x julius01 (Insegnamento Lingua Italiana)

Inviato da julius01, giovedì, giugno 12, 2014, 21:20 (3604 giorni fa) @ Paolo B.

fuor di polemica, credo che tu non abbia proprio capito il senso dei miei interventi...

1) è un dato oggettivo che un sistema "classista" come l'UK, dove l'istruzione si paga a carissimo prezzo, ha deciso di offrire sovvenzioni per la formazione degli insegnanti proprio per attirare gente verso una professione che (non solo in UK ma in tutti i paesi nordici e nel mondo, di cultura anglofona) non gode né di prestigio né di attrattività. E ancora più vero (informati se non lo sai), che proprio per attrarre verso tale professione si sono nel tempo finanziati assistentati.... e ancor più vero, che la maggior parte degli insegnanti in UK sono (esattamente come lo stereotipo dell'insegnante italiano) gente che ha scelto tale professione per "ripiego" (cerca di capire con quale accezione utilizzo tale parola): sono sempre più spagnoli, italiani, indiani, o inglesi che di certo non hanno studiato ad Oxbridge (cosi si dice)....

Quello che volevo dire io più sommessamente sono solo due cose:
1) la gente ha il diritto di andare dove vuole e di rimanerci per tutta la vita (io ho vissuto all'estero dieci anni, quindi penso di sapere cosa stia dicendo, non sono né uno che vuol esser chiamato "prof" e riverito da genitori e alunni), PERO PERO PERO ritengo un po' "ingenuo" guardare sempre all'UK come terra di opportunita', dove sembra che (nella fattispecie dell'0ambito di cui parliamo), gli insegnanti trovino le condizioni ideali, e che molti di voi ritengano "civilta'" il fatto che i futuri insegnanti sono dotati di borsa anziché pagare loro stessi la formazione che ricevono (non ' civilta' solo necessita, visto che appunto gli insegnanti scarseggiano).
D'altronde sfiderei qualsiasi cittadino comunitario a provare ad entrare con la stessa facilita' in altre amministrazioni pubbliche inglesi, e vedere se davvero e' cosi facile come per diventare insegnanti li.

2) allo stesso tempo la gente che vuole restare in Italia ha tutto il diritto di farlo, e quel "fermare l'emigrazione obbligatoria" si riferiva al fatto che in italia si dovrebbero trovare strade anche per permettere a giovani di diventare subito di ruolo, o quantomeno di inserirsi rapidamente, sulla base delle loro competenze (e non sempre e solo sulla base di graduatorie, che di fatto premiano un sistema gerontocratico).

Son sicuro che neanche adesso mi son spiegato, ma vabbe'...

» Ma l'emigrazione obbligatoria degli insegnanti si fermerebbe trasferendo i
» soldi che danno per il PGCE in Inghilterra a stipendi per insegnanti in
» Italia>
» No perche' finisce che si dice che quegli stronzi di nordici sovvenzionano
» poveri studenti del sud che hanno la vocazione all'insegnamento,dato che
» purtroppo anche nel loro paese il posto di ruolo e' diventato un miraggio e
» quindi devono emigrare...
» Oppure eratanto per dire, piove governo ladro..., fermate l'emigrazione
» degli insegnanti che solo da noi sono trattati a condizioni che invogliano
» tutti a fare gli insegnanti...peccato solo che non ci siano posti
» abbastanza per tutti...
» Dai il fatto e' che non possiamo permetterci di mantenere nel tutti gli
» aspiranti insegnanti (non abbiamo meno insegnanti per numero di allievi di
» altri paesi). Per fortuna ci sono paesi in cui si riesce ancora a insegnare
» e invece che farti pagare per il TFA ti danno una borsa di studio.
» Poi se ti piace esser riverito Prof (ammesso e non concesso che sia ancora
» davvero cosi'), aver l'estate lunga anche a costo di fare il precario a
» vita e mangiare la pasta che fa la mamma e' un altro discorso...


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