Insegnare a un ragazzo difficile (Altro)

Inviato da Madda, lunedì, febbraio 17, 2014, 10:59 (3933 giorni fa) @ Forbestr

Sicuramente ti trovi in una situazione difficilissima in cui e' impossibile chiedere appoggio alla famiglia e la situazione ogettiva e' dura per tutti.
Hai fatto la cosa giusta a cercare di parlagli in privato. Le note e le urlate davanti agli altri studenti non possono che peggiorare la situazione. Se mai risorse utili possono venire dalle tecniche di scolto attivo empatico e dall'approccio della disciplina positiva. L'idea e' di cercare di sottolineare gli aspetti positivi (anche questa mattina vuoi metterci di buonumore e farci ridere, grazie!Pero' adesso voglio che ci sediamo e lavoriamo) e lasciare esprimere i sentimenti negativi (Non hai voglia di fare questo compito difficile...), usare sempre la prima persona (io mi sento positiva quando vedo che...; io voglio che tu finisca..). Un esercizio carino e' chiedere a uno studente di sedersi con la faccia rivolta verso un angolo in modo che non veda gli altri. Poi si chiede alla classe di commentare sul perche' questa persona e' un dono speciale per la classe e aneddoti positivi sulla persona (bisogna farlo almeno con tre studenti e magari fare un'estrazione di nomi truccata in modo che non sembri tutto pilotato) E' una doccia di commenti positivi che fa molto bene. Imparare ad ascoltare senza dare suggerimenti e senza giudicare puo' anche portare a molto. Non si vedono risultati immediati, ma comunque creano un clima migliore in classe.Comunque credo che siano techniche che e' utile sviluppare nell'interazione di classe. Puoi vedere:

Alfred Adler and Rudolf Dreikurs, Positive Discipline

Le "Sette Regole dell'Arte di Ascoltare" (Sclavi, 2000).


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