevole e/o stabile.
Per quanto riguarda insegnanti che sarebbe meglio cacciare, ne visti anche qui, non solo in Italia, stanne certa, e non solo di lingue. Dal punto di vista umano ed educativo, poi, a molti insegnanti dei ragazzi non importa un fico secco. Ho sicuramente riscontrato più empatia nei loro confronti in Italia, piuttosto che qui.
Eppure alcuni di questi mediocri inglesi hanno anche incarichi di rilievo nella scuola, hanno fatto carriera. L'importante è saper sempre sorridere, dire sempre di sì, lavorare gratis e far buon viso a cattivo gioco (è un eufemismo).
Certo, se sei un po' come loro, vuoi lavorare e non te ne frega niente di tutto il resto che è molto discutibile, è il posto ideale.


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